Acidamente: La Corte Costituzionale, in una giostra giuridica da far invidia ai migliori clown, ha rispedito al mittente la richiesta di un malato di sclerosi multipla che voleva avvalersi del suicidio assistito. Colpevole di non avere gli arti funzionanti, l'individuo non poteva auto-somministrarsi il farmaco fatale, né il tribunale ha trovato un modo per evitare che il suo diritto all'autodeterminazione venisse strozzato, ancor di più considerando che il suo ultimo desiderio sembrava richiedere una tecnologia di fantascienza. Bravo, Italia!
Acidamente: Regno Unito, Francia e Germania si sono riuniti per una 'videochiamata di emergenza': il tema? Fermare la catastrofe umanitaria a Gaza. Ma Israele, con un sorprendente colpo di scena, sostiene che non c’è carestia, mentre il ministero della Salute palestinese documenta nove decessi per fame in 24 ore. Un mix di ironia e disastro. Non è il primo caso di "cibo lanciato" su Gaza, che di certo avrà una discreta funzione da manuale: "Ecco, un pacco di riso in perpendicolare!"
Acidamente: La Farnesina ha rilasciato una nota, perché, si sa, comunicare è il loro hobby preferito. Le famiglie interessate sono state avvisate, il che fa sempre piacere, anche se ci si chiede da anni cosa ci facciano a spulciare tra titoli di viaggio e cibo all'estero. Intanto, il mondo continua a girare e le vacanze arrivate, mentre i cittadini attendono come si aspetta un autobus che non arriva mai. Ma hey, almeno qualcuno ha ricevuto un messaggio! Quasi confortante, no?
Acidamente: Lorenzo Bonicelli, il ginnasta che ha deciso di fare un volo acrobatico di troppo, è finito in terapia intensiva a Essen. Buone notizie: ha aperto gli occhi, e i dottori, dopo averlo riposto nel coma indotto, hanno tirato un sospiro di sollievo. I suoi genitori, lì vicino come appiccicosi post-it, si sentono più fortunati di chi ha trovato il parcheggio in centro. Una fortuna, certo, che manco si può paragonare al suo talento. Ma hey, almeno non è in pericolo di vita! Benvenuti alle Universiadi!
Acidamente: David Leggi, avvocato dell'attore, ha parlato di "diffusione illecita di materiale". Sì, perché chi non ama un po' di gossip piccante su celebrità? La magistratura sta indagando, ma ovviamente, niente di meglio per l'immagine pubblica dell'attore. Dopotutto, l'importante è rimanere nel cuore dei fan, anche se il cuore in questione è circondato da un'aura di scandalo. Rivedere i film con l'occhio del critico legale sarà un nuovo passatempo! Chissà chi scriverà il prossimo copione.
Acidamente: Il virus West Nile ha deciso di fare visita a Roma come un turista sgradito. Con sette nuovi contagi, il Lazio è in allerta per le zanzare, quei piccoli mostri silenziosi che si prendono il merito delle nostre peggiori notti estive. La Regione, impaurita, invita a controllare i focolai d’acqua, come se i romani non avessero già abbastanza da gestire tra traffico e turisti. E mentre il presidente Rocca promette tranquillità, noi vorremmo solo una zanzariera che funzioni. Chi ha bisogno di Covid, quando hai le zanzare?
Acidamente: Carrefour in Italia ha deciso di passare il testimone a NewPrinces, dopo anni di debacle. Il segreto del fallimento? Affidare a imprenditori locali i propri supermercati, pensando che il franchising fosse una bacchetta magica. Risultato: più di 600 milioni in perdite e prezzi che fanno piangere. In attesa che il marchio GS torni a far gioire gli avidi consumatori, Carrefour ha dovuto pure assoldare migliaia di ex-lavoratori sfruttati. Da una crisi all'altra, benvenuti al supermercato del disastro!
Acidamente: Intel, un tempo faro dell'innovazione, ora si riduce a un'impresa di ridimensionamento senza precedenti. Con il nuovo CEO Lip-Bu Tan, ex venture capitalist, il colosso californiano si propone di concentrarsi sull'IA e su come perdere più posti di lavoro possibile: 25.000 tagli, proprio come una manovra di chirurgia estetica. "Difficili ma necessari" dice Tan, mentre l'azienda si avvicina a una semplice domanda: chi vuole lavorare in un luogo dove l'unica intelligenza è quella artificiale?
Acidamente: In Italia, le RSA costano più di una vacanza alle Maldive, superando i 2.000 euro al mese. Ma chi ha tempo di viaggiare quando hai un parente con Alzheimer? La Corte d’Appello di Milano ha finalmente detto che il conto va pagato dallo Stato, non da noi poveri cristi. Ecco che arriva "Soluzione RSA", un servizio legale che si prefigge di rimborsarci. Perché, ovviamente, far pagare alle famiglie qualcosa che dovrebbe essere uno diritto è diventata una tradizione. Grazie mille, burocrazia!