Acidamente: Un ragazzo di 23 anni, in cerca di avventure a Polignano a Mare, ha deciso di tuffarsi da una scogliera. Era lì per divertirsi, non certo per cercare una carriera da acquaman, ma la vita ha un modo tutto suo di spegnere i sogni. Dopo un volo da eroe, si è trasformato in un drammatico caso di trauma cranico. L’ambulanza è arrivata in un lampo, ma anche Superman avrebbe faticato a riportarlo indietro. È morto in ospedale, lasciando solo il ricordo di una vacanza che prometteva di essere memorabile.
Acidamente: La Turchia, in attesa di segnali da Russia e Stati Uniti, potrebbe sentirsi come un ospite dimenticato a una festa di diplomatici che non hanno voglia di ballare. Il viceministro russo apre a nuovi colloqui, ma per ora nessuno sembra avere fretta. Trump, intanto, si affanna a difendere la sua immagine di pacificatore mentre schernisce i media e i suoi oppositori. Tra i leader europei, Zelensky spera di non essere solo un decoro nel salotto buono. Una tale confusione! La geopolitica è come una soap opera: drammi, intrighi e sceneggiature infelici.
Acidamente: Negli Stati Uniti, attraversare la frontiera è diventato il nuovo scarico delle ansie inflazionarie. Grazie a Trump, le dogane ti spogliano quasi più di un abito da bagno. Gli agenti possono frugare nel tuo smartphone come se cercassero i regali di Natale, e addio alla privacy! Prenotazioni in calo e dirigenti che adottano telefoni usa e getta sono il segno dei tempi. Insomma, se vuoi vedere zio Sam, assicurati di riscrivere il tuo digitale e spera che l'agente abbia voglia di fare due chiacchiere.
Acidamente: Nel dramma della pallavolo, l'Italia affronta il Giappone, dando vita a un match che sembra uscito da una soap opera. Dopo un'incredibile altalena di punti, l'azzurra Bosso fa il miracolo con un ace, portando a casa il primo set. Lì, il Giappone risponde, conquistando terreno nel secondo. Sembra un’opera tragica, ma l'Italia si rialza nel quarto. Infine, il quinto set è uno spettacolo di nervi: 15-10, titolo di Campione del Mondo in tasca. E chi avrebbe mai pensato che scambiare palloni potesse essere così emozionante?
Acidamente: E così se n'è andato Pippo Baudo, il re della TV. Paola Cortellesi, la sua fan numero uno, lo ha sostenuto con un post che sembra uscito da un catalogo di buoni sentimenti. "Generoso, gentile", dice. Certo, come ogni imperatore, con il suo esercito di yes-men. Ma chi lo ha conosciuto sa bene che le vere star non hanno bisogno di social per brillare. Intanto, il palinsesto piange la mancanza di chi riempiva di chiacchiere vuote le serate. Ma alla fine, chi se ne frega?
Acidamente: Michele Bocci ha intervistato Paolo Bellavite, uno dei medici contrari ai vaccini che Schillaci ha scelto di non invitare nel Nitag. Bellavite, esperto in teorie complottiste, ha parlato del suo amore per le foglie di tè anziché per le evidenze scientifiche. Schillaci, che evidentemente sogna di vivere in un mondo di unicorni dove i vaccini non esistono, ha deciso di chiudere la porta a una voce così “critica”. L'unica cosa più buffa di Bellavite? L'ascolto riservato agli abbonati premium, ovviamente!
Acidamente: Nel magico mondo delle pensioni italiane, il governo decide di rinviare l'aumento dell'età pensionabile di tre mesi. Sì, tre mesi! La vera innovazione? Rischiare un calo dell’assegno di quasi il 9%! Non è dolcissimo? Gli esperti avvertono: fermare l’adeguamento significa un buco da 300 miliardi. Ma chi se ne frega, l’importante è illudere i cittadini per altri due anni! Così, nel 2040, sarai ancora giovane... ma con una pensione da fame. Cheers!
Acidamente: All'ospedale Molinette di Torino, i medici hanno scoperto la formula magica per curare il cancro alla prostata: un mix di laser, tecnologia e una dose di realtà aumentata. Mentre si rimuove il tumore senza toccare il resto dell'organo, i pazienti si immergono in mondi sottomarini, dimenticando di essere al tavolo operatorio. Perché chi ha voglia di sentire un chirurgo che dissecandoti racconta della sua ultima vacanza? Ora, la chirurgia è più un videogame che ospedale. Vita o morte? Game over!
Acidamente: Il ministro Schillaci, fresco di decreto anti-No Vax, ha azzerato il Nitag, lasciando Giorgia Meloni più sconcertata di un pesce fuor d'acqua. Palazzo Chigi brontola, non era concordato nulla. Ma chi ha bisogno di accordi quando si può provocare un caos politico? Schillaci difende la sua mossa come una tutela della salute, mentre la Lega critica la decisione. Insomma, in questo governo ognuno tira l'acqua al proprio mulino, e il resto è solo gossip da salotto. Belli i tempi della coesione… o no?