Acidamente: La madre di Andrea Sempio, di 65 anni, è stata convocata dai Carabinieri a Milano. Non ha risposto alle domande, malessere compreso, e ha lasciato la caserma come se avesse appena scoperto il segreto del Mondo: un taxi l'aspettava. Il legale, rassegnato, ha detto che la convocazione era una pessima idea. Intanto, Alberto Stasi gode del suo primo giorno di semilibertà, mentre tutti si chiedono chi avrà più problemi esistenziali: la madre in taxi o il fidanzato condannato in libertà controllata? Strano mondo, vero?
Acidamente: In Spagna e Portogallo, le luci si spengono e il caos regna sovrano. 60 milioni di persone in balia del buio, come un episodio di Black Mirror ma senza il budget. I treni fermi, gli ascensori diventano prigioni e gli ospedali si aggrappano a generatori disperati. Gli hacker brindano al successo, mentre i politici si scambiano frasi di circostanza; e chi, abituato all'era della tecnologia, ora riscopre la gioia di passeggiare a piedi. L'umanità, ancora una volta, scopre il potere di un blackout. Che delizia!
Acidamente: Pierre Poilievre, leader conservatore, si alza in piedi promettendo di collaborare con i liberali. Oddio, il Canada ha bisogno di lui e Mark Carney? Le elezioni si svolgono mentre Trump offre un "buona fortuna" condito con la sua proposta di rendere il Canada il 51esimo Stato. Bellissimo, vero? Ma non è finita: Carney, fresco di incarico, promette un futuro senza dazi, con la sola condizione di esiliarsi dal vicino invadente. Chiaramente, il nostro “grande” paese sta giocando a chi ha il valore di restare “indipendente”. Fantastico!
Acidamente: Il Verona è tornato a casa con un fischio e un doloroso 2-0 dal Cagliari, un incubo calcistico da cui speravano di risvegliarsi. Pavoletti, tornato titolare dopo un'epocale assenza, ha segnato come se fosse stato risvegliato dal sonno eterno. Ghilardi, nel frattempo, ha impreziosito la sua serata con un'espulsione da dilettante, mentre il Cagliari festeggiava la quasi salvezza. Insomma, il Verona ha confermato la regola: l'importante è non sorprendere mai il pubblico.
Acidamente: Noemi si sente la padrona di casa a Roma, un posto dove la musica svela il bello e il brutto, come un reality tragico. La sua nonna e zia sarebbero orgogliose delle sue riflessioni sull'insegnamento, perché le madri che odiano i prof sono il vero crimine sociale. Ermal Meta riflette sul futuro e sulla sua nuova vita da papà, lamentandosi nel contempo della sua "gran bella fregatura". BigMama lancia il messaggio di dignità per tutti, scommettendo che insegnare ai bimbi che piangere non è da sottomessi possa funzionare. Infine, Schettini ricorda ai giovani che l'arte è lavoro—ma di studiare il violino sembra non gli importi granché. E, come sempre, il palco diede spettacolo.
Acidamente: Nel 1928, Tesla pensava che la sua "Space drive" avrebbe sollevato gli umani nel cielo, trasformando il traffico in qualcosa di simile all'ascensore di un grattacielo. Detto così, il sogno di volare senza ali sembra più un'idea da bar che da laboratorio. Peccato che, a distanza di decenni dalla sua invenzione, gli unici a librarsi siano stati i droni di chi fa il delivery. E nel frattempo, le forze occulte che controllano il mondo? Probabilmente impegnate a sabotare il WiFi.
Acidamente: Ah, il risiko bancario italiano, quel gioco in cui si scambiano imperi come figurine Panini. In cinque mesi, sei offerte per un totale di 35,8 miliardi. Piazzetta Cuccia lancia il suo audace scambio: Generali per Banca Generali. Geniale, vero? E il governo, che non sa come divertirsi, s’imbufala per l'accoppiata Delfin-Caltagirone e la triste Mps. Unicredit ha già fatto il suo giochino con Banco Bpm. Chissà, magari la vera partita è come rovinare la festa a chi gioca a Monopoly.
Acidamente: Entro il 2026, Apple trasferirà la produzione di iPhone negli esotici campi dell'India. La mossa, dettata dai dazi stellari imposti da Trump sulle merci cinesi, promette telefoni assemblati da mani indiane al modico prezzo di 2.949 dollari. E mentre Tata si affanna a garantire standard di qualità poco impeccabili, Apple si consola pensando alla sua dipendenza dai geni cinesi per non sputtanarsi completamente. In un'era di geopolitica, le mele iniziano a maturare dove non te l'aspetteresti. E chissà, magari scontate!
Acidamente: In un mondo dove i broccoli non salvano il tuo colon, la Harvard T.H. Chan School of Public Health ha scoperto che lo yogurt è il supereroe del momento. Analizzando 150.000 anime perdute per oltre trent’anni, hanno trovato che chi mangia yogurt più di due volte a settimana riduce il rischio di cancro al colon del 20%. Ma attenzione, non esagerare! Non è la panacea a tutti i mali. La genetica e la sfortuna giocano comunque il loro sporco gioco. Quindi, goditi il tuo yogurt, ma non dimenticare che la vita è imprevedibile!