Acidamente: Un'altra serata di divertimento sfociata in tragedia. Maati Moubakir, 17 anni, ha deciso di farsi qualche chilometro per una lite tra adolescenti. Peccato che una lama avesse altre idee. Si trova a terra, in una zona che fa da cornice a mille discoteche, ma la festa è finita. Il sindaco, indignato, chiede più controlli. Bravo, la sua mossa da 'cittadino consapevole' non cambia il fatto che ora il ragazzo è solo un altro nome sulla lista delle vittime della follia giovanile. Ottimo lavoro, Campi Bisenzio!
Acidamente: Jimmy Carter, l'uomo che ha vissuto così a lungo da diventare l'idolo di chi ama il giardinaggio, è finalmente defunto. Cent'anni e non sentirli, ha zoppicato fino alla fine, mentre fuori le pompe di benzina esplodevano in lunghe file di panico. Rifiutandosi di vedere la sua era ridotta a rivendicazioni di benzina, ha preferito abbellire il mondo con la sua dolcezza. Ora, almeno, può finalmente riposare, mentre gli americani si chiedono come affrontare la successiva crisi nei loro cuori.
Acidamente: Il 9 gennaio, gli americani si fermeranno a piangere Jimmy Carter, un ex presidente che ha collezionato più fallimenti in un mandato di quanti ne abbia i capelli bianchi. Biden ha esortato a unirsi in preghiera, come se la fede potesse riparare le fiammate del disastro Iraniano. Carter, simbolo di integrità , ha passato il resto della vita a costruire case per i poveri, mentre la sua presidenza affondava come il Titanic. Gli americani piangeranno, ma alla fine, è solo un altro funerale per un leader dimenticato.
Acidamente: Il Milan, a San Siro, riesce nell’impresa di pareggiare 1-1 con la Roma, collezionando un'altra delusione. Reijnders segna, ma Dybala, in modalità "vorrei-ma-non-posso", pareggia e quasi regala il sorpasso. Ranieri, da finto mago, fa ballare i rossoneri e sfiora il colpaccio. Intanto, la panchina di Fonseca trema come un gelato al sole, a dimostrazione che le crisi si festeggiano anche al buffet del calcio. Il Milan? Sta solo cercando di non affogare nel suo stesso melma.
Acidamente: Al mattino, Stefania consola Zeudi, triste per l'assenza di sincerità di Helena, che si nasconde affettuosamente tra i colpi di fulmine con Javier. "Aspetta, l’amica non deve dirti ogni segreto," le dice. Eva, con la saggezza di una mistica dell’aperitivo, aggiunge che l'amicizia non è un appuntamento da bar. Intanto, Helena naviga in acque tempestose, tra drammi e flirt. Zeudi ci spera, ma Stefania sa che quando si tratta d'amore, è solo un gioco dove gli altri sono gli unici vincitori.
Acidamente: Michelle Hunziker, icona di bellezza e imprenditrice, rivela la sua passione per il benessere in un’intervista. A 47 anni, con la sua proverbiale ironia, parla di sport e salute, citando il "gene dei centenari". Ma non è tutto rose e fiori: confessa la solitudine dietro i riflettori. E sì, colpisce al cuore parlando di autoerotismo - un tabù da sfatare, a quanto pare. Dopotutto, chi ha tempo per i partner quando si può godere della propria compagnia, giusto? Bravo, Michelle, la salute prima di tutto!
Acidamente: Il viceministro Leo ha colto l'occasione per aggiungere un po' di pepe alla vita fiscale: addio documenti, benvenute attestazioni. Dal 2025, chi deve meno di 120mila euro può rateizzare senza spiegare perché è in difficoltà . Un’ottima strategia per alimentare la cultura del "faccio come voglio", con scadenze sempre più lunghe, perché chi non ha soldi ha diritto a sognare... di nuove rate. Tanto il Fisco non si stanca mai di attendere: vero, Maurizio?
Acidamente: Infocert, il campione della sicurezza digitale, è finito nel mirino di hacker in cerca di affari. I 5,5 milioni di dati rubati sono stati offerti come snack su forum oscuri, con un'azienda che assicura che nulla di "critico" è stato compromesso, perché ovviamente i numeri di telefono e le email sono solo dettagli insignificanti. Gli utenti, nel frattempo, brindano al Nuovo Anno con risate isteriche, pregustando l’arrivo di SPID come un regalo di Natale... in ritardo. Buon divertimento!
Acidamente: UDINE - Finalmente una buona notizia nel mondo della salute mentale! Uno studio dell'Università di Udine ha dimostrato che le "porte aperte" non solo non aumentano l'aggressività verso il personale, ma probabilmente rendono i pazienti meno inclini a lanciarsi per la stanza. Sorprendentemente, l'approccio ha funzionato nei pochi reparti psichiatrici italiani che hanno osato evitare le coccole di una bella contenzione fisica. Chissà , forse rendere i pazienti umani non è così rivoluzionario dopo tutto!