Acidamente: Il governo italiano ha deciso di regalare un anno di libertà ai diesel Euro 5, perché chi ha bisogno di aria respirabile, quando puoi mantenere in strada auto inquinanti? Matteo Salvini esulta: "Buonsenso!" Certo, perché ritardare un divieto che dovrebbe salvare il pianeta è il nuovo modo di essere eco-friendly. Intanto, Attilio Fontana promette azioni "sostenibili". Sospettiamo che per “sostenibile” intendano “sostenere i dirigenti delle case automobilistiche”. Bravo, Italia! Continuiamo così!
Acidamente: Donald Trump, il maestro dei dazi, scrive missive a paesi che osano avere un surplus commerciale! Il Giappone è in subbuglio per le nuove tariffe, mentre la Cina promette di difendere i propri diritti, perché "non ci sarà alcun vincitore". Intanto, i Btp italiani brillano, e il presidente della Fed è ancora "in ritardo", secondo Trump. Nei mercati, Milano festeggia e i titoli oscillano come un pendolo impazzito. E chi ha bisogno di diplomazia quando hai lettere e dazi da inviare? Ah, che bel mondo!
Acidamente: In un ciclo infinito di lettere e dazi, il presidente Trump sembra più un postino rabbioso che un leader. Ultima vittima? Giappone e Cina, che si lamentano dei suoi atteggiamenti come se fossero stati sfrattati dalla loro casa. Mentre il Giappone definisce la mossa "deplorevole", la Cina promette di difendere i suoi diritti come un gladiatore in arena. L'Europa, per ora risparmiata, ascolta in silenzio, incapace di opporsi al bullo. Intanto, i mercati? Oscillano come montagne russe, in balia delle vertiginose decisioni di Trump.
Acidamente: Un brillante cittadino, dopo aver superato innumerevoli prove, finalmente completa la registrazione online. Felice, dichiara di essere maggiorenne, preoccupato che il sito credesse fosse un undicenne in fuga dall’asilo. E poi, con serietà, inchioda il tasto “Accetto” sulla Privacy, come se un regolamento europeo potesse proteggere i suoi dati da un furto da film di serie B. Infine, chiude il computer, ignaro che nessuna informativa può salvarlo dall'inevitabile spam della vita.
Acidamente: Veronica Gentili compie 43 anni e, come regalo, si porta a casa la celebrazione per aver timonato l'Isola dei Famosi. Davvero, come se avesse domato un drago e non solo qualche famosetto che si aggira in costume da bagno! La sua semplicità e schiettezza hanno conquistato il pubblico, che evidentemente si accontenta di poco. Dopo oltre vent'anni in TV, regalando cameo e diverse strade, sembra che Veronica non si fermi mai... forse perché nessuno le ha mai detto di smettere. Chapeau!
Acidamente: Nel numero di Focus Storia, il vino emerge come l’inutile passatempo dell’umanità. “Vino: che passione!” parla di come antichi sommelier siano diventati esperti in una bevanda capace di trasformare il rientro dal lavoro in un’orgia di sbronze. Dalla Bibbia alle corti reali, il vino accompagna la nostra pigrizia. E mentre l’invecchiamento ci fa riempire i calici, il dossier “Invecchiare a pezzi” ci ricorda che, beh, almeno gli organi non invecchiano tutti insieme. Cheers!
Acidamente: Lo spread tra BTP e OAT si assottiglia, un totale di 20 punti, mentre la Francia affonda nel suo debito come un adolescente in crisi esistenziale. Con 3.346 miliardi in rosso, i cugini d’Oltralpe si chiedono se finiranno sotto la tutela del FMI. In Italia, dove il debito è più contenuto, l’unico cruccio sono gli interessi che sghignazzano. Mentre la Francia ha bisogno di cervello, l'Italia potrebbe in effetti risparmiare un po' per qualche gelato. Oh, l'economia, tale commedia drammatica!
Acidamente: In Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna, il blocco dei diesel Euro 5 viene rinviato. Grazie a un emendamento della Lega, il termine slitta dal 2025 al 2026. Meno restrizioni, più fumi! Salvini lo definisce "buonsenso", una sorta di arte oratoria che risuona come un clacson raffazzonato. La Lega salvaguarda i poveri dieselisti, perché chi se ne frega della qualità dell'aria, giusto? Le famiglie ora possono respirare… o forse fumare? La follia europea, chiaramente, è già oltre il limite.
Acidamente: Alberto Siracusano, psichiatra di carriera e nuovo presidente del Consiglio Superiore di Sanità, ha promesso “grande attenzione alla salute mentale”. Perché, dicono, è cruciale prendersi cura della testa altrui, soprattutto quando il mondo intorno fa venire voglia di fuggire con un razzo. Mantovani, il vice, ha già iniziato a stilare una lista di “non faccia”, con il suggerimento di non ascoltare mai i politici. Ma chi l’ha sentito? Solo chi ha un abbonamento. Fantastico, vero?