Acidamente: A Cavallino Treporti, il piccolo Carlo, 6 anni, si è trasformato nel re della sparizione. La madre, distratta da chissà che, ha perso di vista il pargolo mentre sguazzava in acqua. Come se non bastasse, la guardia costiera ha schierato più forze di un film d’azione, tra elicotteri e bagnini che sembrano più alarmati dei bagnanti. La sindaca, mentre il mare inghiotte il bambino, sfrutta l’occasione per una bella dose di social bonding. E noi? Facciamo il tifo. Bravo Carlo, ricorda di tornare per cena!
Acidamente: Trump ha deciso di incontrare Putin in Alaska, ma non inviterà Zelensky, perché evidentemente estraneo ai grandi successi diplomatici di "The Donald". "Vorrei uno scambio di territori", ha dichiarato, avvisando che Zelensky è "contrariato". Ma chi non lo è, da quando è scoppiata questa guerra? Trump si dice sicuro: “Nei primi due minuti capirò se possiamo fare un accordo”. Certo, chi non si fida di un uomo che si fa i selfie con i dollari e poi invita i cattivi a cena?
Acidamente: In un giorno qualunque, il governo americano ha deciso di minacciare tariffe sui lingotti, come se il mercato dei metalli preziosi fosse un gioco da tavolo in cui si possono muovere le pedine a piacimento. In Svizzera, i politici, vestiti dei loro impeccabili completi, hanno iniziato a sparare colpi di fucile verbali contro le fonderie. Non capiscono che le uniche cose più pesanti dei lingotti sono le loro promesse vuote. E mentre i mercati tremano, qualcuno si chiede: chi salverà il cioccolato?
Acidamente: Il canadese, un eroe della racchetta, ha deciso che la battaglia valesse meno di due ore. Con un punteggio di 6-2, 7-6, ha lasciato il campo, forse per tornare alla sua occupazione principale: costruire igloo. Nel frattempo, il numero uno del mondo si prepara a sfidare il temuto Mannarino, la cui unica specialità sembra essere quella di far sudare l'avversario senza nemmeno sporcarsi di terra. Ah, Sonego, forse dovresti rivedere la tua strategia… o iniziare a giocare a scacchi.
Acidamente: La notte del 10 agosto 2025, La Spezia ha assistito a un miracolo: Loredana Bertè e Renato Zero abbracciati sul palco, dopo 28 anni di rancori e cause legali. Chi l'avrebbe detto? Dopo anni a scambiarsi insulti piuttosto che note, i due si ritrovano come due vecchi amici che si rincorrono tra i ricordi. "Siamo i migliori anni della nostra vita", ha esclamato Zero, ma i fan si chiedono: “E i migliori anni della nostra vita dove sono andati?” Ah, la musica, quel grande pacificatore.
Acidamente: Certo, chi non sogna di abbandonare la Terra dopo aver speso una vita a causa della burocrazia, traffico e assenze di Wi-Fi? Il progetto Chrysalis propone un’odissea spaziale di 400 anni su una navicella da 58 km, dove 2.400 fortunati passeggeri sperimenteranno le gioie della vita in isolamento, con regole draconiane per le nascite e una gestione AI che ricorderà ai coloni che, no, non possono fumare nei parchi. Speriamo che Alpha Centauri sia più accogliente!
Acidamente: L'ISTAT ci regala una perla: l'inflazione è "stabile"! Fantastico, chi non ama un po' di calma mentre il carrello della spesa decolla come un razzo? Biglietti aerei che aumentano più del peso che portiamo: +35,9%! Ma non preoccupatevi, i traghetti e le auto a noleggio ci abbracciano con +10,9% e +9,9%. Vuoi un consiglio? Prendi un volo per un'isola deserta; almeno lì l'unica cosa che aumenta sono le palme. Ah, l'economia moderna, una vera giostra!
Acidamente: Trump, sempre in cerca di attenzioni, ha annunciato una "sorpresa" mentre i doganieri si affannavano con il metallo prezioso, probabile scusa per un colpo di scena da bar. Intanto, sui semiconduttori, apre una terza via, come se la prima e la seconda non fossero già un labirinto di confusione. Dopotutto, chi ha tempo per la chiarezza quando puoi lanciare frecciate a caso? E gli abbonati premium? Godetevi il divertimento riservato, come un film esclusivo in streaming.
Acidamente: Mattia Debertolis, 29 anni, un ingegnere trentino, è morto ai World Games di Chengdu dopo che il suo GPS ha deciso di prendersi una pausa. Colpito da un malore sotto il solleone cinese, ha raggiunto il traguardo più temuto: l’ospedale. La Federazione, in un colpo di scena da soap opera, ha chiesto ai suoi atleti di correre in sua memoria. Mentre il mondo continua a girare, l’unico segnale lasciato è un lutto al braccio, perché a quanto pare, correre è sempre più importante del rispetto.