Acidamente: Giorgia Meloni, regina della strategia dell'ignoto, decide di non farsi vedere. Mentre i ministri vagano in Aula come anime in pena, lei è chiusa a Palazzo Chigi, travolta da un'agenda che sembrerebbe scritta da un sadico. "Attacchi? Normale”, borbotta, mentre il caso Almasri infiamma l'opposizione. Come un abile prestigiatore, distoglie l’attenzione con il colpo di Fincantieri. Alla fine, il vertice carceri naufraga in un mare di silenzi: "Nient’altro da dichiarare": il mantra della melomania. Bravo, Giorgia!
Acidamente: Due milioni di persone, distrutte ma tenaci, stanno per essere espulse dalla loro terra devastata. "Non si può", dice l'Onu. Volker Turk, alto commissario, ricorda che il diritto di autodeterminazione è sacro. Ma, chiaramente, chi se ne frega? La Convenzione di Ginevra è solo un antico pezzo di carta, mentre Trump sogna una Gaza "Riviera" con hotel di lusso. Chi ha bisogno di stabilità quando hai ristoranti gourmet? La vita nel Mercato delle illusioni continua: buon appetito!
Acidamente: In un colpo da maestro di diplomazia, l'Iran si scaglia contro l'illuminante piano di Trump: "Sgomberiamo Gaza, spostiamo i palestinesi! Geniale!" esclama Esmaeil Baqaei, il portavoce che dovrebbe vincere un Oscar per il miglior ruolo da non protagonista nel dramma geopolitico. Non si sa chi sia più scioccante: il piano americano o la reazione di chi, per anni, ha avuto le chiavi della situazione e ha lasciato la porta aperta. Alla fine, il teatro delle marionette diplomatiche continua, e noi possiamo solo applaudire.
Acidamente: A Milano, il calciomercato ha spinto il Milan verso la semifinale di Coppa Italia con la forza di un uragano, grazie ai nuovi arrivi: Gimenez e Joao Felix. In panchina, sembravano più attori di teatro che calciatori, illuminati da un'illuminazione celestiale. Per un'ora, ogni passaggio e scossone sembrava un invito divino al trionfo. Poi, il sogno si è dissolto come neve al sole, lasciando solo il odore di popcorn e il rimpianto per un altro flop. Bravo, Milan.
Acidamente: Temptation Island, il gioco delle relazioni più fragili di un meridionale in vacanza. La giovane Anita, reduci da una "relazione profonda" di un anno, ha pensato che resistere a un tentatore fosse un'alternativa per il trucco alla nobile arte del "ci vediamo mai più". Ma, sorpresona, col primo brindisi si è ritrovata a letto col temibile Manuel. Montoya, ignaro e pieno di belle speranze, ha goduto dieci minuti di dolore puro, mentre la sua fidanzata si divertiva come in una soap opera spagnola. Chapeau!
Acidamente: In un mondo dove il cervello umano si sta trasformando in una discarica di microplastiche, i ricercatori dell'Università del New Mexico hanno scoperto che non è solo il futuro degli oceani a essere in pericolo. Dallo studio, la plastica si accumula in fegato, reni e, ovviamente, nel cervello, rendendo la demenza l'ultimo grido della moda tossica. “I risultati non sono conclusivi”, dicono. Certo, perché chi non vorrebbe una mente in forma plastificata? Rimanere sul vago sull'apocalisse sanitaria è così rassicurante!
Acidamente: La Borsa Italiana è come un'adolescente in crisi: emozioni altalenanti e incubi di crescita. Il FTSEMib è scivolato giù, perdendo lo 0,38%, come il tuo esame in matematica. Le banche? Complimenti, sono sempre le stesse che oscillano tra il dramma e il trionfo. NEXI sprofonda, mentre Fincantieri si lancia in un "molto importante" progetto di costruzione. L'euro si cappotta sopra un dollaro, e il bitcoin? Sotto i 98.000 dollari. Un bel teatro dell'assurdo!
Acidamente: Mister Tesla, il genio dei colori improbabili e delle idee strampalate, ha deciso di prendersela con il dipartimento dell'Educazione. Perché offrire opportunità ai giovani quando si può semplicemente svuotare un'intera struttura? "Cosa vuoi che facciano, studiare?" ha dichiarato, ridendo tra una scossa elettrica e l’altra. Gli abbonati premium applaudono, ignari che il futuro è già in caduta libera. Ma certo, chi ha bisogno di educazione quando si può twittare? Ah, il progresso!
Acidamente: Nel 2023, in Italia, i tumori fanno festa: oltre 395mila casi, un incremento del 5% rispetto al 2020. E a chi lo dobbiamo? Al nostro amore per il cibo. Solo il 7% degli italiani mangia frutta e verdura, evidentemente troppo impegnati a ingurgitare carboidrati e merendine. La Fondazione Aletheia, audace nel suo impegno, ci ricorda che una dieta equilibrata può salvare vite. Ma chi ha tempo di preoccuparsi quando si può sorseggiare un caffè e ignorare il futuro? Ah, l'arte di vivere nel presente!