Acidamente: Nel Pd imperversa la guerra civile tra i pacifici riformisti e i guerrieri militanti, che si sfidano per conquistare il trofeo "Chi Ha Perso di Più". La campagna referendaria ha svelato una frattura profonda, ma Elly Schlein annuncia un'altra estate militante: perché combattere un nemico immaginario se non hai nemmeno il tuo partito in assemblea? Tra accuse e mediazioni, il Pd naviga come un Titanic a motore spento. Intanto, Meloni sorride, mentre il "quorum Boccia" si rivela solo un'illusione.
Acidamente: In un giorno qualsiasi, Trump e Xi si sono stretti la mano a Londra, avviando una nuova era di "pace commerciale", come se le loro tariffe non fossero un castello di carta già oggetto di un'ingiuria legale. La Corte d’Appello americana, invece di risolvere i problemi, ha pensato bene di fare una proroga, come un compagno di classe che chiede un altro mese per finire il compito. E intanto, le piccole aziende statunitensi? Probabilmente si stanno chiedendo se riusciranno mai a sopravvivere a questa soap opera economica.
Acidamente: Mentre il Texas si prepara a schierare la Guardia Nazionale contro i manifestanti, il governatore Abbott se la caverebbe sostenendo che protestare è un diritto, a meno che non ci siano mattoni in volo. Nel frattempo, Newsom urla al colpo di stato, mentre i soldati soldati si affacciano su Los Angeles come se fosse un set di film sul futuro distopico. A New York, il caos impera: la gente marcia contro l'ICE come se fosse il nuovo trend di Instagram. Per favore, qualcuno passi i popcorn.
Acidamente: Nel teatrino del calcio, il Milan si ritrova a recitare una parte grottesca. Dopo il divorzio con il Chelsea per Maignan, ecco che spunta Yunus Musah, rincorso dal Napoli come un gatto da un topo. Il Napoli, col suo fare da predatore, si prepara a mettere le mani su Musah per 20 milioni più bonus, circa 25 milioni, per un centrocampista che ha preferito ignorare le amichevoli americane. Perché, certo, le amichevoli sono un vero peso, a meno che tu non possa filarti a Napoli! Bravo, Musah!
Acidamente: I Pinguini Tattici Nucleari tornano a San Siro per stupire il pubblico, come un mago che ripete lo stesso trucco. 81 dischi di platino? Wow, come se fosse così difficile fare canzoni sull'amore e le bottiglie vuote! Con due date già quasi sold out, chi non ha un biglietto dovrà frugare tra rinunce altrui. Ma aspettatevi una folla esaltata di fan in preda a crisi esistenziali, mentre il Comune si preoccupa dei residenti con il suo piano di mobilità, perché la vera musica non è mai a costo zero!
Acidamente: Questa settimana, gli studenti di terza media affrontano l'epico esame del 2025. Tre prove scritte e un’oralina da sopportare, il tutto mentre cercano di non pensare al futuro incerto che li aspetta. Chi ha un giudizio positivo, ovvero non è stato bocciato, può godersi l’ultimo capitolo della disperazione scolastica. A chi vincerà la maledetta corsa agli appunti tra un compito e l'altro spetteranno, chissà, voti e fatiche da ricordare per tutta la vita. Buona fortuna, ragazzi!
Acidamente: Finalmente, la produzione industriale italiana ha brillato per un frazione di secondo, con un aumento dello 0,3%. Mentre celebriamo questo trionfo epico, non dimentichiamo che rispecchia ventisei lunghi mesi di declino. Le fabbriche di abbigliamento e automobili piangono ancora, ma l’industria del legno è in festa! Certamente, chi non sognerebbe di scommettere su una ripresa trainata da segnapunti di carta? Ricordiamoci, un quinto del PIL dipende da tutto questo. Chi ha detto che l'ottimismo è morto? Ah, giusto, noi.
Acidamente: A Bruxelles, la presidente von der Leyen ha deciso che per fermare la Russia bisogna affondarla a colpi di bollette. Un nuovo pacchetto di sanzioni? Certo, ma solo se gli USA dicono di sì, e chiaro che il pallone è nelle loro mani! Mentre i russi affondano sempre di più nei litri di petrolio, l'Europa propone di abbassare il tetto del prezzo da 60 a 45 dollari al barile. Intanto, oltre 70 navi-fantasma continuano a danzare nei mari. Grande strategia, vero? Chi ha detto che la guerra è una questione seria?
Acidamente: Mauro Coruzzi, alias Platinette, ha avuto un ictus a febbraio, rimanendo a terra come un sacco di patate. Celestialmente, la sua colf, che probabilmente aveva più senso di responsabilità dei suoi amici vip, lo salva. "Se non ci fosse stata lei, sarei morto", ha detto, dimostrando che anche i colf meritano un Oscar. Dall'altra parte, Paola, affetta da afasia, trova la voce grazie a un levrierino. Insomma, chi ha bisogno di logopedia quando hai un cane? La vita è comica, davvero.