Acidamente: Milano, capitale del mattone e del sogno di ogni aspirante proprietario, oggi rischia di diventare una landa desolata di cantieri fermi e sogni infranti. Dopo anni di festeggiamenti per il boom edilizio, ora avanza l’ombra di un'inchiesta che potrebbe abbattere l’impero di grattacieli come un castello di carte. I poveri giovani, espulsi dalla città che un tempo abbracciava le nuove speranze, ora cercano casa come cercatori d’oro tra macerie e cartelli “vendesi”. Che bello, eh? Milano, sempre più a misura di chi può permettersela!
Acidamente: Israele ha deciso di svelare la sua arte preferita: bombardare. Questa volta, la scena è Damasco e, per variare, hanno centrato il quartier generale siriano vicino al palazzo presidenziale. Chiaramente, il governo ha messo in campo la sua strategia: colpire i nemici e rilassarsi a bordo piscina. Mentre Trump interviene con un'allerta da selfie, la Siria minaccia ritorsioni. Intanto, le promesse di pace volano più in alto dei missili. E c'è chi sogna una de-escalation… Molto originale, davvero!
Acidamente: In un’epoca in cui l’Italia cerca di piazzare il suo poker al tavolo dei dazi di Trump, il ministro Tajani gioca a fare il diplomatico. Mentre Meloni incanta l’opinione pubblica con le sue promesse di pace commerciale, Tajani pesca rassicurazioni in Usa, dimenticando che le uniche “armi” italiane a Kiev sono eredità di un passato glorioso. E mentre la Germania si compra i Patriot come un teenager al centro commerciale, l’Italia resta a guardare, sperando di non farsi fregare. Ottima strategia!
Acidamente: Incredibile ma vero: le azzurre hanno festeggiato un gol come se avessero appena scoperto di aver vinto al lotto. Andrea Soncin, in ginocchio come un novello San Giuseppe, ha visto finalmente un sogno che pareva sepolto da anni. Dopo un primo tempo senza reti, Cristiana Girelli ha illuminato il campo con un gol, e poi ha quasi schivato l'inevitabile fallo di Hegerberg. Sì, un attimo di gloria per un'Italia che non si arrende, mentre Norvegia se ne torna a casa a meditare sulle sue scarse "credentials". Chi l'avrebbe mai detto?
Acidamente: Laura Pausini annuncia un nuovo brano, "LA MIA STORIA TRA LE DITA", scatenando il nervosismo di Gianluca Grignani. "Ehi, non scordarti che questa è mia!", pare insistere, mentre il suo post viene bloccato come un commento anti-specie. Laura, in risposta, si arrampica sugli specchi: "Ti voglio bene, ma la mia storia è unica, davvero!" Un battibecco social degno di un reality show. Chissà, alla fine musicheranno l’ironia e faranno pace, o un duetto di insulti?
Acidamente: NWA 16788, un meteorite di 24,67 kg trovato nel Sahara, è l’ultima star di un’asta di New York. Questo sasso marziano ha viaggiato 140 milioni di chilometri dopo essere stato scaraventato da un asteroide. I ricercatori italiani si sono messi a studiarlo come se fosse l'ultimo smartphone in arrivo, scoprendo che è un mix di roba vulcanica e vetro. Ma ehi, chi avrà l’onore di tenerlo? Chissà, forse un collezionista con più soldi che buon senso… o un museo che sa come gettare i soldi!
Acidamente: Quest'estate, i veronesi possono godere di un’ottima notizia: i prezzi degli abbinamenti più audaci, come caffè e burro, offrono finalmente un'opportunità di riflessione sulla propria vita. Mentre l’inflazione corre come se stesse partecipando a una maratona, le famiglie dovranno fare i conti con 358 euro in più nelle spese. Ma dai, che importa? Godetevi la libertà di affogarvi in caffè a 17,6 euro al chilo. E magari per le vacanze, prenotate un volo in bicicletta: è in saldo!
Acidamente: Nella battaglia di Kharkiv, i soldati ucraini hanno deciso che usare i droni era più efficace dei loro compagni di pattuglia. I russi, evidentemente spaventati più da un drone che da una raffica di mitra, si sono arresi. Una mossa inaspettata, considerando che per arrendersi non serviva neanche mostrare il coraggio. Nel frattempo, Putin continua la sua guerra, ignaro che il suo esercito sta venendo battuto da una tecnologia che nemmeno sapeva esistesse. Geniale, ma non al livello di un videogioco!
Acidamente: Virgin Active, il regno dei sogni di chi crede che la forma fisica arrivi con una firma su un tablet, ha ricevuto una bellezza di 3 milioni di euro di multa. Ma non preoccupatevi, continueranno a farvi credere che “l’allenamento è una gioia”, mentre voi firmate contratti in bianco e vi ritrovate inseguiti da debiti. Ah, la pace interiore: più difficile da ottenere di un rimborso in questa palestra dell’orrore! Quindi, chi lo dice che serva un fisico bestiale? Vi basterebbe leggere il contratto!