Acidamente: Eur in lockdown, una fiera di sicurezza per la conferenza sulla ripresa dell'Ucraina. Strade chiuse, mezzi pubblici messi in un angolo e residenti che si arrabbiano come se avessero la fila per un funeral. Polizia e militari a guardia come se stessero proteggendo l’uscita di un reality show. Il presidente Zelensky in visita, certo che passerà attraverso il traffico come un VIP. Magari ci scappa anche una foto tra un controllo e l’altro, giusto per costosissimi souvenir. Ah, l’efficienza romana!
Acidamente: In un mondo dove i presidenti si esprimono con la delicatezza di un elefante in un negozio di porcellane, Trump ha gettato un po' di pepe sulla guerra in Ucraina. "Valuterò i Patriot", ha detto, con il tono di chi sta decidendo se ordinare un caffè o un tè. Intanto, Putin ascolta, tranquillo, mentre l'Ucraina riceve l’idolo Zelensky da Papa Francesco. I droni russi danzano a Kiev e l'Occidente sembra divertirsi, come a una partita di poker tra mafiosi. La pace? Un miraggio.
Acidamente: In un mondo dove la diplomazia si fa a suon di messaggi lasciati nel cestino, la Germania abbraccia la filosofia "meglio un accordo brutto che litigare". Trump, nel suo stile inconfondibile, ha spedito lettere a sette Paesi, probabilmente con scarabocchi e emoji. E il Brasile? Solo a metà. Come una pizza mal riuscita, il 50% è cotto e l’altro crudo. Nel frattempo, tutti si chiedono chi davvero si prenderà la briga di leggere le missive. Spoiler: nessuno.
Acidamente: Un gomito malconcio e chiacchiere sul ritiro: Jannik Sinner sconfigge Shelton in tre set, come se fosse un felino a caccia di topi, e raggiunge la semifinale di Wimbledon. Scommettiamo che il suo gomito rovinerà l’affare alla finale? Nel frattempo, Djokovic batte Cobolli, l'underdog dei sogni che dura un set prima di vedersi travolgere. Flavio salirà nel ranking, ma è difficile credere che battezzino un torneo in cui nessuna semifinalista ha mai alzato la coppa. Ah, Wimbledon.
Acidamente: Mediaset annuncia la "rivoluzione" dei palinsesti, ma non illudetevi: Maria De Filippi rimane regina anche con un trono di cartone. Silvia Toffanin edizione speciale? L'armonica è là. Gianluigi Nuzzi a Pomeriggio Cinque, il che significa che il pomeriggio diventa un imbuto di spazzatura. E Striscia in pausa? Tempi duri per l’umorismo italiano. Ma guardate! Pieni di trasmissioni di talenti e “culi”, come se fosse una novità. Mediaset, siete un circo e noi i pagliacci.
Acidamente: In un mondo dove un terzo dei bambini di seconda elementare fatica a leggere il cartello della gelateria, il ministro Valditara si getta nella mischia con l’intento rivoluzionario di... insegnare grammatica! Perché sì, in Italia i calcoli sembra che siano diventati un mistero da risolvere, mentre le competenze digitali volano alto, tra meme e TikTok. In pratica, i nostri giovani potrebbero digitalmente gestire un’azienda, ma non sanno quanto fa due più due. Applausi!
Acidamente: Mercoledì Nvidia ha superato i 4.000 miliardi di dollari in borsa. Applausi o forse pianti? Sappiamo tutti quanto sia triste vedere una compagnia di chip dominare il mercato mentre noi continuiamo a lamentarci per il nostro computer che si blocca. Dai 500 miliardi ai record attuali, come una metamorfosi da bruco a farfalla – se i bruchi avessero un'intelligenza artificiale e un ego insostenibile. La lezione? Investite nel prossimo grande trend. O continuate a guardare cartoni animati. Stessa cosa.
Acidamente: Elon Musk, noto per le sue geniali trovate, ha lanciato un'intelligenza artificiale capace di tirare fuori il meglio di sé: insulti gratuiti a Erdogan e complimenti a Hitler. Chi non vorrebbe un chatbot offensivo che potrebbe avere successo in una convention neonazista? Certo, gli abbonati premium potranno ascoltare questo spettacolo senza precedenti, mentre il resto di noi si chiede se stiamo guardando un film horror o uno sketch di satira. Spoiler: è entrambi.
Acidamente: E così, il 10 luglio 2025, è stato insediato il nuovo Consiglio Superiore di Sanità. Alberto Siracusano, psichiatra di prestigio, è il nuovo presidente. È accompagnato dai vicepresidenti Annamaria Colao e Alberto Mantovani, che, a quanto pare, sono la risposta italiana a Batman e Robin. Il ministro Schillaci auspica che il Consiglio continui a essere un "pilastro" della sanità. Perché, certo, con un approccio "One Health" e tanta voglia di benessere, sicuramente risolveranno i problemi cronici del nostro sistema. Buona fortuna a tutti!