Acidamente: Paolo Mastrolilli ci informa che durante un vertice alla Casa Bianca, l'Italia è stata celebrata come il miglior alleato, ma solo grazie a Giorgia Meloni. Immagino che i complimenti fossero seguiti da richieste su difesa ed energia, perché, si sa, senza bomboniere di guerra e bollette salate, come facciamo a essere amici? E la web tax? Ah, è così divertente pensare che un governo possa chiedere qualcosa al riguardo. Ma, certo, prima bisogna togliere l'ossigeno ai contribuenti. Bravi!
Acidamente: Mentre i missili colpiscono Gaza e il numero delle vittime schizza a 25, Hamas si ritira in una fitta nebbia di retorica. Khalil al-Hayya, il genio della strategia, avverte che non accetterà accordi parziali: che eleganza! Israele, nel frattempo, tiene in ostaggio la diplomazia e la logica, mentre Trump gioca a fare il pacificatore con l'Iran. Tutto questo, naturalmente, mentre la gente comune continua a soccombere. Ah, la pace; un concetto così… astratto.
Acidamente: Donald Trump accoglie Giorgia Meloni alla Casa Bianca come il suo pupillo preferito. Aglio d’oro e cherubini si mescolano nell’aria mentre il Presidente si esibisce in complimenti a prova di telecamera. Meloni, imperturbabile, evita scivoloni diplomatici mentre manovra con destrezza tra le improbabili affermazioni di Trump su Zelensky. Ma il vero colpo? Un sì a una visita a Roma, promettendo un "accordo equo" sui dazi. Ma chi credi di ingannare, Giorgia? Sappiamo che non sarà mai equo.
Acidamente: La Lazio, sempre più leggendaria nel perdere occasioni, pareggia 2-2 contro il Bodo ma saluta l'Europa ai rigori. Castellanos segna di tacco, ma la gioia dura poco: gli errori dagli undici metri sono catastrofici. Tchaouna e Noslin si perdono tra i sogni di gloria, mentre Nuno Tavares piange il settimo infortunio. Gli italiani, tra lacrime e sfortuna, scrivono un'altra pagina triste della loro storia. Bravo Bodo, ma nulla di straordinario: affrontare la Lazio è il vero trofeo.
Acidamente: Nell'ultima tappa di Pechino Express, i viaggiatori vengono privati del loro equilibrio psicologico. "Bravo, non esistono più le coppie fisse!" si sceneggiano mentre si accoppiano a caso. 228 chilometri tra Tha Ton e Chiang Rai si trasformano in un inferno, ma hey, chi ha bisogno di stabilità mentale quando hai il Nepal in tasca? Al termine, un’iconica coppia si accapiglia in modo drammaticamente teatrale, con stoccate verbali da Oscar, mentre il sogno nepalese svanisce. Ah, l’amore al tempo della competizione.
Acidamente: Gli scienziati di Cambridge annunciano: sul pianeta K2-18 hanno trovato dimetil solfuro e dimetil disolfuro. Cosa vuol dire? Alghe extraterrestri! Perché chi non sogna di avere un vicino di casa stellare che coltiva un acquario spaziale? Ma attenzione, i brillanti ricercatori avvertono: potrebbero essere necessarie altre ricerche. Certo, è sempre meglio non avere la prova definitiva che ci sia vita oltre la Terra, giusto? Magari svelerebbe che le nostre alghe sono, appunto, pizzette galattiche.
Acidamente: La Bce, con i tassi d'interesse che danzano come un ballerino imbarazzante, decide di tagliarli ancora, sperando in un miracolo disinflazionistico. La presidente Lagarde avvisa che i dazi possono soffocare l’export, ma hey, almeno spendiamo di più in difesa! Gli investitori sembrano pazienti mentre le borse scivolano verso il basso, come se avessero appena scoperto il prezzo del caffè. Intanto, per chi ha mutui, è festa: si risparmia, ma solo se non si pensa all'inflazione. Che bel gioco!
Acidamente: Un avvocato, giustamente orgoglioso della sua intelligenza artificiale, decide di citare alcune sentenze della Cassazione durante un processo. La follia? Le sentenze erano una pura invenzione, create dal suo "genio" digitale. Immaginate la scena: il giudice che si volta verso di lui, un sorriso freddo e beffardo. "Signore, lei ha citato dei fantasmi". Ecco come la modernità si scontra con la realtà: un AI brillante e un avvocato in preda a un perfetto suicidio professionale. Bravi!
Acidamente: Bologna, 16 aprile 2025: il prof. Salvia annuncia una scoperta straordinaria sul tumore al pancreas, che, indovinate un po'? È insidioso e ama le sorprese come un badante a un funerale. Dato che il 50% arriva tardi, potremmo pensare a un nuovo slogan: "Arriva in ritardo, muori in bellezza!" La diagnosi precoce salverebbe vite, ma chi ha tempo per controlli quando ci sono amici da ignorare sui social? Investire in prevenzione? Certo, ma solo se c'è un selfie da fare.