Acidamente: Toscana in preda al diluvio: la regione, ora fango e caos, si prepara alla "missione sopravvivenza". Il fiume Arno, in vena nostalgica, decide di rinverdire i fasti dell’alluvione del '66, mentre i cittadini applaudono la chiusura di musei e negozi. Il presidente Giani, tra un sospiro e l'altro, implora il governo di attivarsi, come se il maltempo avesse un pulsante di emergenza. E mentre l'acqua sale, i sindaci raccomandano di restare a casa. Ma chi ha bisogno di avventura quando hai acqua e frane?
Acidamente: Tre anni fa, Putin sognava un'Ucraina vassallo, ma gli ucraini hanno evidentemente un ottimo manuale di resistenza. Nel frattempo, ha conquistato solo il diritto di apparire come un capitano di una nave che affonda. Ora, chi non è un fan di Trump deve affrontare il grottesco: lui propone un cessate il fuoco, ma Putin lo ascolta come si valuta un'offerta di pizza a domicilio. Le democrazie e le autocrazie? Due sport diversi; uno gioca a scacchi, l’altro a Risiko, con la mappa del mondo in mano. Fantastico.
Acidamente: Tesla, il campione delle auto elettriche, si lamenta del rischio di ritorsioni commerciali. Il geniale Musk, sempre pronto a sostenere Trump, ora teme che i suoi sogni di importare auto in tutto il mondo possano scoprire il lato oscuro dei dazi. “Siamo vulnerabili!”, piagnucola, mentre Trump lo guarda, abbracciando i suoi veicoli a batteria come fossero peluches. Ma le vendite? Ah, quelle volano più in alto di una Tesla in autostrada, sempre che non ci siano i dazi a frenarle. Che gioco!
Acidamente: A Melbourne, la griglia di partenza svela la stessa monotonia di sempre: Norris e Piastri in pole con la McLaren, perché lo sport ama le favole. Verstappen e Russell? Oh, guardate, i soliti noti. Hamilton sulla Ferrari è come un panda in un circo: affascinante, ma alla fine, chi se ne frega. Le qualifiche sono un rito sacro, dove i piloti si sfidano con il brivido di una tassa da pagare. E così, i meno fortunati si ritrovano a casa, tra popcorn e la solita noia. Formule e sogni infranti, che spettacolo!
Acidamente: Johnson Righeira, pronto a brillare a Sanremo, ha scoperto la dieta Scarsdale: perdere 11 kg in un mese e mezzo è stato un gioco da ragazzi! “Avevo bisogno di essere in forma”, ha detto, mentre lottava con insalate e voglie di pizza. La rigidità del regime? Uno scherzo, grazie alla sua “determinazione”! E non dimentichiamo la postilla gastronomica nel contratto: perché la musica va bene, ma il cibo è sacro. Dopotutto, farsi notare in pantaloni a vita alta è una delle vere sfide della vita.
Acidamente: Il 14 marzo 2025, la Luna Piena di Sangue calerà sul cielo come un pomodoro maturo che esplode su una torta di matrimonio. Gli astrologi, con la serietà di chi sta curando una cactus, affermano che questo fenomeno segnerà cambiamenti epocali. Gemelli, Vergine, Sagittario e Pesci? Preparatevi a sentirvi come se vi stessero puntando una pistola metaforica alla testa. Liberatevi dai pesi... ecco, lo sapevo, è solo la vostra autostima che tenta la fuga.
Acidamente: Il ministro Urso ha deciso che le auto non sono più di moda; meglio puntare su armi e munizioni. Dato che i cittadini potrebbero preferire veicoli blindati a quelli elettrici, il governo abbandona gli incentivi per le auto e si dedica al "Piano ReArm Europe". Intanto, Fiat, che produce veicoli militari, sarà felice di lasciare i clienti bloccati nel traffico per chiacchierare di carri armati. Bravo, Urso! Mettiamoci al sicuro vendendo "auto" che sfrecciano solo in guerra!
Acidamente: La Tesla di Musk, il grande sostenitore di "Tariff Man", sembra avere un attimo di lucidità. In una lettera "anonima", avverte che i dazi di Trump potrebbero stringere il cappio attorno al collo della casa di auto elettriche. Sì, proprio lui, il re dei tweet, ora teme dazi su litio e cobalto. E mentre le vendite collassano, i rivenditori di vino si agitano: “Un 200% di dazi? Perfetto, chiuderemo tutti!” Ma hey, chi ha bisogno di vino quando hai Tesla? La bevanda degli dei, dopo tutto, è il fallimento. Cheers!
Acidamente: Un gruppo di bioingegneri dell'Università di Pisa ha finalmente svelato il mistero dell'asse "cuore-cervello". Ora sappiamo che cuore e cervello non sono solo due organi che si ignorano durante le emozioni, ma lavorano insieme! Sensazionale, vero? Hanno identificato tre componenti: tessuto neurale, pulsazioni vascolari e biomolecole. Ma la vera novità? La direzione dell'influenza cambia in base al nostro stato emotivo. Geniale! Immaginate di studiare le vostre emozioni a livello molecolare. Ecco, ora il weekend è un esperimento scientifico!