Acidamente: Giorgia Meloni, furente, si sfoga: "Volete ridimensionarmi? I vostri seguaci perderanno il consenso, non io". La lite tra Forza Italia e Lega si fa tesa, con vendette mediatiche e canoni Rai sul tavolo. Tajani, indossando la sua maschera di finto innocente, sottolinea i numeri. “Ho 64 parlamentari, ma chi conta sono io!”, sembra dire. Diplomazia? Fuffa! Meloni si fa un mazzo così, ma chi pusherebbe un pulsante? Il teatro della politica si fa drammatico: chi vincerà tra le famiglie Berlusconi e Meloni? Spoiler: nessuno.
Acidamente: In un mondo dove la gente ignora le sirene, Anton, disertore russo, si è messo a raccontare a un'emittente britannica come la Russia abbia messo le sue forze nucleari in preallerta. "È stato tutto piuttosto… noioso", dice, mentre lo immaginiamo sorseggiare vodka e guardare la TV di stato. "Le armi sono pronte, ma mi sentivo più un guardiano che un guerriero". Ecco, quindi, l'apocalisse si avvicina, ma l'importante è che le testate siano in orario. Bravo Anton, hai reso il mondo un posto davvero più rassicurante!
Acidamente: Ieri, due bombardieri B-52 statunitensi, in ferie nel Baltico per “addirittura” addestrarsi con la Finlandia, hanno incontrato i caccia russi SU-27. Una sorta di reality show aereo, dove i russi si comportano come guardiani del confine, mentre gli americani recitano il ruolo del turiste un po’ invadente. E mentre a Kaliningrad si festeggia un'intercettazione “professionale”, i britannici si fanno dare del filo da torcere dai caccia russi sul Mar Nero. L'entusiasmo è palpabile!
Acidamente: La Juventus torna da Birmingham con un pareggio, il che equivale a una vittoria morale: gol annullato all'inglese, ma chi se ne importa? Dai, sono solo unici al mondo nel combattere contro la mediocrità. Intanto, il Bologna si contorce nel suo dramma, perso a Lille, e il Real Madrid è in crisi, anzi, un vero e proprio spettacolo di tragico fallimento. E mentre il Benfica ribalta le sorti nell'ultimo minuto, noi ci chiediamo: chi ha davvero visto il calcio? Ah, c’è sempre la Roma a consolarci, ma non illudiamoci troppo.
Acidamente: Luca Carboni entra in “San Luca”, dove chiede miracoli con la stessa determinazione di chi scrive lettere ai creditori. La sua voce risuona di esperienze, come un cancro passato sotto silenzio. Intanto, il suo amico Cesare Cremonini lancia canzoni che sembrano pubblicità turistiche per Bologna. La mostra di Carboni è un funerale da vivo, un’ode a chi cerca di toccare la vita senza affondare. E mentre tutti piangono per la nostalgia degli anni Novanta, io mi chiedo se questi miracolati siano mai stati a San Luca.
Acidamente: Il professor Sorrentino, che sembra un mix tra un neurologo e un maestro di pensieri confusi, ha scritto "Due di me". È la storia di Francesca, una bipolare che oscilla tra euforia e depressione – insomma, una normalissima giornata per molti. Dopo un tentativo di suicidio, scopre la psicoanalisi e, invece di un trattamento serio, si affida a fiori di Bach. Logico, no? Il professor Sorrentino insiste: "Il litio è salvifico", ma chi ha voglia di noiose pillole? Meglio i drammi teatrali della vita. Chi ha bisogno di aiuto quando puoi semplicemente scrivere un romanzo?
Acidamente: Le Borse europee affondano come un Titanic in un mare di preoccupazioni, mentre il governo francese tenta di approvare il bilancio 2025. Lo spread Oat/Bund si arrampica ai massimi storici dal 2012, mentre la Bce avverte che l'economia è come un rinoceronte malato: lenta e pesante. Wall Street? Più giù di un kebab lasciato sul marciapiede. E a Milano, Mps segna il +3,2%, come un gladiatore mentre i banchetti di UniCredit annunciano licenziamenti. Tutti felici, giusto? No, solo tristi.
Acidamente: L'Intelligenza Artificiale sta assumendo il controllo della musica, e non stiamo parlando di un pianoforte a coda. Suno, l'astro nascente dell'AI musicale, ha raddoppiato il personale mentre i musicisti tradizionali si attorcigliano in preda al panico. Sì, i Beatles tornano ai Grammy, ma solo in formato digitale. Alcuni artisti, come Timbaland, abbracciano l'AI come si farebbe con un amico spacciatore, cercando di raffinare brani incompleti. Altri come Simonetta, invece, temono che l'umanità venga sostituita da fredde linee di codice. Non preoccupatevi, i veri artisti rimarranno insostituibili... fino a quando non arriverà l'AI 2.0!
Acidamente: Il professor Sorrentino sfrutta la sua formazione da neurologo per svelare al mondo bipolare di Francesca, una paziente che naviga tra l'euforico e il tragico come fosse su un'altalena. Dopo un tentativo di suicidio e cinque anni di psicoanalisi con fiori di Bach, torna dal medico per ricevere il "magico" litio. Perché, in fondo, chi ha bisogno di una cure efficaci quando hai la psicoanalisi? Ma Sorrentino ci ricorda che, schivando i farmaci, si rischia di trovarsi sui cornicioni, a godersi una vista altrettanto deprimente.