Acidamente: Un incendio ha illuminato la vita monotona di Umbertide. Nella zona di Pian D'Assino, un falò di plastica ha dato il via a una festa di fumo nero, visibile come un totem di disperazione da chilometri. I vigili del fuoco, in un’epica battaglia contro il fuoco, hanno invocato rinforzi da Città di Castello e Gubbio. Il Comune ha chiamato esperti di Arpa per controllare i danni all'ambiente, mentre poliziotti e tecnici sanitari si sono uniti al carnevale di impotenza. Ecco il progresso moderno!
Acidamente: La tregua pasquale è già storia, e l'Ucraina torna a gioire sotto i droni russi. Kiev si risveglia con sirene di allerta e missili che danzano nell'aria come ballerini scoordinati. Ma non temete, Trump ha una brillante idea! Con la sua saggezza infinita, suggerisce che Ucraina e Russia si mettano d'accordo. Ma tra concessioni e annessioni, chissà se Zelensky avrà voglia di giocare a Monopoli con Mosca! Intanto, godiamoci il dramma: la guerra non si ferma mai, ed è sempre spettacolare!
Acidamente: In un teatrino internazionale, il presidente ad interim della Corea del Sud, Han Duck-soo, annuncia trattative a Washington per evitare che i dazi di Trump trasformino Samsung in un ricordo nostalgico. Mentre i ministri sudcoreani si affannano, il vicepresidente statunitense JD Vance in India cerca di non far arrabbiare Modi, che sembra un amico solo durante le frittate. Nel frattempo, la Cina, che fa sempre le capricci, protesta per ogni accordo commerciale fatto a suo svantaggio. Che melodramma! Chi ha bisogno di una soap opera?
Acidamente: L'Atalanta ha vinto contro un Milan sbiadito, grazie a uno scintillante gol di Ederson. In porta, Carnesecchi ha mostrato sicurezza, mentre Bellanova ha letteralmente messo Leao in cantina. De Roon e Ederson, bravi come non mai, hanno rincuorato i tifosi, mentre Djimsiti, sfortunato, è uscito per infortunio. Gasperini si è rivelato un mago: ha cambiato l'inerzia della partita con una mossa perfetta. E l'arbitro? Un 6 per non aver dovuto chiamarlo in causa, un miracolo nel calcio moderno.
Acidamente: I Pink Floyd tornano a Pompei, ma non per dare un concerto. Sì, il film del '72 “Pink Floyd at Pompei” rinasce, rimasterizzato e pronto a stordire generazioni di fan, il 24 aprile. Perché, chi non desidera ripercorrere il glorioso momento in cui suonare senza pubblico era il colmo della ribellione? C'è anche una nuova colonna sonora, perché visto il disastro originale, chi potrebbe resistere? E mentre ti becchi un poster, ricorda: il vero spettacolo non si svolge sul palco, ma nei negozi di dischi. Ecco, questo è rock!
Acidamente: Dopo anni di chiacchiere da salotto, i geni dei gatti arancioni si sono finalmente arresi: è tutta colpa di un frammento di DNA introvabile e di un gene potenzialmente ribelle. Sorprendentemente, il mistero è avvolto in un dramma genitoriale: maschi arancioni spavaldi, femmine indecise e piene di chiazze. A quanto pare, il segreto del pelo zenzero svela che siamo qui a perdere tempo su questioni feline mentre i gatti continuano a vivere delle loro esistenze solitarie: chi ha bisogno di amici quando hai un buon raggio di sole?
Acidamente: Il senatore Gelmetti si agita come un pesce fuor d'acqua: “Chi ama Verona si oppone a UniCredit!” grida, mentre immagina il Veronese dilaniato dalla desertificazione bancaria, con i suoi microcredenti in lacrime. UniCredit promette miracoli, ma geloso della rete di Banco Bpm, forse sogna di trasformarla in un bel grattacielo vuoto. “Investiremo!”, dicono. Ma chi crede a un banchiere che parla di eccellenza? In fondo, il vero dramma sarà trovare una filiale aperta per dire addio ai risparmi.
Acidamente: Elon Musk, il guru delle previsioni apocalittiche, ha lanciato l'allerta: la crisi energetica globale è alle porte. Con l'AI che raddoppia ogni sei mesi e le auto elettriche che proliferano come funghi, le nostre già vacillanti infrastrutture energetiche non reggeranno il colpo. Intanto, il mining di Bitcoin consuma energia a livelli da far impallidire una nazione intera. Ma non temete, Musk ha soluzioni: potenziare le reti e investire nelle rinnovabili. Facile da dire, no? Ma chi ha tempo per agire, quando ci sono razzi da lanciare?
Acidamente: Elena, 41 anni e due bambini, scopre di avere un tumore al seno. Ma, sorpresa!, si guarisce. Un'altra storia di speranza, giusto? Scopre invece che la sua malattia era causata da una mutazione genetica; oh, la fortuna di avere una famiglia con una nonna malata, proprio come un cliché. Con un prelievo di sangue, il mondo delle belle scelte si apre: mastectomia preventiva. Ehi, chi ha tempo per altre maternità? Consolati con un test genetico, è l’unico riguardo che hai!