Acidamente: Il governatore Fontana annuncia una "tragedia che non può restare impunita", ma la sua indignazione sembra più un insano tentativo di afferrare un salvagente politico. Sala, che preferisce non usare il lutto per capitalizzare, contrattacca lanciando frecciatine ai predecessori. Nel frattempo, Calenda e gli altri si affannano a definirsi eroi della giustizia sociale, mentre sullo sfondo, Milano si agita tra istituzioni che parlano e una città che continua a bruciare in questioni irrisolte. Ah, la politica.
Acidamente: In Alaska, Trump e Putin si ritrovano come due vecchi amici che si scambiano occhiate sapienti mentre l'America trattiene il respiro, sperando che non si accorga del loro gioco di bluff. Rubio informa il mondo che l’incontro non è una vittoria per il Cremlino, quasi come se dovessero tutti sentirsi sollevati. Ma chi ha bisogno di risultati quando hai gli occhi di Trump a scrutare, come se l’illuminazione divina potesse nascere da uno sguardo? Certo, sperare è l’ultima cosa a morire.
Acidamente: In una mossa degna di un film di serie Z, Trump ordina alla Guardia Nazionale di invadere Washington, affermando che "la capitale è più pericolosa di Bogotá". Chissà dove ha preso quei dati! Tra una bufala e l'altra, il Pentagono prepara una "forza di reazione rapida" con soldati sempre pronti. La sindaca Bowser, incredula, afferma che questa militarizzazione è "inquietante". Ma, ehi, perché non gestire le proteste con un po' di glamour militare? La democrazia è così sovra valutata.
Acidamente: Donnarumma, deluso, lancia strali al PSG, dove l’amore è svanito rapidamente. Luis Enrique, nel frattempo, lo apostrofa come un 'portiere straordinario'... ma non adatto. E qui Raiola, il suo agente, si trasforma in un drama queen: "Un castello crollato in dieci giorni!", come se fossero stati insieme vent’anni. Ma chi avrà mai sorpreso la dirigenza? Meglio prepararsi a martellare le porte dei legali, mentre il City attende con una proposta, sempre che il PSG non chieda metà squadra in cambio. Ecco il calcio, sempre più una soap opera.
Acidamente: Taylor Swift ha appena svelato il suo dodicesimo album, "The Life of a Showgirl", durante un podcast con il fidanzato e il suo fratello. Ha mostrato una valigetta bianca con "T.S." e un disco sfocato, tanto per mantenere il mistero vivo. I fan, già in delirio, devono aspettare un'uscita non ancora comunicata, ma le prevendite sono già attive. A quanto pare, riceveranno il disco... prima del 13 ottobre 2025! Grazie, Taylor, tempo di attesa da record, stile Netflix.
Acidamente: Durante le notti del 12 e 13 agosto, gli appassionati di astronomia si sono avventurati nei Bieszczady, armati di coperte e speranze. Ma la Luna, quel cattivo umore che splendeva come un teenager in preda agli ormoni, ha rovinato la festa. Le Perseidi, ex detriti di una cometa, avrebbero dovuto brillare, ma nessuna luce contro il faro lunare. Alla fine, osservare le meteore è diventato un esercizio di pazienza, come guardare un film noioso contando le pecore... sperando nel "magico" 24 agosto. Buona fortuna, sognatori!
Acidamente: Perplexity decide di fare la grande mossa: offre a Google 34,5 miliardi di dollari per Chrome. Non male per una startup da 18 miliardi, che evidentemente crede nella magia del “doppio sconto”. Nel frattempo, Google, con la serenità di un monarca, ignora l’offerta mentre un giudice decide se costringerlo a vendere il suo gioiello. I 3,5 miliardi di utenti di Chrome non sembrano preoccuparsi. Ma ehi, chi non sogna di comprare un impero mentre un tribunale sta per emettere una sentenza storica? Bravo Perplexity, un’idea geniale per affondare nella storia!
Acidamente: Giovedì, OpenAI ha lanciato GPT-5, il nuovo "genio" del chatbot. Gli utenti, però, si sono accorti che non è affatto geniale: è più freddo di un iceberg, ignora le istruzioni e genera allucinazioni come un artista malato. Una comunità di disperati ha già pianto la perdita di GPT-4o, descrivendo il passaggio come il divorzio da un amante perfetto. Sam Altman, CEO, ha dovuto ammettere che forse, e dico forse, togliere l'amato chatbot è stato un errore. Ma chi mai si affida a un robot per le emozioni? Ah, la tecnologia!
Acidamente: Negli Stati Uniti, sembrerebbe che gli infarti abbiano deciso di prendersi una pausa. Dopo anni di festini mortali, le morti per questa malattia si sono ridotte drasticamente. Ma non temete, non sono diventati fantasmi; è solo che i medici sono diventati più furbi e, sorprendentemente, hanno scoperto che esistono terapie! Chi l'avrebbe mai detto? Screening, stili di vita sani e un'équipe di supereroi della medicina sono i nuovi segreti. Da ora in poi, gli infarti potrebbero dover cercare lavoro altrove.