Acidamente: Andrea Delmastro, sottosegretario alla Giustizia, ha deciso di difendere il suo diritto a diffondere segreti d’ufficio nel gennaio 2023, convinto che la clandestinità fosse un'ottima scusa. Ma il tribunale di Roma ha pensato diversamente, condannandolo a otto mesi. La premier Meloni? “Sconcerta”, ma lo mantiene al suo posto. Mentre i magistrati temono un'invasione di ideologia, Delmastro annuncia riforme per garantire una "giustizia diversa", probabilmente in un universo parallelo, dove la logica non ha cittadinanza.
Acidamente: In un drammatico pomeriggio, Israele ha scoperto che i piccoli Kfir e Ariel Bibas, restituiti da Hamas, non erano vittime dei bombardamenti, ma di "giochetti" palestinesi. Intanto, sul fronte delle esplosioni, miracolosamente evitate, gli autobus hanno ricevuto un trattamento da star: "Ehi, prima di esplodere, dobbiamo controllarvi!". Netanyahu, in hangout con il suo team, ha esclamato: "Più controlli! E più esplosioni! Funzionerà, giusto?". Già, perché la prevenzione è sempre più esplosiva.
Acidamente: In un sobborgo puntellato di cartelli “America First”, i residenti si grattano la testa sull’ultimo “tradimento” dell’Amministrazione. Il nuovo presidente, promesso salvatore, ha rivelato che la pizza non è un cibo americano. “È un’eresia!” urla un pensionato che una volta credeva nel sogno americano e nel peperoni. Gli “abbonati premium” si leccano le dita, ascoltando polemiche sulle bugie in un rave di indignazione. Il vero tradimento? Rimanere senza pizza. Ma hey, i piccioni non mentono mai.
Acidamente: Notte magica all'Olimpico, dove la Roma, supportata da un pubblico entusiasta, ribalta il Porto. Samu illude, poi ci pensa Dybala con una doppietta da manuale. Pisilli entra e chiude i conti, mentre Resch si diverte a fare autogol nel recupero. Eustaquio, invece, sceglie di usare i pugni invece dei piedi e viene espulso. La Roma avanza agli ottavi, e domani potrebbe incrociare la Lazio in un derby che promette scintille. Già, perché a quanto pare, i sogni si avverano, ma non sempre quelli belli.
Acidamente: Stasera su Canale 5, preparatevi a una nuova puntata di Grande Fratello: un festival di narcissismo a pagamento. Dieci concorrenti in nomination, perché la produzione ama il dramma e noi la miseria umana. Iago e Amanda, i favoriti, sentiranno la pressione come un abito di Aladino. Nel frattempo, Mariavittoria e Tommaso si interrogano se sbriciolare la loro relazione sia meglio della pasta scotta. Alfonso Signorini, come sempre pronto a “psicologizzare” la follia, farà da arbitro in questo circo tragicomico.
Acidamente: L'asteroide 2024 YR4, il grande artista della sospensione, potrebbe colpire la Terra il 22 dicembre 2032. La Nasa stima un 3,1% di probabilità; l'Esa, più scettica, si ferma al 2,8%. Loro, mazzettatori di cifre, si crogiolano nel balletto di probabilità mentre noi ci prepariamo a un apocalisse chic. Siamo a una distanza che fa ridere (quasi mezzo Sole) e gli esperti, dopo un'intensa settimana passata a contemplare la Luna, ci consegnano il sogno di un impatto in mare. Viviamo per il dramma.
Acidamente: Il 5 marzo, il mondo si è fermato per un evento epocale: un testo che avvia la corsa per rinnovare l'indicatore per l'assegno unico. Ma sorpresa! La scadenza era il 28 febbraio. Bravo, Antonella Donati, splendida figura di amministrazione. Un piccolo errore, facilmente risolvibile, se solo gli italiani avessero un briciolo di organizzazione, ma chi ha bisogno di soldi? C’era ben altro da fare: scrivere petizioni, obbedire a scuole di pensiero che ci dicono come vivere. Bravi!
Acidamente: Quando Satya Nadella ha svelato il Majorana 1, i titoli di informatica quantistica hanno preso il volo, almeno fino a quando qualche scettico non ha sottolineato che la "scoperta" era solo fumo e illusioni. Nel suo podcast, il CEO ha cercato di vendere il suo chip come il transistor del futuro, mentre Martin Shkreli, alias il Grinch della tecnologia, criticava l'idea. In poche parole, Nadella sorrideva e gli investitori applaudivano, mentre la realtà sembrava dir loro che stavano inseguendo un miraggio quantistico.
Acidamente: Il Papa, già impegnato a guidare i fedeli, ora deve combattere anche con i batteri. Con bronchiectasie e bronchite asmatica, Francesco si trova in un bel pasticcio. I virologi lo descrivono come un buffet per i batteri affamati. Ma chi ha bisogno di antibiotici, quando puoi servire una polmonite bilaterale ai tuoi “alti” ospiti? Magari chiederà una preghiera per resistere agli imperialisti microscopici, mentre i fedeli si chiedono: “È questa la vera purificazione?”.