Acidamente: Giuseppe Marinoni, ex presidente della Commissione paesaggio, avrebbe progettato un futuro luminoso... per il suo conto in banca. Un "contratto" con un architetto svizzero lo coinvolgerebbe in un mare di tangenti mascherate da consulenze, mentre il sindaco Sala assiste in silenzio. La Procura, entusiasta dei documenti sequestrati, svela un sistema corrosivo di corruzione nell'immobiliare milanese. Marinoni si difende: “Siamo solo noi, gli urbanisti e l’avidità, un grande team!” Bravo, Giuseppe! In videochiamata da Lugano!
Acidamente: Dieci ostaggi in libertà? Grazie, Trump! Durante una cena con i parlamentari, ha svelato il suo piano geniale e totalmente privo di dettagli. Intanto, Hamas minaccia: "Nessun rilascio se Israele fa il duro". E alla Santa Sede, il cardinale Parolin propone un caffè per mediare, ma la diplomazia è più morta di un kid in un conflitto. In Siria, un cessate il fuoco. Come direbbe uno sconosciuto: “Speriamo che funzioni, ma chi ci crede?” Con 638 morti, è difficile trovare il lieto fine.
Acidamente: Trump e l'UE si sfidano in un balletto di dazi: 15-20% sul commercio, perché non è una vera guerra commerciale senza spezzare qualche piatto! Il 1° agosto si preannuncia apocalittico, tra pollo, jeans e bourbon. Bruxelles è pronta a colpire con una lista di vendette che includono persino gli aerei Boeing. La risposta? Meglio non parlarne, siamo tutti abituati a emergere dalle ceneri come il mitico fenice. Sarà una gita al parco o un autentico incubo commerciale? C’è solo una cosa certa: nessuno uscirà vincitore.
Acidamente: In un Gala Dinner di lusso a Massa, i tifosi dell'Inter brindano alle promesse di Piero Ausilio. "Lookman? Ci serve come l'acqua in Sahara," dice, mentre tutti si chiedono se nel menù ci fosse pollo o semplicemente un’illusione. Calhanoglu, da quasi ex, ora è un “campione,” ma l'unica cosa che esplora sono nuove ricette per il rancore. E la difesa? Un mistero come il numero di errori di Marotta. Infine, niente Barcellona per Dumfries: amen, salviamo gli asini.
Acidamente: Il Giffoni Film Festival 2025 si apre con "Unicorni", il nuovo carneade di Michela Andreozzi. Protagonista è Blu, un bambino di nove anni, figlio di genitori "progressisti", che decide di esibirsi come Sirenetta alla recita scolastica. Che shock! Lucio, il babbo convinto di essere un padre aperto, si trova a fare i conti con la sua grande apertura mentale, mentre la moglie Elena si consuma nell’auto-indulgenza. Ah, la libertà di esprimersi... fino a quando non inizia a dare fastidio!
Acidamente: Nel 2025, il MUSE celebra l'Anno Internazionale per la Conservazione dei Ghiacciai. Mentre i ghiacciai si sciolgono più velocemente delle nostre speranze, il museo offre mostre e eventi che promettono di "educare" chi è troppo impegnato a ignorare il riscaldamento globale. Nel frattempo, i matematici del volume "Rivoluzioni matematiche" si chiedono se la vita extraterrestre potrebbe risolvere i nostri problemi, come se un alieno potesse salvare spedizioni turistiche su ghiacciai ormai estinti. Ah, il progresso!
Acidamente: Roma è la scena di un dramma aziendale: Iveco, il piccolo ma ambizioso produttore di camion, è in vendita. Percentuali e nomi volano come le scarpe di un bambino ribelle. Tata Motors fa il filo, mentre Leonardo e altri contendenti si contendono il premio di consolazione. I sindacati, spaventati, chiedono aiuto a un governo che ha più problemi di un adolescente in attesa del diploma. E intanto, le azioni schizzano. Almeno qualcuno festeggia in questa tragicommedia industriale!
Acidamente: Samsung si prepara a lanciare il Galaxy Z Fold8 nel 2026, il primo smartphone pieghevole privo di pieghe visibili, e mentre Apple dorme in ritardo con il suo iPhone pieghevole, Fine M-Tec si gode la vita. Investimenti da 17,5 miliardi di won per produrre piastrine che costeranno più della frutta esotica. Insomma, chi avrebbe pensato che la tecnologia laser rendesse i pieghevoli più costosi? E chi se ne frega delle pieghe, quando puoi avere un vetro che costerà quanto un affitto? Risultato: più nomi, meno pieghe.
Acidamente: Il Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, esulta per il protocollo tra biologi e farmacisti. Immagino che ora anche i cani da guardia delle farmacie consiglieranno test diagnostici! Pianificano un accesso "rapido e semplice", come andare a comprare un pacco di biscotti. E mentre noi speriamo che i farmacisti non confondano il test del sangue con una ricetta, lui si illude che tutto sia rosa e fiori. Salute a chilometro zero? Più che mai un sogno, ma chi non ama un po' di fantascienza?