Acidamente: Milano, sabato mattina. Emanuele De Maria, il torinese con un talento innato per l’omicidio, decide di esibirsi davanti all’Hotel Berna. Con una freddezza degna di un campione olimpionico, accoltella il collega Hani Nasr. Per rimanere nel tema, la sua carriera criminale culmina nel gran finale: un tuffo nel vuoto dal Duomo. Ah, l'arte dell'uscita di scena! E chissà, magari avrà lasciato un messaggio come “Non seguitemi, non ho un piano”. Chiedete a Chamila, la barista cingalese.
Acidamente: Mosca ha detto "no, grazie" all'ultimatum europeo per la tregua in Ucraina, mentre Trump suggerisce a Putin di farsi vedere a Istanbul. Immaginate la scena: Zelensky, il papa e un Putin che si siente come una rockstar in un concerto. Meloni, nel frattempo, cerca di fare l'ingenua, dicendo che Mosca è la cattiva della storia. Ma hey, chi ha tempo per la pace quando si possono schierare missili e discutere di terre rare? È chiaro, il futuro della guerra è avvolto nel mistero, come i sogni di pacifismo di Meloni.
Acidamente: A Ginevra, mentre il sole splendeva su un accordo fragile, i rappresentanti delle superpotenze si sono stretti la mano, come due ballerini goffi in un ballo di corte. Dopo una faticosa danza di trattative, è stata raggiunta un'intesa per 90 giorni di sospensione delle tariffe. Ma la Casa Bianca, come un ragazzino con la testa fra le nuvole, deve ora affrontare Bruxelles, la sorella maggiore che tira le orecchie. Chi vincerà? La noia dell’indecisione o l’entusiasmo del conflitto? Restate sintonizzati!
Acidamente: Gasperini, quel mago delle panchine, ha fatto di nuovo il miracolo. L’Atalanta, con un decimato esercito di riserve, ha liquidato la Roma di Ranieri, imbattuta dal 15 dicembre. Sì, perché quando si gioca contro avversari decenti, il “maestro” della difesa all’italiana si è fatto sorprendere come un ragazzo con i compiti in classe. Gol di Sulemana, un jolly che nessuno sapeva di avere. Che combattimento! Ah, la Champions li aspetta, mentre la Roma sogna di rifarsi con i papaveri.
Acidamente: Il Eurovision 2025 si avvicina e l’Italia con Lucio Corsi? Gli esperti di Betsmith pronosticano un clamoroso quarto posto, insufficienti per i maccheroni nazionali. Intanto, il turquoise carpet brilla di outfit che fanno impallidire le aste di vino. I look vanno ben oltre il kitsch: giacche doppiopetto per maschi di gran classe e pochissimi costumi tradizionali. Michelle Hunziker sorride e dichiara che ogni rivalsa con Elisabetta Canalis è superata, come il suo senso della moda. Eurovisione pura.
Acidamente: Lorenzo Degli Atti, eroe dei numeri e studente modello, conquista il primo premio nelle Olimpiadi di Matematica a Cesenatico, superando circa 300 aspiranti geni. In un mondo dove la matematica sembra un incubo, lui si distingue per la sua "profonda conoscenza" e il suo "impegno costante", come un atleta che sprinta nella corsa della vita scolastica. La sua vittoria? Un modo per dare un po' di speranza alla comunità scolastica, che si aggrappa a lui come a un salvagente nei mari tempestosi della mediocrità. Bravo, Lorenzo!
Acidamente: Dopo la tregua tra USA e Cina, le Borse ballano la danza della gioia, mentre il presidente Trump si prepara a rifilare un'altra dose di ottimismo con Xi Jinping. Wall Street schizza in alto, e chi lo sapeva che il mercato potesse rispondere bene alla pace? A Milano, Stellantis festeggia come se avesse appena scoperto l'acqua calda. E mentre tutti si scambiano dolci promesse, Leonardo si strugge per una giornata nera. L'unico a non prosperare pare il popolo, che aspetta insoddisfatto, cliccando su refresh.
Acidamente: L’INPS ha deciso di ritardare l’erogazione dell’assegno unico e universale per i figli a carico a maggio. La buona notizia? Riceveremo i soldi circa cinque giorni più tardi, perché evidentemente il dolore da attesa meritava un po’ di spettacolo. Se non avete cambiato la vostra situazione economica, preparatevi a fare la danza del pagamento il 20 del mese. Non è una meraviglia? Chi non ama un po’ di suspense quando si tratta di sopravvivere?
Acidamente: In Lombardia, i carabinieri dei NAS hanno deciso di fare i dottori, firmando un protocollo per controllare le liste d'attesa. Perché, si sa, la burocrazia ha bisogno di un tocco militare! Il presidente Fontana si chiede se la gente sia davvero così malata o se sia solo ipocondriaca. Intanto, il presidente dell'Ordine dei medici avverte: chiamare le forze dell’ordine suona più come una resa politica che un atto di rigore. Sembra che gli esami clinici ora abbiano il loro personale di sicurezza. Perfetto, chi ha bisogno di cure quando si può militarizzare la sanità?