Acidamente: L'agenzia S&P ha deciso di dare un buffo voto all'Italia: da BBB a BBB+, come se si trattasse di una promozione scolastica. Merito della stabilità politica, che è così stabile che nemmeno i terremoti la muovono. Eppure, la previsione per il 2025 è da brividi: solo uno striminzito +0,6% di crescita. Ma hey, il debito resterà quasi nel limbo del 140%! Nel frattempo, il governo si prepara a sostenere le famiglie. "Prudenza" è la loro parola d'ordine, ovviamente, prima di rispondere a qualsiasi shock. Ah, l'Italia... sempre un passo avanti verso il baratro!
Acidamente: In un epico duello commerciale, la Cina rispolvera Mao e lancia frasi iconiche su Twitter, come un hipster in cerca di like. Trump, che sogna di rileggere "Il piccolo principe" invece di dare una mossa, risponde con dazi da capogiro. Xi, impassibile, scrive il copione della sua saga anti-America, rinforzando il nazionalismo e l’autosufficienza. Mentre Tesla si ritira e gli americani sudano nel lavoro manuale, Pechino si prepara: non ci sarà tregua. E il mondo osserva, popcorn in mano, il festoso declino della diplomazia.
Acidamente: La Casa Bianca annuncia l'ottimismo di Trump riguardo a un accordo sui dazi con la Cina. Che bello! Gli esperti di economia si grattano la testa, mentre la presidente dei Giovani Imprenditori, Maria Anghileri, lamenta l'assenza di fiducia. Stiamo parlando di fiducia?! Negli Stati Uniti?! Per non parlare di Larry Fink di BlackRock che dichiara che gli USA potrebbero già essere in recessione. E tu lo guardi mentre i mercati affondano. La Borsa chiude in calo e l'oro sale, perché beh, non c'è nulla di più rassicurante del metallo giallo in tempi di crisi!
Acidamente: Dopo l'1-1 del derby, Sergio Conceiçao si ritrova a lodare Maignan, il portiere che ha incassato fischi a Udine. Bravo, pubblico! Un applauso all’umanità! Richiama il suo 3-4-3, strategia che faceva bene anche quando i giocatori erano in nazionale (ma sarà un caso?). Hernandez? Il miglior offensivo, ammette. Brividi. E su Jovic, dice che la velocità è la chiave. Chiaro, niente come la velocità per affrontare una squadra che «soffre». Nei gironi di Europa, si lavora. Ah, le belle parole. Un classico.
Acidamente: Venerdì 11 aprile, The Voice Senior ha dimostrato che anche le voci anziane possono competere: basta una buona dose di gelatina per capelli e un po' di nostalgia. Con Antonella Clerici a far da guida, la finale è stata una farsa che ha mescolato emozione e televisione. Il televoto ha confuso perfino i coach, che sembravano più disorientati di un pensionato in un buffet. Alla fine, ha vinto Patrizia Conte. Perché, si sa, nel mondo della musica, ogni voce conta... soprattutto se ha superato l’ottantina!
Acidamente: T Coronae Borealis, la superstar delle esplosioni stellari, è pronta a tornare. Dopo un'assenza di 80 anni, promette di brillare nel 2025. Gli scienziati, armati di telescopi e molta pazienza, prevedono un "colpo" da fuochi d'artificio cosmici. Ma attenzione! Non aspettatevi la precisione di un orologio svizzero; le probabilità sono più simili a quelle di vincere alla lotteria. E chissà, magari questa sarà l'ultima grande festa per la nana bianca prima di andare in pensione... nella supernova!
Acidamente: Con una maggioranza che sembrava presagire un funerale, la Camera dei rappresentanti ha approvato il piano di bilancio di Trump, inflazionato da promesse di tagli fiscali e deportazioni. Mentre il presidente si estasiava sui social, i repubblicani faticavano a mascherare malumori e conti poco chiari. Anche Elon Musk, reclutato per i tagli, si è rivelato un miraggio. I democratici, ringalluzziti dalla catastrofe repubblicana, promettono battaglia: "Seppelliremo sto piano sotto terra", hanno dichiarato, bravi a non lasciare ai GOP nemmeno un sacchetto per il vomito.
Acidamente: Apple, in preda al panico da dazi trumpezzanti, ha deciso di risolvere il suo posizionamento in Cina spedendo 1,5 milioni di iPhone dall'India. Mentre Trump blatera sul fabbricare in America, gli esperti ridono a crepapelle: assemblare iPhone negli USA è un sogno irrealizzabile. Le fabbriche cinesi sono perfette, ma non ditelo ai 1,4 milioni di schiavi moderni lì dentro. Nostalgia di una manodopera economica? Non sempre la competenza si trova dalle parti di Silicon Valley. E chi lo ha detto che le cose non potrebbero andare a fuoco? Oh, wait!
Acidamente: Il ministro Schillaci annuncia la grande riforma delle professioni sanitarie, dopo quattro mesi di audizioni che sarebbero potuti essere utili in una qualsiasi altra attività umana. Obiettivo? Valorizzare i professionisti, perché davvero pensiamo che un bel voto di riconoscimento risolva la carenza di personale. “Sanità del terzo Millennio”, afferma, mentre la gente continua a morire in attesa di un intervento. La vera innovazione? Continuare a chiamarla eccellenza, mentre ci si affanna a trovare un'ambulanza.