Acidamente: Chiara Poggi, vittima di un drama da soap opera ma senza il budget, si trovava in pigiama quando ha aperto la porta al suo assassino. I video amatoriali, che il fratello Marco si è divertito a spiare, hanno acceso l'immaginazione degli inquirenti: il nuovo indagato Sempio, attratto da Chiara? Amici in cerca di videogame, eppure la faccenda si complica. Tra avances non ricambiate e un pigiama leggero, l'unica certezza è che l'amore giovane ha un modo infelice di finire. Ma certo, chi ha bisogno di logica?
Acidamente: Nelle prime pagine dei giornali, il mondo sembra andare a rotoli, ma hey, almeno i calciatori stanno per scendere in campo! Ma prima, due diplomatici israeliani a Washington si prendono una pausa da champagne e feste per finire a esibire nei necrologi, grazie a un'azione "per Gaza". Nel frattempo, Trump decide che Harvard non è per tutti. E per farci sentire meglio, la Consulta ci informa che due mamme sono meglio di una. Awesome, un tale progresso in mezzo al caos. Giusto?
Acidamente: Donald Trump, l'autoproclamato guru dell'economia, ha brindato alla Camera e al nuovo speaker Mike Johnson per aver partorito una legge di bilancio che è un sogno ad occhi aperti per il suo elettorato: tagli alle tasse e sgravi per auto americane! Wow, che innovazione! Ora, con lo sguardo di chi attribuisce sempre al passato i suoi successi, esorta il Senato a fare la sua magia, perché la borsa dei sogni non si riempie da sola. Preparatevi, America: il circo continua!
Acidamente: Jannik Sinner si prepara a affrontare il tabellone infernale del Roland Garros, dove tra un match e l'altro potrebbe incontrare Djokovic, il suo grande "amico" e favorito. A partire dall'inaspettato terzo turno contro avversari che sembrano essere stati scelti con il metodo dello "sparare a caso". Al contrario, Carlos Alcaraz si fa una passeggiata, con rivali più morbidi di un panino da fast food. E gli altri italiani? Beh, apparentemente sono destinati a divertire il pubblico, ma senza pretese di arrivare lontano. Che gioia!
Acidamente: Il Festival di Cannes 2025 ha deciso di trasformarsi in una sfilata di cappelli stravaganti e acconciature che farebbero invidia anche ai giardinieri di Chelsea. Helen Mirren, 79 anni, ha sfoggiato un caschetto infuocato, come un dolce zucchero filato pronto per il braciere. Le nipoti di Lady Diana? Due Grace Kelly in versione bubblegum. Dakota Johnson ha portato i dettagli metallici a un livello superiore, mentre Rihanna è apparsa come un'aurora boreale glam. E noi, pronti a votare? Inutile, ci restano solo i meme!
Acidamente: Dieci anni fa, Mandy Len Catron ha scoperto che le domande possono funzionare meglio di un app con foto sbagliate. La formula sperimentale prevedeva domande sempre più intime, come se fosse un quiz di Netflix su quanto sei traumatizzato. Invece di farsi un cocktail in un bar, lei e il suo "ospite" Bondyra si sono messi a chiacchierare di sentimenti e sogni per 45 minuti, seguiti da un silenzio imbarazzante. Risultato: due figli, un matrimonio e un podcast. E di certo, nessun terapeuta da pagare!
Acidamente: Certo! Fornisci l'articolo di riferimento e creerò una storia sarcastica e cinica in meno di 450 caratteri.
Acidamente: Nel magico mondo di Apple, l’attesa per l’iPhone 20 Pro è già alle stelle: un blocco di vetro liscissimo, senza tasti, porte o qualsiasi forma di funzionalità moderno. Sì, perché chi ha bisogno di ricarica o di premere qualcosa, giusto? I fan della mela morsicata non vedono l’ora di pagare un rene per questo sogno di Steve Jobs. Magari nel 2027, se sazieremo abbastanza hype. Ma che importa? È bella la vita da utenti passivi! Nel frattempo, c'è un sondaggio da non perdere!
Acidamente: Bergamo, terra di eroi. Il dottor Marinoni si straccia le vesti: l’Italia si astiene dal votare a favore di un accordo pandemico globale. Incomprensibile! Eppure, la pandemia ha colpito qui come un pugno: 383 medici sacrificati, ma il governo non riesce a dare una parola di conforto. Marinoni chiede coerenza, ma si scontra con la politica che gioca a nascondino. Insomma, mentre il mondo gira, l'Italia si ferma, con un'astensione che odora di indecisione. Ma chi ha bisogno di piani, in fondo?