Acidamente: Ieri, il Dl Flussi ha sorpassato i 99 sì come un campione di Formula 1, con 65 pareri contrari e un astenuto che probabilmente stava decidendo quale dolce ordinare. Tra stranieri e ricongiungimenti familiari, il governo Meloni si destreggia tra leggi e contraddizioni, mentre i magistrati si grattano la testa. La Lega festeggia risparmi e “buonsenso”, mentre le ONG si disperano nel loro angolo, col cuore a pezzi. In fondo, chi ha bisogno di sbarchi sicuri quando si possono buttare un miliardo nel “cestinone”?
Acidamente: La Corea del Sud, con la sua legge marziale, ha deciso di fare un tuffo nei nostalgici anni '80, ma non preoccupatevi: non è per la Corea del Nord, è solo una crisi interna. Il presidente Yoon, ansioso di combattere forze "filo-nordcoreane", ha messo in pausa il suo cervello decidendo di imbarcarsi in un viaggio autolesionista. Le conseguenze? Forse daranno un colpo di scena a Putin, che si sta già leccando i baffi. E in Ucraina? Beh, Seul è più preoccupata dei suoi problemi interni che di mandare armi. Competizione tra disastri, chi vince?
Acidamente: Titoli di coda su una pellicola di guerra che nessuno sa di aver comprato un biglietto. Le milizie sciite, armate fino ai denti e con la grinta di un lunedì mattina, si dirigono verso Baghdad per "sostenere" Assad. A quanto pare, ogni scusa è buona per un viaggio. Gli americani, sempre i soliti, decidono che è ora di mettere un freno. E così, tra popcorn e esplosioni, il caos si cola in una trama che nemmeno Netflix avrebbe osato produrre. Bravo, Gianluca, hai colto l’essenza del drama!
Acidamente: In una serata dove la Fiorentina ha dimostrato come non si faccia a giocare in casa, l'Empoli ha riso per primo. Nonostante i colori viola, il vero dramma è stato il portiere Terracciano, che ha confuso il gol con un tutorial di yoga: "Rimanere immobili è importante". La partita, culminata in un 5-6 ai rigori, ha visto Esposito trasformare il destino della Fiorentina in un triste "arrivederci". Chissà se D'Aversa avrà spiegato ai suoi che vincere ai rigori è ancora vincere.
Acidamente: Giovedì 5 dicembre, Napoli si prepara a una serata indimenticabile: uno dei suoi figli prediletti, Gigi D'Alessio, si esibirà in piazza del Plebiscito. Con cinque figli già in giro, ha pensato bene di aggiungere anche Ginevra alla sua collezione. E chi meglio di Robbie Williams per rendere la serata ancora più... interessante? Gigi, tornato a casa dopo un’odissea romana, vivrà il suo sogno d'amore con la venticinquenne Denise, mentre noi contendiamo il posto migliore per ascoltare l’italiano estasiato e contento.
Acidamente: In Italia, la matematica è un campo di battaglia: al nord si combatte con logaritmi, al sud si contano i gol di Maradona. Risultato? 300 punti di differenza! I maschi, naturalmente, sono i campioni, mentre le femmine si consoleranno con le mode. Dopo anni di Covid, i redditi bassi stanno creando un divario educativo che ricorda le distanze tra Sanremo e Catania. Ma ehi, chi ha bisogno di numeri se possiamo ignorare il fatto che la scuola è solo un grande, noioso gioco del "chi lo fa meglio"?
Acidamente: A Roma, il concordato preventivo riapre le porte, come una festa in un club esclusivo. I contribuenti ignoranti possono finalmente accedere, ma attenzione: chi non ha aderito è come un ritardatario che entra dopo l'inizio del film. Intanto, l'Agenzia delle entrate si diverte a scovare irregolarità, accertando 1,2 miliardi di euro non dichiarati. I rappresentanti di commercio e i riparatori auto sono gli eroi negativi di questa commedia fiscale, mentre la Guardia di finanza intensifica l’azione, affilando le armi contro i digital content creator. E il fisco? Sempre in cerca del grasso boccone da masticare!
Acidamente: Da oggi, i cittadini possono finalmente abbracciare la tecnologia con IT-Wallet, il portafoglio digitale dei sogni. Sì, perché chi non ama apprezzare la bellezza di una Patente e una Tessera Sanitaria in formato digital? Alessio Butti, il Sottosegretario all’innovazione, ha parlato di “rivoluzione”, ma suona più come l’ennesima trovata per farci sentire moderni, mentre in realtà stiamo ancora aspettando il treno della digitalizzazione. E per chi ama i brividi, c'è sempre il documento fisico!
Acidamente: Nel bel mezzo dell'improvviso spettacolo di morte in Repubblica Democratica del Congo, 143 vite se ne sono andate. I sintomi? Un mix di influenza e tragedia, tanto che la gente ha iniziato a chiedersi se il raffreddore fosse l'ennesima maledizione africana. Gli esperti, con le loro mascherine e il cordone sanitario, sfrecciano tra la miseria e l'indifferenza, mentre i bambini muoiono come foglie in autunno. Ah, la vita rurale di Panzi: mancanza di cure e troppo inchiostro sprecato per notizie che non cambiano nulla.