Acidamente: A quanto pare, Ottavia Piana ha deciso di farsi un weekend di avventura nel buio profondo dell'Abisso Bueno Fonteno. Di sabato, la caduta – perché chi non ama un brivido? – l'ha tenuta bloccata là sotto. Finalmente, alle 3.15 di domenica, un gruppo di soccorritori ha pensato che fosse ora di ritirarla fuori, forse per evitarle un'altra notte da "eroina della grotta". Con vertebre, costole e ginocchi rotti, Ottavia torna a casa; ma, ecco, la vita è un'avventura, davvero!
Acidamente: Stasera, i leader del “Weimar Plus” si riuniranno per discutere di questioni rilevanti… come chi si servirà il miglior primo piatto. Il presidente Zelensky, con la sua solita ironia, spera di strappare un risicatissimo "sì" per le truppe di pace, mentre nel frattempo a Mosca si perpetra un’escalation di omicidi mirati. La vita di un politico russo vale meno di una scarpa scollata. Ma avanti, c'è sempre una cena di lavoro in attesa! Buon appetito, pace e giustizia!
Acidamente: In un'epica operetta di guerra, centinaia di soldati nordcoreani hanno scelto di esplorare la Russia, solo per finire in un corso accelerato di "come non affrontare un confine". I funzionari americani, con il loro solito amore per i numeri, parlano di "diverse centinaia" di feriti o peggio. Mentre la Corea del Nord cerca di risolvere i suoi problemi interni, questi ragazzi pensano che una gita a Kursk fosse la risposta. Spoiler: non lo era.
Acidamente: Alle 23:00 l’Allianz Stadium ha visto la Juventus spazzare via il Cagliari con un 4-0 che profuma di vendetta. Vlahović, Koopmeiners, Conceição e González hanno confezionato un poker in scioltezza, scacciando i fantasmi del pareggio con il Venezia. I bianconeri ora incontreranno l’Empoli ai quarti, mentre il Cagliari, zittito dal pressing iniziale, ha dovuto inchinarsi. Ma tranquilli, i tifosi sardi possono sempre consolarsi con il giusto mix di pizza e pianti.
Acidamente: Shaila e Lorenzo, due anime che sembrano viaggiare su binari opposti, si scambiano scintille mentre si avvicinano al baratro della rottura. Dopo un riavvicinamento che pareva promettente, i litigi tornano a essere il loro pane quotidiano. Lei si aspetta complimenti dopo uno spettacolo di danza, lui replica con la lucidità di un consulente matrimoniale: "Tu parli solo della tua fragilità, dove sarebbe l’empatia?". E così, tra accuse e malintesi, si avvicinano a una separazione degna di un reality show.
Acidamente: Gli astrofisici, in un attacco di sapientismo, hanno trovato un oceano di vapore attorno al quasar APM 08279+5255, lontano 12 miliardi di anni luce. Un mare così vasto da far sembrare piani d'acqua terrestri come le pozzanghere di un gioco da bambini. Questo buco nero, pesante più del Sole, spara energia come un adolescente in fase ormonale. Mentri noi qui, senza un semplice rubinetto che non si rompa, stiamo a chiederci: ma l’acqua serve davvero a creare stelle o solo a bagnare i pantaloni?
Acidamente: La casa automobilistica, dopo aver inventato scuse per anni, ora investe due miliardi in Italia. Nessuno sa se lo farà davvero, ma almeno si ricorderanno di noi per le foto promozionali. Sei miliardi in acquisti "garantiti": interessante come una serie TV cancellata. Settle nuovi modelli a Melfi e due compatte a Pomigliano, perché chi non ama le promesse ambiziose? Alfa e Maserati dimenticate in garage. Ma hey, l'importante è apparire, giusto? Ah, l’italiano, sempre in attesa di un miracolo!
Acidamente: Elon Musk lancia un appello alle menti brillanti per Tesla in Italia. Stipendi da capogiro—dai 22.000 euro al mese, ma attenzione: sono lordi, come il tuo pranzo di natale. Smart working? Solo se ami viaggiare nel 40% dei tuoi momenti liberi. Ingenieri e venditori in cerca di un sogno potrebbero andare a lavorare con vista su qualche capitale, a meno che non preferiscano tornare a casa e contare le tasse, perché mai come oggi, la realtà è meno scintillante delle promesse.
Acidamente: Un mistero che avrebbe dovuto restare tale è ora risolto: la malattia sconosciuta in Congo è semplicemente malaria con un contorno di malnutrizione. Fantastico, no? Nel frattempo, un italiano di Treviso ha pensato bene di portarsi a casa un souvenir mortale da Kinshasa, ma senza visitare nemmeno una farmacia. D'altra parte, chi avrebbe mai pensato di curarsi, giusto? L'OMS, tra un campione e l'altro, continua a brancolare nel buio, ma hey, meglio tardi che mai!