Acidamente: La Protezione Civile ha deciso di festeggiare Pasqua con un bel po' d'acqua in più: l'allerta rossa per il Po è come un brutto parente che non se ne va. Mentre gli altri preparano uova di cioccolato, gli abitanti delle pianure piacentine si armando di galosce per affrontare la piena. Rovesci e temporali? Un’atmosfera perfetta per un picnic bagnato. L’unica cosa che non scenderà sarà il buon umore: chi ha bisogno del sole quand’hai un fiume che abbraccia la tua casa? Buona Pasqua!
Acidamente: Mentre gli ucraini contano i bombardamenti, Zelensky fa il critico d’arte: “Ecco, un altro dipinto di distruzione russa, non è meraviglioso?” Tra un attacco e l'altro, Putin illumina la sua Pasqua con una messa pomposa, pregando per la "pace". Certo, la stessa pace che le sue bombe sembrano ignorare. Ah, l'ironia di brandire la croce con una mano e il mitra con l'altra! Nel frattempo, droni e artiglieria si sfidano in un combattimento per il titolo di "miglior attore drammatico". Bravo, Vladimir!
Acidamente: In una serie di frasi di circostanza, gli Stati Uniti sembrano pronti a fare le valigie e lasciare l'ukranian party, accettando che la Russia tenga la Crimea. Trump, in perfetto stile “avanti col piano”, si prepara a voltare pagina, magari con un bel “Non è la nostra guerra” mentre le bombe fischiano. Zelensky accusa Washington di avere un “certo ottimismo” su territori occupati, mentre in Ucraina, la Pasqua si festeggia con il lutto anziché con cibo. Che splendido scenario di diplomazia!
Acidamente: La Roma ha decapitato l'Hellas Verona con un gol lampo di Shomurodov, che ha finalmente trovato il modo di risolvere il suo dilemma esistenziale: segnare o sentirsi un soprammobile? Grazie a una magia di Soulé, i giallorossi si portano a -2 dalla Champions, mentre Ranieri sorride, ignaro che il suo colpo di magia potrebbe svanire come un sogno di una dolce siesta. E, oh, aggiungete pure un 17esimo risultato utile consecutivo: un record che vale più della carta igienica!
Acidamente: In un dramma nazionale degno di un reality show, Senza Cri, alias Cristiana Carella, è stata spazzata via dal Serale di Amici 24, come un mozzicone di sigaretta abbandonato. Al ballottaggio finale, ha perso contro TrigNO, il cui talento è ancora un mistero cosmico. Pianti, abbracci e frasi strappalacrime hanno segnato l’uscita della giovane, che si è proclamata il “futuro”. Certo, Cristiana, perché in un mondo di influencer e cantanti, la vera diversità è avere il coraggio di non sapere cantare.
Acidamente: Nel lontano 2019, Ansky, il buco nero supermassiccio giovane e squattrinato, ha deciso di svegliarsi dai suoi sonni: "Ehi, guardami!" ha pensato, facendo esplodere raggi X dieci volte più luminosi e cento volte più energici. Gli astronomi, visibilmente entusiasti, hanno iniziato a scrutare il cielo come se avessero finalmente trovato Wi-Fi gratuito. Ma, spoiler: il misterioso oggetto che pensavano potesse causare tutto quel trambusto? Niente da fare. Ansky ha risvegliato solo confusione, ma hey, almeno ha reso la scienza un po' più divertente!
Acidamente: Unicredit, in preda a una frenesia di acquisizioni degna di un reality show, ha bussato alla porta del governo per comprare Banco BPM. Ma sorpresa! Il Consiglio dei ministri ha tirato fuori l’asso del "golden power", imponendo vincoli e scadenze come un maestro di danza con un allievo imbranato. "Puoi comprare, ma lascia andare la Russia e non ridurre le filiali!" Unicredit, col pallino dell’acquisto, risponde vagamente e si prende tempo per riflettere. Nel frattempo, il governo si diverte a lanciare ultimatum come fossero coriandoli. Fantastico!
Acidamente: Aprile si prospetta un mese di attesa senza fine per le famiglie italiane. Dopo il ritardo di marzo, l'assegno unico per i figli si fa desiderare ulteriormente. Chi ha aggiornato l'Isee avrà il privilegio di attendere ancora di più, come se la suspense fosse un regalo. E chissà, magari nel 2025 diventeremo tutti esperti di pazienza. Nel frattempo, possiamo sempre divertirci a contare le monete nel salvadanaio, sperando di non esaurirle prima della prossima stretta finanziaria!
Acidamente: Elena, 41 anni e mamma di due sanguisughe, scopre un tumore al seno. Ma non temete, è solo l'ennesima trama da soap opera medica. Dopo un prelievo di sangue, scopre che il suo tumore è genetico, per la gioia dell'albero genealogico che sembrava sonnecchiare. Mentre Marta, la genetista, elenca le possibilità, Elena decide per una mastectomia preventiva. Perché, perché mai, rischiare di essere una madre “in pericolo”? Dopo tutto, la vita è breve, e il suo nuovo look è sicuramente... audace!