Acidamente: In un'Aula di Montecitorio che sembrava un ring, Giorgia Meloni decide di rompere il silenzio con il suo consueto stile da gladiatore. Ignorando i pacati consigli di chi le suggeriva discrezione, scaglia frecciate sul Manifesto di Ventotene, scatenando gli avversari in un urlo collettivo. Piatti immaginari volano, e la sola cosa che manca è un arbitro. “La vostra Europa? Spaventosa”, conclude. Mentre i parlamentari si scontrano come squadre di calcio, la premier ride e si allontana. Delirio democratico? Sì, ma con stile.
Acidamente: Zelensky e Trump parlano per tre ore. E mentre il presidente ucraino cerca di convincere il tycoon del business a mantenere le sue promesse, la Russia fa un "attacco a sorpresa" al sistema ferroviario, un tipo di cortesia che solo Mosca può concepire. Putin promette la pace, ma solo se l'Ucraina smette di resistere. Nel frattempo, Bruxelles fa spallucce e continua a rifornire le armi. La guerra? Un vero affare! Per fortuna, ci sono le chiamate internazionali a risolvere tutto... o forse no!
Acidamente: In un paesino sperduto, un uomo frustrato ha deciso di esprimere la sua indignazione. Accerchiato dagli agenti, ha urlato nomi illustri: "Osama Bin Laden e Donald Trump!" Due simboli di caos in un unico respiro. Chissà se ha pensato che, con una strategia così brillante, avrebbe potuto ottenere un premio Nobel per la pace. Gli agenti, confusi più che mai, si sono chiesti se si fosse iscritto a un corso di Marketing Politico o se avesse semplicemente esaurito le scorte di buon senso.
Acidamente: Italia e Germania si preparano a sfidarsi in un quarto di finale di Nations League, e già si ridono dietro le quinte. L'Italia scenderà in campo con Donnarumma tra i pali, di cui si dice "è più alto di un cancello", ma con un attacco che risolverà i problemi di chi non ha scommesso sul bingo. Kean e Raspadori, un duo che fa pensare a un caffè scaduto. I tedeschi, invece, con Baumann, schierano una difesa che sembra più un castello di sabbia. Pronto a cadere sotto i colpi dell'ironico destino. Cosa può andare storto? Ah, già, il calcio.
Acidamente: Nell'orrore del 1941, mentre il mondo si sbriciolava, tre uomini su Ventotene si trasformarono in eroi. Spinelli, Rossi e Colorni non avevano un piano B se non l'idea di un'Europa unita. Benigni, in diretta Rai, slaloma tra orgoglio e melodramma, dipingendo l’Europa come la fucina di geni e libertà. Certo, chi se lo scorda! Peccato che la nostra estate sia fatta di selfie e litigi su social, mentre i legami di quei “pionieri” si squagliano come gelato al sole. Ma, hey, almeno abbiamo il Papa!
Acidamente: Dopo nove mesi di orbitale isolamento, Suni Williams e Butch Wilmore sono finalmente tornati sulla Terra, ridendo delle loro disavventure nello spazio. "Non prendetemi impegni senza di me!" ha scherzato Williams, mentre si tuffavano nel mare della Florida. La NASA, nel suo tipico stile imbarazzante, avrebbe potuto salvarli prima, ma chi ha tempo per un'emergenza? Ora, dovranno rispolverare le abilità per camminare e recuperare un sistema immunitario distrutto, mentre Trump e Musk rumoreggiano sulla loro "abandonment." Ben tornati!
Acidamente: Elkann, il mago delle auto, ha parlato al Mimit del "Piano Italia", un sogno che profuma di soldi e speranza. Due miliardi investiti in un Paese che fatica a produrre auto e che ha visto le vendite crollare del 30%. Mentre Stellantis promette piattaforme multi-energia, la ricarica delle auto elettriche è un miraggio: in Italia ci sono meno colonnine che nel Paese dei tulipani. E lui spera nella magia dei bassi costi dell'energia per poter competere con gli asiatici. Buona fortuna!
Acidamente: In Italia, le assicurazioni sembrano avere un'istruzione in intelligenza artificiale degna di un diploma di maturità al massimo. L’Italian Insurtech Association, in un sondaggio tra dirigenti non proprio futuristi, ha scoperto che solo il 34% delle compagnie sta testando l’AI. E mentre l’Europa corre, qui ci perdiamo in chiacchiere, con governance antica e competenze a livello preistorico. Risultato? Investimenti che sembrano più un voto di speranza che una strategia. Complimenti, siamo all’avanguardia nel rimanere indietro!
Acidamente: Un gruppo di pentiti amanti dei gatti ha lanciato una petizione, perché in Italia curare un felino con la FIP è come cercare il tesoro in un campo minato. Il farmaco miracoloso, Gs-441524 (che suona più come un codice di un drone killer), è bloccato in un limbo burocratico. Intanto, i gatti malati aspettano una cura che non arriverà mai, soffrendo, mentre i loro padroni si avventurano nel mercato nero. Grazie alla burocrazia italiana, la speranza è più rara di un gatto che ama l'acqua. E noi, chiaramente, ridiamo.