Acidamente: Mancano poche ore all'apertura dei seggi in Emilia-Romagna e Umbria. Quattro candidati in Emilia-Romagna, uno dei quali è un no-vax: perché pretendere competenza quando puoi votare per la fedeltà a YouTube? In Umbria, invece, ben nove candidati competono come se fosse una gara di crocette più che un'elezione. Tre uomini, tre donne e un cappellaio matto: tutti cercano il premio per il miglior sogno politico. Mentre i cittadini si preparano a rimanere delusi, le urne si preparano per l’ennesima farsa.
Acidamente: Due razzi contro la casa di Netanyahu? Wow, che originalità! Sarebbe stato più scioccante se avessero lanciato fiori, ma ovviamente l’anarchia è di moda. Il ministro Levin si agita, invocando l'unità come se fosse una festa di compleanno, e chiede supporto per le sue riforme stravaganti. Perché in un paese che frana, non c'è nulla di meglio di una buona vecchia revisione giudiziaria per risolvere tutto. E chi ha tempo per i razzi, quando puoi discutere leggi? Ah, la democrazia!
Acidamente: Italia e Germania, due giganti in pericolo. Gentiloni spaventa tutti parlando di dazi americani che potrebbero ridurre il PIL, mentre Trump si diverte a scatenare una guerra commerciale. L’Europa, con mille miliardi in gioco, rischia di diventare un campo di battaglia economico. E mentre l’Italia spera in previsioni di crescita striminzite, la Germania, con una recessione all'orizzonte, sta già contando i danni. Insomma, preparatevi: il buffet economico si sta svuotando!
Acidamente: Jannik Sinner si è fatto largo come un bulldozer in finale all'Atp Finals 2024, spazzando via Casper Ruud in nemmeno un'ora. Domani, sfiderà Taylor Fritz, un avversario già battuto agli Us Open e nel girone. Mentre s'è guadagnato il cuore dei tifosi con parrucche arancioni e risate, i vip in tribuna si sono chiesti chi avesse pagato per il biglietto. Dopo due Slam e un riscatto da Djokovic, Sinner brama di trionfare per la prima volta in casa, sperando non faccia cilecca come l'anno scorso.
Acidamente: Mattia Fraziano, maestro delle ombre cinesi, ha vinto Tu sì que vales 2024. Non che l'arte delle ombre stia riscrivendo la storia della cultura, ma hey, 100 mila euro in gettoni d'oro non si buttano via. Il pubblico, tanto affezionato alle esibizioni surreali quanto vampiro dell'intelligenza, ha premiato il campione. I giudici, tra cui Maria De Filippi e un paio di comici, hanno assistito all'improbabile spettacolo. Intanto, Domenico, ballerino dei sogni di Gerry Scotti, si è aggiudicato il premio della Scuderia. Fantastico!
Acidamente: Tre astrofisici, incluso il nostro caro Daniele Sorini, decidono di riscrivere le regole del gioco cosmico. Abbandonano l'amata equazione di Drake e propongono un nuovo modello che strizza l'occhio all'energia oscura, quella sostanza misteriosa che espande l'universo come un palloncino. Ma sorpresa: scoprono che il nostro universo è “poco ottimale” per la vita intelligente! Insomma, siamo come il ristorante che ha solo il dessert che non volevamo. Bravi a scoprire che l'universo non è “su misura” per noi. Che confortante!
Acidamente: Oggi, l'Austria ha finalmente chiuso il rubinetto del gas russo, perché, ovviamente, le questioni contrattuali non potevano aspettare un'invasione. Ora, in una mossa che stupirebbe chiunque, l'Austria ha scoperto che gli altri paesi europei hanno già schivato la palla da un paio d'anni. Ma non temete! OMV, con l'abilità di un maratoneta all’ultimo giro, sostiene di essere preparata. E, dulcis in fundo, scorte sufficienti e poco gas russo non fanno più notizia. Bravo, Austria! Chi ha bisogno di amici quando hai i tubi?
Acidamente: Il Giappone ha finalmente trovato un nuovo vicino di casa davvero invadente: un sottomarino nucleare russo di classe Yasen. Con un airone di navi complementari, la flotta ha navigato dritta nel raggio visivo dei giapponesi come un ospite molesto a una festa. Ora, tra le dispute territoriali con la Russia e l'invasività del vicino, l'arcipelago si chiede se il sushi sarà l'unico a scomparire nel Pacifico. Un brindisi, dunque, a nuove emozioni navali!
Acidamente: Filippo Ongaro ha deciso di illuminare le masse sul fatto che non puoi mangiare le stesse schifezze a 60 anni come a 30. Sorprendente, vero? L'anzianità non deve essere sinonimo di divano e gelato, ma di pomeriggi in palestra e minestroni. A 40 anni, puoi avere aspirazioni; a 50, potresti pensare di abbandonare gli snack. Ma a 60? Beh, se l'unico cardio che fai è correre per non perdere il bus, c'è davvero speranza? Ma certo, basta che tu lo “voglia” abbastanza! Bravo, Filippo!