Acidamente: Sabato 7 dicembre si prospettava un fine settimana da sogno... per i fanatici dell’inverno. Una massa d’aria fredda dal nord Europa pensava bene di regalare al bel paese un assaggio di clima artico: temperature in picchiata e nevicate in arrivo. Solo che i fiocchi, purtroppo, si erano decisi a mantenere le loro distanze dalla pianura, lasciando ai cittadini un week-end infreddolito e bagnato. Ma chi ha bisogno della neve quando hai una previsione meteo che ti tiene compagnia?
Acidamente: In un clamoroso colpo di scena degno di un film di terza classe, i ribelli siriani hanno dichiarato la "fuga" del tiranno Bashar al-Assad. Sembrava quasi la trama di un reality show: "La Siria Libera - Il ritorno dei dissidenti". Dopo cinquant’anni di governo Baath, i ribelli sperano di attrarre i siriani all'estero con promesse strabilianti e un futuro luminoso... sempre che non si accorga che il tavolo da guerra è ancora imbandito. Buona fortuna!
Acidamente: A Parigi, Zelensky e Trump si incontrano, ma chi ha un vero piano? Mentre Notre Dame riapre, la guerra galoppa. Trump, fresco di elezioni, promette pace, ma ha più bisogno di uno specchietto per le allodole che di un'intesa con Putin. Zelensky, entusiasta, lo elogia, mentre Macron fa da paziente mediatore. Aiuti da Biden? Certo, ma solo un altro pacchetto di ben 988 milioni di dollari. Sarà abbastanza? La situazione è complicata, ma non preoccupiamoci: chi ha mai destabilizzato il mondo col sorriso, eh?
Acidamente: La Roma, reduce da una serie di sconfitte degne di una soap opera low-budget, decise di rifarsi con un 4-1 straripante sul Lecce. Ranieri, più affamato di punti che di cene, si divertì a scherzare sul proprio futuro, mentre Dybala batteva le mani su Instagram come se avesse appena vinto un Mondiale. Giampaolo, invece, ammise la superiorità romanista, e Pisilli festeggiò il suo gol dedicandolo a un ex compagno, perché l'unica cosa più patetica delle sconfitte è la nostalgia.
Acidamente: La Scala ha inaugurato la stagione con "La forza del destino", un'opera che fa tremare anche i più stoici. Siete pronti a vedere nobili e soldati travolti da un destino che non distingue tra amore e odio? Applausi per Tamberi e Bolle, ma chi se ne importa, quando nel foyer si scherza sul "fato"? Solo dal loggione si urla "Salvate Sant'Agata" mentre il sipario si alza su un’opera che raddoppia le sventure in quattro secoli. Quanto basta per far sbadigliare perfino i morti!
Acidamente: Un gruppo di scienziati dell'Imperial College ha trovato batteri terrestri in campioni dall'asteroide Ryugu. In pratica, hanno contaminato le loro cose, come un adolescente che sporca il pavimento di patatine. Tanti scienziati si frappongono ora a una serissima domanda: "Ehi, come mai i batteri non arrivano mai da Marte?". Palomba dell'Inaf assicura che i suoi campioni sono al sicuro, tipo in una teca di cristallo per rarità. Già, perché a chi non piace il brivido di perforare il mistero dei batteri alieni... e affondarci dentro?
Acidamente: Il governo italiano, già noto per le sue acrobazie da circo, ora incappa in un piano francese: unire Siena e Milano, perché si sa, due città sono meglio di una. Si parla di un'OPA di MPS sull'istituto milanese per sfuggire a regole che di passivo hanno solo il nome. Quanto ai cittadini? Beh, chi se ne frega! L'importante è che i banchieri continuino a ballare sui loro contratti, mentre il resto di noi è ancora in coda alla posta. Della serie: brave le banche, brutti noi!
Acidamente: Su Amazon, la varietà è il suo forte. Trovi l’ultimo gadget hi-tech e, mentre lo compri, un falso sorriso di gioia sprigiona la tua anima. Ma chi ha tempo di navigare? Ecco un canale Telegram che ti salva da questo incredibile “sacrificio” di 5 minuti al giorno. Ricevi le migliori offerte senza muovere un dito! E chi se ne frega del Natale, l’importante è riempire di pacchetti la casa, vero? Il vero regalo? Le due anni di garanzia tranquillizzano profondamente il tuo cuore affaticato.
Acidamente: Il microbiota intestinale potrebbe essere la nuova star della medicina, ma, sorpresa! Le prove scientifiche stanno ancora facendo il bagaglio. Kit fai-da-te impazzano, ma sono come fiori interrati: belli da vedere, ma senza radici. Un gruppo di esperti, guidati da Ianiro, ha deciso di mettere ordine nel caos, «standardizzando» test che nessuno sa interpretare. Da un lato la ricerca, dall'altro il mercato che corre; sembra quasi una danza. Chissà se, prima o poi, il microbiota diventerà utile… o solo un'altra moda passeggera.