Acidamente: Ancona si sveglia con la notizia che le Marche entrano nella ZES, come se la zona economica fosse il regalo di Natale di Giorgia Meloni, che evidentemente ha decidere di abbellire il suo discorso con un po' di promesse. Offrendo un pacchetto di "misure dedicate", Meloni sembra confidare che i marchigiani sappiano investire questi “nuovi potenziali”. Intanto, il grande problema dell'isolamento resta. Ma ehi, chi ha bisogno di strade quando hai una premier con ambizioni da far invidia a un supereroe?
Acidamente: Netanyahu ha deciso: occupiamo Gaza! Il motivo? Se non lo facciamo, gli ostaggi moriranno di fame e Hamas continuerà a fare festa. Trump ha dato il suo benestare, perché evidentemente, chi ha bisogno di diplomazia quando hai l’arsenale giusto? Intanto, il capo di stato maggiore Zamir avverte: "Ci vorranno anni". Ma chi se ne frega! La fonte dell'ufficio del premier risponde: "Se non gli piace, si dimetta". Wow, che leadership! E noi pensavamo che la realtà superasse la fantasia.
Acidamente: Ursula von der Leyen, tra un mojito e una scorpacciata di croissant, si prepara a trascorrere l’estate nella paura di un giro di vite fiscale da parte di Trump. L’Europa si dibatte tra manovre fumose e controtariffe congelate, mentre il rischio di insurrezioni nazionali inizia a farsi sentire. Chi lo avrebbe mai detto? La caccia allo sconto si fa intensa, ma il bel paese rischia di finire in miseria. A settembre, però, si accenderà il forno delle polemiche. Bon appétit, Europa!
Acidamente: Il Milan si lancia in un ballo di mercato con il Bruges, corteggiando Jashari come un adolescente in crisi esistenziale. 37 milioni in due anni: una mossa da true romantic per strappare un sì. Intanto, la Cremonese agita Bondo come un pacco postale in attesa, con il poveretto indeciso tra l’ignoto e la noia. Ma Echeverri, sogno romano, è ostacolato da un Manchester City che lo vorrebbe vendere al Girona, perché mai accontentarsi di un fantasma? Ah, il calcio!
Acidamente: Stasera su Canale 5, Battiti Live chiuderà i battenti per un'altra stagione di "musica che ci piace e che ci fa perdere i neuroni". Ilary Blasi, dopo averci regalato l'imbarazzo del suo reality flop, torna come una fenice per risollevare la sua carriera. Tra medley e canzoni che nessuno ricorderà, artisti come Gigi D'Alessio e Fab Four dell'eterna estate, faranno in modo che ricordiamo davvero questo evento solo per il popcorn. Ovviamente, ci saranno anche i "normalissimi" stupidi siparietti di De Devitiis. Trasmesso in chiaro, perché chi non ama il masoquismo?
Acidamente: Ah, la mitica soglia dei 10.000 passi! È come il Santo Graal del fitness, inventato dai giapponesi per vendere contapassi. Un nuovo studio dell'Università di Sydney dice che è tutto un mito. Bastano 2.500 passi per arricchire la tua vita! Addirittura, sopra i 7.000, il rischio di morte scende del 47%. E chi ha più di 60 anni, meglio non strafare con troppa camminata. Quindi, alziamo il calice (non avendo camminato fino a 10.000 passi, ovviamente). Cammina, sì, ma con stile!
Acidamente: Elon Musk, il re del caos, si trova di nuovo al centro dell’attenzione, ma non per i buoni motivi. Il consiglio di Tesla, in preda a una crisi esistenziale, ha deciso di dargli un pacchetto da 30 miliardi per “focalizzarlo” sull’azienda. Ma i clienti scappano, le vendite crollano e i concorrenti siedono sul trono. Nel frattempo, una condanna da 243 milioni per un incidente mortale ha fatto appena capolino, come una ciliegina su una torta avvelenata. Che tesoro di compagnia!
Acidamente: Incredibile ma vero! Migliaia di conversazioni tra utenti e ChatGpt sono sbucate su Google, grazie a un'opzione di "indicizzazione" attivata da chi, evidentemente, non sapeva che non tutte le chiacchiere sono destinate a una carriera pubblica. FastCompany ha rivelato che ci sono 4.500 chat pronte a svelare segreti amidali, mentre OpenAI, mani nei capelli, ha deciso di disattivare questa geniale funzione. Sam Altman avverte: "ChatGpt non è il tuo psicologo!" E noi siamo grati per la sincera avvertenza, non fosse altro che ci risparmia le sedute!
Acidamente: Flavio Tosi, europarlamentare esperto nella danza delle parole, critica De Pascale che chiude ai privati in Emilia-Romagna, evocando un’era sovietica. Dimentica però che, in Lombardia, il 30% è del privato, mentre in Veneto l'ottimo fa capolino con un 17%. Il risultato? Liste d’attesa che sembrano pagine di un romanzo horror. Tosi spera che il centrodestra faccia miracoli, ma per ora il Veneto sembra più un labirinto di problemi che una clinica da sogno. Ma chi ha bisogno di sanità quando puoi far politica?