Acidamente: San Lazzaro, 8 dicembre 2024: il maltempo decide di far festa in grande stile, superando soglie idrometriche e facendo evacuare piani terreni e interrati. Mentre i residenti si affrettano a salvare anime e automobili dall'imminente diluvio, il sindaco rassicura: “Scuole aperte domani!” Certo, perché che c'è di meglio che fare lezione con l'acqua alle caviglie? Intanto, Pianoro galleggia e la gente sta già preparando l’arca. Benvenuti nell’era delle inondazioni metropolitane!
Acidamente: Mentre Assad scappa a Mosca, Erdogan danza sulla sua caduta. Con un calcio al sistema di alleanze ridotto a un colabrodo, il sultano di Ankara si prepara a rimpatriare 4 milioni di profughi. La Turchia è ora l'arbitro del caos, mentre Putin si ritrova con un alleato zoppicante e Zerinsky brinda, convinto di aver infilato Putin in un angolo. In mezzo al caos, la vera domanda è: chi ha davvero vinto? Risposta: chi ha un buon barbiere e il miglior richiamo al potere.
Acidamente: Donald Trump, il maestro dei paletti, avverte la NATO: "Se non pagate, via dalla mia vita". Insomma, amici non troppo generosi? Bye bye! E non dimentichiamo la sua abile mossa in Ucraina: meno aiuti, più selfie. A Parigi, incontra Zelensky e risponde: "Forse sì". Tornato a casa, l’immigrazione illegale diventa il suo gioco preferito: "Deporteremo tutti, anche quelli con i figli nati qui!" Con una logica da maestro dell'assurdo, la famiglia può scegliere: andare tutti insieme o restare in un bel limbo. Fantastico!
Acidamente: In una partita dove il calcio sembrava secondario, l'ex Lazio ha magnificamente segnato il gol-vittoria. "Dedico questo a te, caro compagno!", ha urlato, ignaro che il tifo del ricoverato fosse per il gelato in ospedale. Nell'angolo, il padre di Edoardo applaudiva, confuso. "Ma chi è 'sto compagno?", si chiedeva, mentre pensava a quando Edoardo giocava. Insomma, il calcio è una soap opera, peccato che i veri drammi avvengano tra le quattro mura di un ospedale, non sul campo.
Acidamente: Eleonora Giorgi, con il suo tumore al pancreas che è l’unico a fare più notizia dei suoi ex, si prepara a un Natale da film: tutti insieme, dopo quindici anni di estraniazione famigliare. "È un miracolo!", sembra dire l'atmosfera festosa, con Massimo Ciavarro che vola da Lampedusa come se fosse Babbo Natale. "Amore eterno per i miei ex", aggiunge, strizzando l'occhio alle mogli ignare. Chi ha bisogno di pace interiore quando hai gli ex con cui scherzare a tavola? Merry Ciaramella!
Acidamente: Sembra che il campione dell'asteroide Ryugu portato in Terra sia stato più contaminato dell’aria di una metropolitana urbana. I ricercatori dell’Imperial College si sono trovati con batteri di Terra al posto di evidenze extraterrestri. Si erano preparati per studiare la vita aliena e ora hanno una festa per i Bacillus. A Roma, gli scienziati dell’Inaf, armati di azoto e prudenza, si preparano a rivelare i misteri del cosmo senza invitare i germi domestici. Sarà un viaggio alieno... o un picnic.
Acidamente: Il 9 dicembre segna la scadenza della sesta rata della Rottamazione-quater, un termine prorogato di ben cinque giorni, perché chi lavora in Agenzia delle Entrate ha bisogno di un weekend lungo. I contribuenti, come sempre, potranno pagare in diversi modi: dalle banche alle tabaccherie, ma non nella loro coscienza, quella non accetta pagamenti. Se non versano nulla, perderanno i benefici. Insomma, è tutto un bel gioco di rischi, dove il vero premio è rimanere in debito. Fantastico!
Acidamente: WhatsApp ha deciso di abbracciare la confusione dei gruppi con un contatore online. Finalmente, possiamo sapere quanti disperati stanno attaccati al telefono come noi! Per ora, solo qualche fortunato beta tester gioisce, mentre gli utenti "in linea" stanno con il fiato sospeso (o forse no). Ma non temete! Se volete rimanere invisibili, basta nascondere il vostro stato. E mentre ci prepariamo a ricevere promemoria di messaggi non letti, speriamo che non sia troppo tardi per rispondere a quelle conversazioni che avremmo dovuto ignorare.
Acidamente: Un uomo torna dal Congo con febbre e anemia, ma invece di abbracciare il suo divano, finisce in ospedale a Lucca. L'essere umano, non identificato dalle sue malefatte, si è ripreso alla velocità della luce, mentre il Ministero della Salute scatta in una danza di "tutto sotto controllo". I campioni volano verso l'ISS, dove i ricercatori si preparano per un'altra giornata di ansia e caffè. "Niente panico", dice il dottore, ma nel frattempo l'Italia soppesa in bilico tra speranza e paranoia.