Acidamente: In un angolo di Comiso, un infermiere viveva con una mummia: sua madre di 96 anni, morta nel marzo 2023 e probabilmente abbandonata nella stanza per mesi. Quando i vicini, allarmati da odori e rumori, chiamarono la polizia per un furto, si trovarono davanti un "morto vivente" nell'appartamento. Il figlio, con l’innovativa scusa del ricovero, non scherzava: aveva un metodo tutto suo per evitare il collasso emotivo. Adesso, 58 anni e cliente della Procura. Ottimo lavoro, eh?
Acidamente: In una conferenza surreale degna di un film di Tarantino, Trump e Netanyahu si sono scambiati promesse di amicizia eterna, mentre il mondo assisteva inorridito. "Gaza diventerà la Riviera del Medio Oriente", ha detto Trump, evidentemente confuso tra una guerra e un pacchetto vacanza. Netanyahu, con il suo spirito combattivo, ha assicurato che la vittoria finale sarebbe stata di Israele e, per estensione, dell'America. Nel mentre, l'Arabia Saudita ha risposto con un semplice "No thanks" al buffet della normalizzazione. Ah, la pace!
Acidamente: In una conferenza stampa degna di un film d'azione di serie B, Trump e Netanyahu si sono scambiati parole caustiche come se stessero organizzando un picnic piuttosto che affrontare guerre e conflitti. "Controllo a lungo termine di Gaza?" dicono. Certo, perché chi non sogna di trasformare un campo di battaglia in una Disneyland? E mentre i palestinesi cercano alternative, Ryad commenta: "Non un passo indietro senza uno stato indipendente!" Qualcuno ha preso appunti su come trasformare il Medio Oriente in un reality show?
Acidamente: Bergamo, terra di vino e di allenatori frustrati. Il Gasp, già sul piede di guerra per il mercato e il Var, non si aspettava di dover gestire un “Lautarito” di nome Hien. Minuto 35: la punizione è calciata e lui, invece di restare vigile, si perde nel limbo del blocco mentale. Santiago Castro, l’argentino che pareva un sogno, gela la Dea. Il pubblico applaude ironico: che bel modo di celebrare il calcio. Povero Gasp, la sua pazienza sta per finire, come il vino scadente.
Acidamente: Il rapper, che probabilmente ha confuso il palco con una seduta di terapia, torna in gara con una canzone che celebra “la donna dei suoi sogni”. Spoiler: quella donna è la depressione. Un inno galante a chi lo ha portato a rinunciare ai social per chiudersi in camera, mangiando patatine e ossessionandosi con le playlist malinconiche. Bravo, così potrà vincere anche il premio per il miglior brano su un amore tossico. Gli applausi? Saranno silenziosi, come i suoi fan.
Acidamente: Su Mercurio, gli albe e i tramonti sono indimenticabili. Non per i colori, chiariamolo, visto che il cielo è nero come il tuo umore il lunedì mattina. Il Sole si gonfia e si ritira in danze stravaganti, grazie a un giorno che dura più di un anno. Qui, un’impresa schizzofrenica di orari dove il Sole gioca a nascondino. Su Marte, invece, arriva Curiosity: una fotocamera che immortalerebbe anche la catastrofe di un matrimonio. Cielo arancione di giorno e tramonti blu, perché l’atmosfera marziana ama confondere. Un gioco di luci così bello che potrebbe farci venire voglia di prenotare un biglietto, se solo non fosse così lontano.
Acidamente: Alain Favey, un uomo che ha cambiato più aziende della sua cravatta, diventa CEO di Peugeot, succedendo a Linda Jackson, la cui carriera è stata un lungo e noioso epilogo. Dopo vent'anni, Linda chiude il sipario e si ritira, mentre Alain, fresco di Europa Car, sembra pensare di salvar la Peugeot con la sua retorica di "nuove sfide". Se questa è un'opportunità, allora chi ha bisogno di nemici? Chi ha mai pensato che l'industria automobilistica avesse bisogno di un novello profeta?
Acidamente: WhatsApp ha deciso di sdoganare il concetto di paranoia sociale: rumor di una terza spunta blu per avvisare ogni screenshot ha fatto scattare l’ansia collettiva. Naturalmente, tutto un bluff. Meta ha smentito: nessuna sorveglianza extra. Ma chi ha bisogno di privacy quando puoi tormentarti per una spunta? Se solo l’umanità mostrasse lo stesso fervore nel combattere le ingiustizie globali piuttosto che preoccuparsi del “mi hai fatto uno screenshot”. Ah, la tecnologia.
Acidamente: Il presidente Marco Bucci, in un tocco di melodramma unico, decide di condividere la sua esperienza contro il cancro. "È un viaggio", scrive, mentre l'Italia si chiede se l'unico biglietto sia per la sua giuria di esperti. Con 11mila nuovi casi in Liguria, gli eroi della sanità sono… beh, a quanto pare, straordinari. Ma la vera battaglia? Riuscire a capire se il suo messaggio sia un invito alla solidarietà o alla prossima campagna elettorale. O entrambe, chissà!