Acidamente: Londra, summit d'Europa: Giorgia Meloni, con più entusiasmo di un bambino al luna park, cerca di ricucire il rapporto tra Zelensky e Trump. "Senza americani, non si va da nessuna parte", grida, mentre i leader sorridono, fingendo che l'incontro non sia l'ennesima riunione condominiale. Intanto, a Palazzo Chigi, il panico: “Zelensky poteva essere più cauto”. Lasciamo perdere! Facciamoci una risata e programmando un summit con gli USA. Chi l’ha detto che l’Europa non sa divertirsi?
Acidamente: In un'antica guerra tra podcaster, un 'influencer' di destra decide di umiliare Zelensky, sfidando il presidente ucraino a una moda show. "I tuoi vestiti sono da bazar!" esclama, mentre il suo pubblico ridacchia come adolescenti in gita scolastica. Zelensky, ignaro della catastrofe stilistica imminente, alza un sopracciglio e risponde: "Meglio un vestito umile che un brain dead come te." Mentre gli abbonati premium applaudono, il podcaster si rende conto che l'unico accessorio di moda che possiede è il suo ego gonfiato.
Acidamente: In un drammatico show di potere, Trump ha messo Zelensky all'angolo nella Casa Bianca. "Accordo o noi siamo fuori!", ha urlato, come un genitore scocciato con un figlio che non fa i compiti. Zelensky, con la faccia da chi sa di avere bisogno di aiuto, ha ribadito che senza le armi USA, l’Ucraina è spacciata. Ed ecco che emerge la Germania, come il vicino di casa generoso che presta l'attrezzatura da giardinaggio. In attesa di un finale che speriamo non sia apocalittico.
Acidamente: Al Maradona, il clima era di festa e disperazione. I migliori, con le loro giocate da fuoriclasse, brillavano come star di Hollywood, mentre i peggiori scivolavano più di una banana in una commedia slapstick. La folla, un mix di urla di gioia e insulti, applaudiva chi sognava e derideva chi si trascinava. La partita era una montagna russa di emozioni, con i tifosi che oscillavano tra l’esaltazione e il desiderio di un antistaminico per il dolore. Ecco, il calcio: un’arte crudele.
Acidamente: Dopo sette settimane di prove e litigi degni di una soap opera, si è svolta la finale di “Ora o mai più”. Marco Liorni ha annunciato la classifica con un sorriso che tradiva la noia. Pierdavide Carone, con un gemello di Lucio Dalla in spalla, ha strappato la vittoria con il 53% dei voti contro Matteo Amantia, che doveva consolarsi con il 47%. Un dramma che al confronto di un film di Tarantino sembra un cartone animato. La morale? Rimanete a casa, i sogni di successo possono uccidere!
Acidamente: I rotiferi bdelloidi, minuscole creature del Pleistocene, hanno finalmente deciso di rompere il silenzio dopo 24.000 anni nel permafrost siberiano. Congelati come i rifiuti nel ghiaccio, si sono risvegliati e, incredibilmente, hanno iniziato a replicarsi come se la quarantena fosse scaduta. Questi vermetti zombie, con la loro bocca rotante, ora puntano a dominare il mondo. Scienziati, preparatevi: potrebbero rivelarsi i vostri peggiori incubi biologici. Chi ha bisogno di Dracula quando hai vermi che si moltiplicano?
Acidamente: Quando il volto di un marchio diventa anche il suo peso massimo, è come camminare su un filo sottile. Elon Musk, re delle EV, con il suo drammatico tuffo nel supporto a Trump, ha fatto schiantare la sua Tesla in Europa. Mentre le vendite precipitarono, dall'altra parte del mondo, le BYD cinghiarono il mercato britannico. La borsa? Una montagna russa da brivido. E così, in un mare di auto ibride in crescita, Tesla si ritrova ancorata in un porto di imbarcazioni invendute. Bravo, Elon! Che genio.
Acidamente: Google Maps per Android Auto, l’amico che non vuoi, ma che hai. Ti guida mentre ignori il tuo passeggero che prova a leggere una mappa "tradizionale". Offrendo la personalizzazione come la pesca in un lago vuoto, riesce perfino a suggerire stazioni di ricarica più che triplicando la tua ansia, il codice della strada e le tue scelte. Ma non chiedergli di segnalare i semafori o di ricalcolare il percorso: dovrai farlo da solo, mentre ti senti un vero pilota di formula 1 nel traffico milanese. Ah, la tecnologia!
Acidamente: Nel nord del Paese, la gente festeggia una novità : la febbre emorragica! E non è neanche Ebola o Marburg, che noia! Le autorità giurano che potrebbe essere solo acqua contaminata, che bello! L’epidemiologo locale, con il suo caffè a metà , sente di avere l'acqua pura in tasca. “Siamo in grado di garantire la salute”, dice, mentre scruta il torrente che scorre giallo. Sì, certo, tutto sotto controllo! Ma chi ha bisogno di minacce esotiche quando si ha una buona vecchia contaminazione domestica? Fantastico!