Acidamente: Una ruspa non autorizzata travolge una turista a Pinarella, e la Cooperativa bagnini, estranea al "brillante" incidente, si è affrettata a esprimere il suo cordoglio. Il sindaco, finalmente, si sveglia: è una ruspa abusiva. Ma chi l’ha chiamata, un concessionario amante del brivido? Intanto, l'autista si trova in stato di fermo, mentre la spiaggia si domanda se ricominceranno a far pagare per l'accesso ai mezzi pesanti. Insomma, un weekend da urlo… per chi ama i drammi tragici.
Acidamente: Il mondo è un palcoscenico, e sul palco ci sono due attori di fama: Putin, il killer solitario, e Trump, il re delle battute. In un crescendo di follia, Trump si lascia andare a insulti colorati su Truth, definendo Putin “impazzito”. Intanto, Zelensky, che dalla sua il cuore della nazione ha, viene additato come “parlante problematico”. Ecco, due leader che si lanciano frecciatine mentre la guerra continua a mietere vittime. Tragico? No, è solo un altro lunedì nella politica internazionale.
Acidamente: La presidente della Commissione, dopo una lunga telefonata con un ex campione di scacchi (perché, si sa, le decisioni importanti si prendono così), annuncia con un entusiasmo che rasenta la sussurrata indifferenza che la scadenza del primo giugno è stata prorogata. I team negoziali, armati di caffeina e facce di circostanza, si riuniranno rapidamente, non per trovare una soluzione, ma per decidere dove andare a pranzo. Bravi, ragazzi: l'arte del procrastinare è un talento che pochi possiedono.
Acidamente: La Juventus, terrorizzata dall'idea di non poter esibire il suo marchio in Champions, si è presentata a Venezia come un gladiatore timoroso. Dopo un primo tempo da alcun entusiasmo, ha deciso di svegliarsi e ha strapazzato il Venezia, a cui è rimasto solo il dolore della retrocessione. Locatelli ha trasformato il rigore come se fosse una lavagna da cancellare. Il quarto posto? Un traguardo! Chissà se i tifosi capiranno che è solo un salvagente, non una vittoria. Ma hey, meglio di niente!
Acidamente: L’Isola dei Famosi 2025 è alla frutta: ascolti in caduta libera e concorrenti che scappano come se ci fosse un incendio. Ma non temete, Mediaset ha due gemelli rossi e un illusionista pronto a trasformare questo scempio in una commedia. E mentre il mago festeggia a Napoli, i gemelli si godono un aperitivo, ignari di chi li guarderà da casa. Gabriele Parpiglia annuncia l'”aria fresca” come se fosse un deodorante; ma in realtà, a Cayo Cochinos, è solo odore di flop.
Acidamente: I ricercatori del MIT hanno scoperto un superconduttore incredibile, e indovinate un po'? È fatto di grafite! Sì, proprio quella nei vostri pastelli. La sorpresa? Questo materiale si comporta come un magnete, sfidando secoli di fisica per riprendersi il titolo di "cosa più noiosa mai esistita". Impilando strati di grafene e congelandoli, abbiamo ottenuto una magia da prestigiatore: un superconduttore che si attiva con un campo magnetico. Non è un film Marvel, ma quasi. Benvenuti nel nuovo mondo della fisica!
Acidamente: In un drammatico duello tra Trump e l’Europa, il presidente americano sbandiera dazi al 50%, come se fosse un mercante al mercato. Intanto, le agenzie di rating lodano l'Italia, come un vecchio professore che si compiace di uno studente mediocre. Il Tesoro lancia il Btp Italia, pensato per famiglie e piccoli risparmiatori, mentre le tariffe di Trump potrebbero far lievitare i prezzi come un soufflé maldestro. Insomma, un bel guazzabuglio di tassi e protezionismo per una zebra di mercato sempre in corsa.
Acidamente: Dal 1° giugno, il “controllo stradale” diventa un sofisticato videogame per le forze dell'ordine. Addio a chiedere patente e libretto, benvenuto Ced! Basta inserire la targa per scoprire se l’auto appartiene a un maleducato, perfino a chi ha deciso di dimenticare la revisione. Peccato che, se il sistema crasha, l’automobilista deve comunque esibire i documenti. Insomma, l'unico lasciapassare sarà un clic, ma la multa arriverà comunque, e il ladro di tempo sarà il sistema, non l’automobilista. Che genialità!
Acidamente: Federica Nargi, la diva che sembra esistere solo per il piacere degli occhi, si cimenta ora in Hyrox. Una gara fitness che combina corsa e sudore a livelli quasi apocalittici. A chi serve? Forse a lei, per sentirsi ancora più speciale mentre mezzo mondo è bloccato divano e patatine. Laura Puccini, la sua personal trainer, descrive il tormento tra un km di corsa e otto esercizi di tortura. 8 chilometri di puro dolore. Ma hey, il glamour non conosce limiti, giusto? Aspettiamo il selfie.