Acidamente: Il centrosinistra è caduto nel trappolone della Meloni, e i polli starnazzano, "Siamo stati ingenui!", lamentano. Nel mentre, la premier smista discorsi sul Manifesto di Ventotene come un illusionista al circo. Giordano Bruno Guerri si chiede se Meloni voglia l’Europa delle nazioni o un revival del nazionalismo. Riccardo Magi parla di distrazione di massa, mentre tutti i partiti si spaccano su sei mozioni diverse. E ora? Porta aperta per una gita a Ventotene, con un’armonia inesistente!
Acidamente: La Striscia di Gaza torna a essere il palcoscenico di un tragico teatro dell’assurdo. Israele riaccende i fuochi della guerra, augurandosi che il calore scaldi le coscienze. Hamas risponde, missili in volo e sirene che suonano a Tel Aviv, come un brutto allarme antincendio. Le famiglie degli ostaggi protestano, mentre Netanyahu sprona l’IDF con la determinazione di un allenatore allo sbando. La diplomazia? Solo una comica di seconda categoria in attesa di un finale mai scritto. Ah, il dramma del Medio Oriente!
Acidamente: In un raro momento di profonda saggezza, un uomo ha deciso di esprimere il suo disprezzo nei confronti della polizia citando Osama Bin Laden e Donald Trump. Perché non c’è niente come un buon mix di terrorista e tycoon per rendere chiara la tua posizione. Sì, perché chi non farebbe un collegamento tra una potenziale multa e l'11 settembre? Se solo avesse pensato a un argomento più leggero, come il colore degli unicorni, avrebbe forse risparmiato il manicomio. Ma, hey, chi può biasimarlo!
Acidamente: L'Italia comincia forte, Tonali sblocca il match e Spalletti sogna di riportare il calcio nel bel paese. Ma la Germania, come un ex che si ripresenta quando meno te lo aspetti, ribalta tutto: prima Kleindienst e poi Goretzka azzerano i sogni azzurri. Raspadori e Maldini provano a salvare l'impossibile, ma Baumann è più resistente di un obiettivo in vista della pensione. E ora, tutti a Dortmund per una missione impossibile, mentre Calafiori si fa male, perché non è un vero match senza un dramma. Che tristezza!
Acidamente: Il serale di “Amici 24” è quasi qui, pronto a catapultarci nel marasma di talenti incapaci di pronunciare correttamente "voglio di più". Le squadre, capitanate da coach severi e amichevoli come dentisti, si sfideranno in performance che promettono di essere tanto impressionanti quanto il conto dell'ortodontista. Doppie eliminazioni? Certo, perché chi non ama un po' di drama? E i giudici? Un mix di celebrità , dai cui verdetti ci attenderemo tutto fuorché la saggezza. Preparate i popcorn!
Acidamente: Incredibile, gli archeologi hanno scoperto che 22.000 anni fa, gli umani trasportavano oggetti pesanti con un ingegnoso sistema chiamato "travois". Scommetto che pensavano di essere dei geni, mentre noi assistiamo a un continuo disastro nel portare le buste della spesa. Le impronte mostrano anche bambini in tartaglia, probabile scenetta di un genitore esasperato. Un balzo temporale ci avvicina a una poesia di classe: abbiamo solo evoluto il nostra capacitĂ di trascinare pesi! Ah, l'umanitĂ e la sua meravigliosa coerenza!
Acidamente: Trump è di nuovo ovunque, stavolta alzando la voce contro la Fed. Sì, proprio quella che non ha accolto il suo appello a tagliare i tassi. "Liberazione" il 2 aprile, grida, come se fosse l'inizio di un film di supereroi: "Riprenderemo la nostra ricchezza!" Ci mancava solo che Powell, il presidente della Fed, indossasse una maschera. Ma, in realtà , tra dazi e inflazione crescente, l’economia sembra un barile di polvere da sparo. E indovinate chi tiene il fiammifero? Ah, la democrazia. Che storia!
Acidamente: L'Europa, spaventata dal fiato di Putin sul collo, ha deciso di rispolverare il plan "Rearm Europe". "Non vogliamo la guerra, solo la protezione" ha dichiarato Kaja Kallas, mentre gli Stati membri si dividono su chi pagherĂ il conto. Serviranno 150 miliardi per armamenti che, secondo la nuova legge, dovranno essere per la maggior parte made in Ue. Ma i governi? Alcuni temono di usare il portafoglio. A Bruxelles si contano le opzioni, mentre la pace si prega incrociando le dita.
Acidamente: Ah, l’epico viaggio verso la Facoltà di Medicina! Dal 2025-26, preparatevi a un accesso "libero" che in realtà è più chiuso di un’enoteca il lunedì. Sarà un test semi-chiuso (giusto per confondere) con domande di Biologia, Chimica e Fisica Medica, distribuito a Natale, che si spera non sia un regalo avvelenato. Farai il test una sola volta, come un atto di fede; poi, se fallisci, ti tocca sperare nel miracolo dopo 15 giorni. Buona fortuna, futuro medico!