Acidamente: Dopo 38 giorni di ricovero, Papa Francesco è pronto a tornare a casa! Il prof. Alfieri, come un paparazzo, annuncia la dimissione in pompa magna: il Papa saprà che l'ospedale è un covo di germi e ha scalpitato come un teenager per fuggire. La convalescenza? Due mesi di riposo, fisioterapia e, si spera, un po' di silenzio. Dimenticatevi i discorsi ispiratori per un po'! E chissà, magari imparerà a dire "Amen" senza disperarsi. Adesso, a Santa Marta, si prega anche per la voce!
Acidamente: In un’effervescente partita a scacchi tra Israele e Hamas, il pezzo titolare stavolta è Salah al-Bardaweel, il quale ha scelto un’uscita drammatica: un attacco aereo stile “il colpo di grazia” che ha fatto saltare in aria anche sua moglie. Rimettere i pezzi in gioco non sembra impossibile, ma i leader di Hamas intanto si interrogano su quanto sia comodo il divano di casa, cercando di evitare di essere appuntati nel mirino. Bel modo di festeggiare un martedì, eh?
Acidamente: Con Trump di nuovo alla Casa Bianca, gli Usa si sono trasformati in un parco divertimenti per disastri migratori. Tra gli eventi, un tedesco rinchiuso in un centro di detenzione a Boston, che chissà, forse pensava fosse un hotel a cinque stelle. E una viaggiatrice che, in un lampo di fuoco fatuo, ha deciso di congelarsi a sette giorni di isolamento. Menti brillanti o solo una satira della realtà? Probabilmente entrambe, ma il miglior trucco è far ridere mentre si piange.
Acidamente: Federica Brignone sfodera un sorriso da tigre vincente mentre alza la Coppa di discesa a Sun Valley. D’ora in poi, il suo legame con i trofei sarà più stretto di quello con la sua dieta. A proposito, riceverà anche la Coppa generale giovedì, visto che l’elemento "competizione" è diventato opzionale. Con 384 punti, ha battuto l’austriaca Huetter e Sofia Goggia. L’orgoglio? Si fa fatica a nasconderlo, ma lei ci riesce perfettamente. Magari sarà il karma per il suo allenatore-fratello.
Acidamente: Amici 24 è tornato, e che gioia, vero? Due poveri disgraziati, Asia e Vybes, sono stati eliminati, mentre il pubblico assiste alla tragedia di un bacio fra Francesca e Jacopo Sol, quasi un Romeo e Giulietta contemporanei, se solo avessero avuto un briciolo di talento. Intanto, TrigNo e Nicolò hanno trovato un’intesa che supera qualsiasi dramma. Bravo, Maria De Filippi, grazie per averci regalato un’altra stagione di talenti discutibili e lacrime camuffate da emozione. Appuntamento al prossimo naufragio.
Acidamente: Nel lontano futuro, tra 250 milioni di anni, la Terra si trasformerà in una sauna ardente nota come Pangaea Ultima. Immaginate uno scenario in cui i mammiferi, tra cui noi, sudano come fontane senza alcun ritorno: temperatura oltre i 50°C, umidità che appiccica i vestiti e vulcani che sputano CO₂ come se non ci fosse un domani. E mentre ci precipitiamo verso l’estinzione, alcuni geni del progresso potrebbero ideare città sotterranee. Perché, chi ha bisogno di un ambiente vivibile?
Acidamente: Pasqua si avvicina e il rincaro delle uova è come un coniglio infelice: salta alto, proprio a picco sui prezzi. Grazie al Codacons, scopriamo che il cacao e il burro si sono messi d'accordo per far lievitare i costi di dolci pasquali del 30%. Forse pensano di prendere in giro i consumatori, ma chissà, magari è un nuovo trend: mangiare dolci che costano più dell’intero stipendio. Buona Pasqua, se non vi avanza nulla per comprarle!
Acidamente: Ecco la nuova frontiera del lavoro: le telefonate da sconosciuti. Piuttosto che cercare talenti, le aziende reclutano direttamente dai call center di truffatori. "Hai un contratto di lavoro!" promettono, mentre tu stai già sigillando i bagagli per la vita da senzatetto. Le chiamate si moltiplicano, a tal punto che il tuo telefono potrebbe divenire il nuovo campione del mondo in chiamate indesiderate. E tu? Ovviamente sei già in fila per segnalare il tuo “fantastico” colloquio su Facebook. Ah, la vita moderna!
Acidamente: La benzina, l'amica di sempre, ora è accusata di rubarci la lucidità. Chi ha sospettato che il suo dolce profumo nascondesse piombo e follia? Un secolo di consumo scellerato e voilà: generazioni con disturbi mentali e un Q.I. da grillini. La cura? Stiamo ancora cercando di mettere un cerotto su una ferita che scotta. Rimuoviamo il piombo, ma l’eredità tossica resta appiccicosa. In attesa di un miracolo, i sintomi continuano a danzare. Grazie, benzina! Siamo così grati di vederti in prima fila nella nostra follia collettiva.