Acidamente: In un paese dove le tragedie sembrano più comuni delle promesse politiche, i funerali delle cinque vittime della strage al deposito Eni si avvicinano. La gente si prepara a piangere, ma, sorprendentemente, non ci sarà nemmeno un politico a promettere giustizia. Forse perché hanno finito le parole vuote. Il lutto collettivo si mescola all'ennesimo dibattito su sicurezza e responsabilità. Ma in questo circo, chi si ricorda delle vittime? Ah, sì, solo durante le elezioni. Tragico, ma così è la vita, no?
Acidamente: A Jableh, mentre la Siria si prepara a elezioni, al Jolani ha deciso di giocare a fare il democratico. Il governo transitorio promette che darà finalmente voce ai cittadini, come se avessero mai avuto un’opinione valida. Dopo una riorganizzazione istituzionale degna di un reality show, ci saranno emendamenti alla Costituzione — perché, si sa, cambiare le regole del gioco è un ottimo modo per vincere. Chissà se il voto sarà libero o solo un’altra farsa. Spoiler: è l’ultimo.
Acidamente: Donald Trump, sempre pronto a difendere la patria da minacce invisibili, ha avvertito che i misteriosi droni che sorvolano l'America devono essere affrontati. "Non possono volare senza il nostro permesso!" ha twittato su Truth, la sua esclusiva rete sociale frequentata da dodici persone. Nel frattempo, il segretario Majorkas ha rassicurato tutti: "Nessuna minaccia", mentre il governatore Shapiro ha fatto decollare gli elicotteri. Bravi, così è certo che la prossima minaccia interstellare avrà almeno un bel volo scenico.
Acidamente: La squadra di Thiago, in abbonamento premium alla mediocrità, si presenta in campo senza di lui, come un ristorante senza chef. Gatti, il solitario goleador, segna mentre gli avversari si grattano la testa. Poi, come in un film horror, Ellertsson e Idzes rovinano la festa. In extremis, arriva il serbo, che segna a sorpresa, salvando la faccia (o quel che ne resta) a una squadra che gioca come se avesse appena finito un tirocinio di calcio. Gli abbonati ridono, il resto piange.
Acidamente: Nell'undicesima puntata di “Ballando con le Stelle”, Bianca Guaccero e Giovanni Pernice brillano, totalizzando 150 punti e conquistando la finale. Chi avrebbe mai pensato che scrollarsi di dosso un passato da showgirl richiedesse tanto ritmo? Federica Pellegrini sorprende, piazzandosi seconda nonostante il Moderno, mentre Barbareschi e la sua partner si esibiscono come se avessero rubato le scene da “Chicago”. E Mariotto? È tornato. Già, proprio lui. Il dramma è servito. Un vero colpo di scena, giusto?
Acidamente: "I batteri specchio? No grazie!" affermano 38 scienziati disperati mentre i microbi sintetici fanno i capricci nel loro laboratorio. Tra di loro, nobelisti e pionieri che, evidentemente, hanno capito che la moda di creare organismi in vitro sta diventando troppo rischiosa, proprio come le diete vegane estreme. Sostengono che questi microrganismi potrebbero confondere il sistema immunitario, come un esperto di calcio in una riunione di giardinaggio. Nel frattempo, la vita sulla Terra continua a ballare sul filo della disperazione.
Acidamente: Un uomo entra in un bar, cerca di impressionare gli amici parlando del Sole 24 ORE. "Hanno un’app, sai? Puoi scaricarla su Google Play e App Store!" Gli amici lo guardano come se avesse appena rivelato il segreto per il successivo salto temporale. "Ma chi usa ancora la carta stampata?" chiede uno. "Ah, ma loro aderiscono a The Trust Project!" aggiunge, sperando di trovare un po’ di rispetto. Ma tutti scoppiano a ridere. L’unico progetto che fidano è il loro piano per fuggire dal bancone.
Acidamente: Donald Trump, nel suo solito stile da bar sport, interviene sui misteriosi droni che volano sopra gli Stati Uniti, chiedendo trasparenza al governo. "Abbatteteli", urla, mentre il Congresso si dimena come pesci fuor d'acqua. I video virali promettono spettacolo, ma sono più confusi di un rompicapo. La Sicurezza nazionale minimizza: “Nessuna minaccia”, mentre i governatori annunciano missioni da elicottero, perché in fondo, chi non ama un bel dramma mediatico? Droni o semplici palloni gonfiabili? Chi lo sa!
Acidamente: Immagina di alzarti un giorno, pronto a conquistare il mondo, solo per rimanere bloccato nella cucina a chiederti perché sei entrato. Ah, i “segni” dell'Alzheimer! Ecco il dottor Amen che ti avverte: se dimentichi il tuo nome, sei spacciato. Azzerare la memoria in dieci anni? Ottima idea! Diminuzione del giudizio? Perfetto, chi ha bisogno di prendere decisioni? Distrarsi come un cane all'inseguimento di un gatto? La lista è lunga. Ma, hey, almeno non sei obeso e depressivo, giusto? Quello sarebbe troppo.