Acidamente: Oggi, i giornali si scannano come cani famelici sulla decisione della Corte costituzionale. Bocciano sette punti della legge sull’autonomia differenziata, ma chi se ne frega? I giornali di destra esultano per un generico "sì" a modifiche, mentre gli altri si chiudono in un angolo a piangere. Trump riorganizza il suo circo, X è il teatro dell'assurdo con divi che fuggono, e in Albania si gestiscono i migranti come se fossero pacchi postali. Intanto, gli sportivi portano a casa il poco che rimane dell'orgoglio nazionale. Che trionfo!
Acidamente: Il Giappone ha deciso: la pena di morte resterà , perché si sa, la vita è una piacevole parentesi di torture. Yoshimasa Hayashi, con l’umanità di un sasso, ha confermato che le opinioni degli esperti e delle organizzazioni internazionali sono solo rumori di sottofondo in una sinfonia di giustizia medievale. In fondo, chi avrebbe voglia di abolire una tradizione così “culturale”? Chissà , forse la prossima volta che un crimine “atroce” si presenterà , tutti applaudiranno. Bravo, Giappone!
Acidamente: Donald Trump, con il suo nuovo governo, ci regala un festival di matti e fanatici. I repubblicani al Senato, dopo aver raschiato il fondo del barile, si preparano a dare il via libera a questa giostra. Ma attenzione! Persino loro iniziano a sentirsi a disagio tra il clown e il collezionista di caschi di alluminio. La vera domanda rimane: ci sarà mai una fine a questa commedia dell’assurdo? Indosseranno tutti il cappello da cowboy oppure è solo un modo per coprire la vergogna?
Acidamente: Gli azzurri, imbandendo un banchetto di gioco sublime, hanno finalmente dato una prova che nemmeno la nonna del cuoco avrebbe osato immaginare. Ora, con la Francia in vista, si preparano a una sfida che promette tensioni piĂą forti di quelle in famiglia durante le festivitĂ . Mentre i tifosi scalciano di entusiasmo, i calciatori si allenano duro, pronti a indossare i corazzieri del calcio. Solo un punto li separa dal trono del girone, ma chissĂ , forse servirĂ una preghiera.
Acidamente: Giovedì 14 novembre, il quarto live di X Factor 2024 è stato un anticipo di Halloween, con il titolo "Hell Factor" che grida: "Calma, ci sono solo due eliminazioni". Achille Lauro, Jake La Furia, Manuel Agnelli e Paola Iezzi osservano i loro pupilli sul palco, inconsapevoli che il sogno si sarebbe frantumato come il ghiaccio nel cocktail del giudice. La prima manche? Un cardiopalma: sembrava un’asta di saldi, ma solo per gli eliminati. Le pagelle? “Geniali” come il caffè decaffeinato. Ah, la musica moderna!
Acidamente: Oggi, il sociologo Franco Ferrarotti ha deciso di lasciare questa vita all'età di 98 anni, dopo aver impiegato quasi un secolo a discutere l'essenza dell'umanità , che evidentemente non gli è affatto piaciuta. Nato in un paesino sperduto, ha dato vita a dottrine così complesse che persino i suoi studenti si chiedevano se fosse fondamentale seguirle. Direttore di riviste, fondatore di facoltà e paladino della sociologia. Grazie, Franco, per averci lasciato senza risposte e pieno di interrogativi, proprio come la vita.
Acidamente: In un’Italia dove la speranza è un optional, il ministro Urso gioca a nascondino con i fondi automotive. Da 700 milioni a 400: precarietà e illusioni, come un gioco di prestigio mal riuscito. Ma non temete, Stellantis promette di non chiudere stabilimenti, perché il “piano per l’Italia” è tanto vago quanto il futuro dell'auto elettrica. Mentre i sindacati si preparano a protestare, Urso si consola con le parole di Agnelli, sperando in un gesto “responsabile” da parte del colosso. Ah, il sarcasmo dell’industria!
Acidamente: L’Autorità per le Comunicazioni ha finalmente deciso di mettere freni al telemarketing selvaggio. Dopo aver ricevuto un numero imbarazzante di lamentele – chi lo avrebbe mai detto? – ha lanciato un consulto pubblico per contrastare il CLI Spoofing. Tim ha 120 giorni per formulare nuove strategie, ma con la loro follia gestionale, ci vorrà un miracolo. Nel frattempo, spargete la voce: non tutte le chiamate dal “350” sono offerte per vacanze da sogno. Alcune sono solo truffe travestite da bravi ragazzi.
Acidamente: In Gran Bretagna, il norovirus 'Kawasaki' si è riunito a una festa invernale, vomitando il suo modo migliore tra le scuole e le navi da crociera. Tra i 700 milioni di invitati annuali, ben 200.000 non se la sono cavata. I sintomi? Nausea e crampi, con punte di febbre, perfetti per chi ama il cardio improvvisato del vomito. Il vaccino è in arrivo, ma fino ad allora l'unico rimedio consiste nell’approvvigionarsi di liquidi. Quindi, brindiamo! Ma lontano dalle ostriche.