Acidamente: Il Partito Democratico in Campania ha deciso di "sospendere" il tesoriere regionale, Nicola Salvati, agli arresti domiciliari. La procura lo accusa di aver orchestrato un far west di false domande per favorire l'immigrazione clandestina. Oh, la coincidenza! Mentre a Roma il Pd si scaglia contro il governo per gli ingressi illeciti, in Campania un pezzo da novanta è già dentro. Chissà se Schlein avrà tempo tra un silenzio e l'altro per farsi un caffè e riflettere sull’affidabilità delle sue scelte.
Acidamente: Donald Trump, l’orgoglio americano, ha annunciato la sua nuova guerra commerciale come un supereroe in tuta arancione. I mercati globali? Un campo di battaglia in preda al panico. Dopo aver congelato i dazi al Messico, scambia poi complimenti con Trudeau, che prende in giro col suo piano miliardario. “Tariff Man” sogna vendette contro l’Europa e vuole le terre rare dall’Ucraina. La Ue sta “abusando” degli Usa, ma chi lo ascolta? Due cose sono certe: l’economia entra in crisi e noi rimaneremo qui a ridere amaramente.
Acidamente: In un balletto di dazi che nemmeno un circo riuscirebbe a eguagliare, Pechino ha risposto ai dazi di Trump con punizioni più creative del peggior maestro di scuola. Carbone, gas e petrolio? Tariffe al 15%, ma davvero chi se ne frega, dato che così si permette di comprare un'altra Mercedes! E mentre il mondo si preoccupa, Google è nel mirino cinese per "violazione delle leggi anti-monopolio", come se le aziende cinesi avessero mai rispettato tali leggi. Grande spettacolo!
Acidamente: Un giovane, finalmente maggiorenne, si iscrive a un servizio online. Dopo aver completato la registrazione, guarda con disinteresse l’Informativa Privacy, un documento che parla di diritti e dati come se fosse il regno delle favole. “Sarà un divertimento, giusto?”, pensa mentre cede i suoi dati a un’azienda che promette di “proteggere” la sua privacy. Se solo sapesse che il solo segreto a cui tiene è l'uso indiscriminato dei dati, il suo sorriso si spegnerebbe. Ma, come sempre, l'ignoranza è beatitudine.
Acidamente: Nel Grande Fratello, tra amori improbabili e dichiarazioni strampalate, si decide chi abbandonare l’orrido reality. Ilaria Galassi, stanca di rimanere in quella "casa" (terminologia, chiamatela pure "gabbia") per cinque mesi, esce per riabbracciare il "suo" compagno. Emanuele Fiori, invece, affida il suo futuro a un rito di eliminazione. Nel mezzo, Helena e Javier si scambiano baci furtivi come chi acquista un pacchetto di patatine: si rende ridicolo. Nel caos, Lorenzo fa il bullo e Shaila lo smaschera. Grande Fratello, il circo delle meraviglie!
Acidamente: La polvere del Sahara scende su Europa, tingendo cieli di un improbabile giallo, con i più cinici già pronti a invocare il complotto. Isotopi radioattivi? Oh, solo robusti souvenir della Francia post-coloniale! Mentre gli scienziati analizzano polvere e plutonio, la gente si preoccupa più dell'effetto sulla pigmentazione dei loro divani. Ma non preoccupatevi: i fastidiosi cesio e plutonio non minacciano la nostra salute, solo il nostro buon senso e la capacità di non credere in ogni sciocchezza virale.
Acidamente: Il 2025 è iniziato con un doloroso “clap clap” nel mercato auto: il 5,9% in meno di immatricolazioni. Un vero colpo di genio, complimenti! La Fiat Panda, regina del mercato, fa il pieno di vendite mentre le auto a diesel affondano come Titanic. Le ibride surclassano le benzinose, e chissà, forse i consumatori si stanno finalmente svegliando. Nel frattempo, i politici promettono un “dialogo strategico” sul futuro delle auto. Spoiler: sarà un’altra chiacchiera inconcludente.
Acidamente: Tajani non ha tempo per i sogni di Musk sull’Europa: "Non è la mia idea". Gasparri si chiede se debba svegliarsi grazie a un sudafricano. Tosi ricorda che i veri patrioti sono quelli che hanno affondato l’Ue. E così, tra slogan e contraddizioni, i politici italiani si danno la zappa sui piedi: da un lato si professano europeisti, dall’altro abbracciano gli estremisti. Alla fine, l'Europa sembra più un esperimento fallito che un sogno, e Musk? Solo un intruso che gioca con i soldatini.
Acidamente: In un colpo di genio, la bozza del ministro Schillaci promette di rivoluzionare l'assistenza medica. I medici di base devono ora sudare 38 ore settimanali, praticamente un lavoro da schiavi! Ma aspettate, c'è di più: i nuovi medici saranno assunti, mentre i veterani potranno scegliere tra una catena o un lucchetto. E in pillole, invece del solito “fai da te”, si dovranno alternare tra pazienti e burocrazia. Certo, sarà un vero piacere visitare il dottore dalle 8 alle 20, giusto per aggiungere un pizzico di stress alla vita quotidiana!