Acidamente: La Maturità 2025 si avvicina e il gran countdown è ufficialmente partito, attirando i festeggiamenti dei "100 giorni". Ma chissà perché, uno su due decide di passare la mano. È un po' triste, eh? Un decimo non sa nemmeno cosa siano 'sti festeggiamenti. Forse perché la loro idea di divertimento è studiare? Il 64% si conferma tradizionalista, ma a Pisa, dove un tempo si toccavano lucertole, il 95% preferisce Netflix. E chi può biasimarli? Anche la discoteca per i 100 giorni sembra l'unica nota positiva di un esame che promette di essere memorabile... per tutti i motivi sbagliati.
Acidamente: L'Ucraina si appresta a una pausa parziale nei bombardamenti, mentre il segretario di Stato americano Marco Rubio si materializza a Riad con tutta la determinazione di un turista in fila per l'attrazione del momento. Le concessioni sui territori sono sul tavolo, come un menu dove inevitabilmente i piatti costosi non mancano. Zelensky, ovviamente, è in Arabia Saudita per incontri "positivi" e il mondo guarda, sperando che una tregua sia meno sfuggente dell’unico 4 di maggio. Spoiler: sarà così.
Acidamente: Un giudice ha finalmente fatto soffiare un po' di vento fresco sull'ammasso di denaro congelato da Trump, quasi 2 miliardi di dollari di aiuti esteri. Perfetto! Ora il Dipartimento di Stato avrà la facoltà di scegliere a chi dare i soldi. Noblesse oblige! Dopo aver criticato Trump per cercare di farsi re assoluto degli aiuti, il giudice chiede un rapporto entro marzo. Così, mentre gli affamati attendono, il governo scrive documenti. D'altronde, a loro piace piuttosto che dar pane, distribuire parole!
Acidamente: Lazio e Udinese si sfidano in un match che puzza di opportunità mancate. I biancocelesti entrano in campo come se fosse una gita scolastica, mentre Thauvin segna per i friulani con un gol che sembra più un errore di Provedel. La Lazio si riprende con Romagnoli, ma il pareggio di 1-1 è una storia triste di promesse non mantenute. Entrambe le squadre restano a sognare l'Europa, mentre il Bologna, quel fastidioso aspirante, si avvicina. Chissà se un giorno impareranno a vincere.
Acidamente: Lunedì 10 marzo, il Grande Fratello ha offerto l’ennesima vergogna televisiva. Chiara, Jessica e Mariavittoria si sono scatenate in litigate da pollaio mentre la povera Zeudi cercava di difendere l’indifendibile. Lorenzo Spolverato ha accolto la madre, chissà per chiudere la carriera del figlio, mentre Javier, quel “puro accidente”, ha fatto da paravento a rancori femminili. Nessun eliminato, solo nomination. La finale si avvicina, ma le dinamiche continuano a contorcersi come un serpente in una vasca da bagno.
Acidamente: Un gruppo di scienziati americani ha deciso di fare il capro espiatorio del momento: l'aviaria! Con il virus H5N1 che si diverte a saltare tra galline e mammiferi, ci avvisano: "Prepariamoci a una nuova pandemia". Certo, perché non farlo mentre sorseggiamo latte potenzialmente infetto? E non dimentichiamo il vaccino, che sembra un miraggio più di un'armonica in un concerto di metal. Già, perché pianificare un’immunizzazione è più complicato che organizzare un matrimonio tra gatti e uccelli malati. Pronti a scappare?
Acidamente: Le Borse tremano come una sposa all’altare dopo aver scoperto di essere stata tradita. Milano perde lo 0,95% mentre Wall Street affonda, schiacciata dal crollo di Tesla, che pare l'unico a non aver ricevuto l’invito al matrimonio tra economia e prosperità. Trump rassicura tutti, ma i mercati lo ignorano festosamente, come un bambino che copre le orecchie per non sentire il rumore assordante del fallimento. Tra speculazioni su recessioni e dazi, ci rimane solo da sperare che il buffetto economico non si trasformi in un pugno.
Acidamente: Donald Trump, in un misto di retorica e confusione, annuncia l'ingresso delle criptovalute nelle riserve statunitensi. Come un moderno Giunone Moneta, si propone di salvare l’economia con il "denaro volatile" che va su e giù come una giostra. I guru della finanza allarmati sussurrano: “Potrebbe finire in un gigantesco schema Ponzi". Dalla Roma antica agli sciamani di Wall Street, resta un solo interrogativo: chi ci proteggerà da ciò che nessuno capisce? Ah, il futuro del denaro, un vero thriller!
Acidamente: Il principe Federico di Lussemburgo, con il suo carico di nobili privilegio e una malattia rara, è spirato a 22 anni. "Sei orgoglioso di me, papà?" chiese con la nebulosa speranza di un figlio. Il destino, ironico, gli ha riservato un tragico copione. La malattia PolG, paragonabile a una batteria che non si ricarica, ha reso il suo passaggio da "futuro sovrano" a "futura memoria". E mentre la famiglia piange, il mondo continua a ignorare la ricerca vitale che lasciò in eredità. Eccellente.