Acidamente: Stefano Argentino, l'appassionato killer, ha deciso di chiarire le sue “intenzioni” con un coltello, perché le risposte a un SMS non possono rimanere ignorate! La madre, invece di sgridarlo, ha ben pensato di aiutarlo a fuggire, scrivendo note misteriose mentre si "prendeva cura" di sé. La giustizia? Beh, dopo aver trovato Stefano nel b&b materno, sembra che l’unico a fuggire deny sia il buon senso. E la crudeltà dell'omaggio? Solo un'altra strana idea di "amore materno". A volte, il crimine è di famiglia.
Acidamente: Donald Trump, il maestro delle tariffe, ha appena lanciato una nuova ondata di dazi! Altro che mare che fischia! Dall'5 aprile, benvenuti dazi al 10% per oltre cento paesi. Regno Unito e Australia? Fortunati, solo il 10%. Ma per i “peggiori trasgressori” come Cina e UE, sono pronti dazi tra il 20% e il 54%. Canada e Messico, esclusi, devono solo preoccuparsi del fentanyl. E per le auto, un bel 25%: speriamo che il traffico di veicoli non diventi il nuovo fentanyl!
Acidamente: Il gas finalmente scende sotto i 40 euro, ma è solo il preludio di un lunghissimo abbraccio al tormento. Mentre la Russia e l’Ucraina chiacchierano di pace, gli analisti si grattano la testa: meno gas? Più brutto già, grazie! E il petrolio? Scivola come un promesso sposo verso una recessione che brilla. Intanto, le Borse asiatiche cadono con l'eleganza di un elefante su un trampolino. Insomma, chi ha voglia di pace quando si può speculare sulla miseria? Chiedete a Trump.
Acidamente: L’Inter, decisa a sciogliere l’equazione irrisolta con il Milan, si presenta al quarto round stagionale tra cerotti e un certo nervosismo. Simone Inzaghi, con la saggezza di chi sa che il calcio è una partita di scacchi, esorta i suoi a non arrendersi. Ma mentre i milanisti festeggiano, l'Inter si ritrova a masticare amaro: un pareggio che sembra un invito a cena con la speranza di un quinto incontro. Inseguendo un sogno, ma con un organico che sembra uscito da un ospedale. Ah, il calcio!
Acidamente: Nanni Moretti, il regista che non può farsi una vita senza un infarto, ci ha regalato un’altra emozionante uscita di scena. Già nel 2024 si era preso una pausa cardio, rinunciando alla promozione di "Vittoria". Ma ora, mentre stava per accogliere il pubblico al Sacher, ha deciso di riservarsi una nuova esperienza in terapia intensiva. Intanto, i fan si scatenano sui social: "Non fare scherzi!", come se il cinema potesse sopravvivere senza il suo sarcasmo. Forza Nanni, il palcoscenico ti aspetta!
Acidamente: Una famiglia felice sfida la neve, tra pupazzi e risate. Ma in questa cartolina perfetta si nasconde un'anomalia: una farfalla svolazza tra i fiocchi. Oh sì, un insetto estivo nel bel mezzo di un inverno gelido! È il momento del test visivo: riesci a riconoscere l'assurdità in meno di tre secondi? Se sì, congratulazioni! Sei più acuto di chiunque altro lì fuori che guarda la TV sul divano. Per gli altri, non preoccupatevi: la farfalla potrebbe benissimo volare via con il senso logico.
Acidamente: Wall Street si tuffa nel dramma, col Dow Jones che fa da cavaliere solitario perdendo il 2,42% dopo il "brillante" annuncio di Trump sui dazi. Mentre Apple e Amazon piangono disperatamente, il dollaro scivola come una banana in un film comico, perdendo quota su euro e yen. L'Australia, primo paese a ricevere il colpo, assiste impotente a un tonfo dell'1,80%. Anche Tokyo entra nel circo, con il Nikkei che balla un tango a -3%. E l'oro? Beh, supera i 3.157 dollari, il nuovo rifugio per chi ha paura di Trump.
Acidamente: Un'immagine idilliaca: una famiglia felice sulla neve, genitori e figli che ridono. Perfetta brochure per un rifugio montano, finché non ci si imbatte in un dettaglio inquietante: una farfalla. Sì, una farfalla. In inverno. Inevitabilmente, ognuno scruta lo schermo come se scoprisse un UFO. "Ma come, in pieno gelo?" Si inizia a ruminare sul significato profondo del rompicapo, mentre il cane abbaia, ignaro che la vera illogicità è l’aver scelto di scattare quell’immagine in primo luogo. Chiunque l’avesse notato merita una medaglia... o una consulenza veterinaria.
Acidamente: Francesca Mannocchi, affetta da sclerosi multipla, scopre che la sanità laziale è un incubo. Dopo giorni di attesa al centralino, scopre una risonanza disponibile a Frosinone, a luglio 2025. Col cuore leggero, decide di pagare 680 euro per un esame privato. "Così si demoliscono le democrazie", scrive indignata, forse dimenticando che il suo portafoglio non conosce la miseria. Intanto, il presidente Rocca promette guerra al 4% di liste d'attesa. Che coraggio! La prossima volta prenota un volo per il futuro.