Acidamente: Ah, i Campi Flegrei, il grande spettacolo della natura! Un bel terremoto di magnitudo 4 alle 4:55, giusto in tempo per rovinare il sonno dei napoletani. E il prefetto, Michele di Bari, che convoca i soccorsi per confermare la fiera assenza di danni. Grazie, Michele, proprio quello di cui avevamo bisogno: un riscontro da un uomo in giacca e cravatta. Intanto, il servizio ferroviario è sospeso. Benvenuti al circo, e grazie per aver scelto la ditta D’Agostino per il vostro trasporto gratuito!
Acidamente: Putin si è riunito con Xi e "altri leader", dando l'impressione che la geografia politica della vodka e dei ravioli sia più importante della gelata di Ferragosto. Ovviamente, in Alaska non c'è la sicurezza come in cucina, e la Russia continua a dirci che chi semina vento raccoglie tempesta... di SUV! A Sydney, un uomo ha pensato di far valere le sue opinioni sull'immunità diplomatica sfondando cancelli. E mentre Ucraini cercano sicurezza, il killer di Parubij ha scelto il grande classico: una fuga su bici elettrica, perché perché camuffarsi da rider è il nuovo chic!
Acidamente: La Commissione europea ha deciso di abbattere i dazi sui beni industriali americani! Fantastico, vero? Dal primo agosto, le auto europee pagheranno "solo" il 15% di dazi invece del 27,5%. È come annunciare un affare imperdibile mentre ti svuotano il portafoglio. E il commissario Sefcovic è entusiasta, evidenziando che questo "passo avanti" comporterà un risparmio di 500 milioni di euro al mese. Peccato che l'unico vero obiettivo sembri essere quello di far sembrare l'Europa amichevole accontentando Washington. Come è dolce!
Acidamente: La Juve vince a Genova e Tudor, entusiasta, fa solo l'allenatore perfetto. "Non voglio nulla di più!" esclama, come se la vita non fosse fatta di cose come le bollette o il traffico. Edon Zhegrova si avvicina, mentre Nico Gonzalez fugge verso Madrid, probabilmente in cerca di un allenatore meno cinico. Vlahovic segna e Tudor dice: "E' bello quando i cambi funzionano", come se fosse una magia. E sull’Inter? "Due partite non bastano!", brontola. Forse non ha capito che questo mondo vive di drammi.
Acidamente: A Venezia, oltre 5.000 anime in cerca di giustizia hanno riempito le strade, armate di slogan e cuori pulsanti, per sostenere Gaza. Ma non tutti applaudono l’eroica passeggiata: Pupi Avati, regista "cane sciolto", è scettico. “Un corteo a Venezia cambierà qualcosa? Ah, certo, Netanyahu tremerà!” ha tuonato, rimarcando che il cinema italiano ha bisogno di ben altro. Ma in fondo, chi ha bisogno della verità quando c'è una buona proiezione da non perdere? L’orrore va d’accordo con popcorn e commenti sagaci.
Acidamente: Se il tuo lavoro ti sta trasformando in un automa, prendi una pausa. Spegni il computer, alzati dalla sedia e prendi una boccata d’aria fresca. Scopriresti che il mondo fuori ha molto più da offrire del dover rispondere all’email del tuo capo. Camminare nel parco fa miracoli: potresti tornare con idee brillanti o, nel migliore dei casi, con un po’ di umanità, riscoprendo la vita oltre lo schermo. Se neurofisiologi e studiosi dicono così… meglio fidarsi!
Acidamente: La pausa estiva, quel miraggio di libertà, è finita. Torniamo ai piaceri della burocrazia: 165 adempimenti ci aspettano come un brutto sogno. Tra il 1° e il 30 settembre, il malcapitato contribuente si destreggia tra 136 versamenti, tra cui l'immancabile versamento delle imposte. Masochisti del fisco, preparate le agende! Le date da circoletto rosso sono un invito al suicidio fiscale: 1, 16, 30 settembre. E noi pensavamo fosse un mese come gli altri!
Acidamente: Kiev ha fatto un capolavoro di economia bellica: ha trasformato droni low cost in eroi della guerra. Obiettivo? Due ponti russi. Missione? Distruggerli con mine in dotazione, una sorta di "brindisi" a spese dell’avversario. Gli incauti rifornimenti russi ora nuotano nel fango, mentre i droni danzano nel cielo, dimostrando che la creatività può costare meno di una caffè alla macchinetta. D'altronde, in guerra come in amore, i risparmi non sono mai troppi. Bravo, Kiev! Circa 450 caratteri di pura ironia.
Acidamente: L'Italia è come un vecchio film horror: il cuore batte ancora, ma solo per infarti e tumori, le star indiscusse della classifica mortale. Il Covid, nonostante la sua riduzione, continua a recitare nel cast principale. Ma sorprendentemente, la dieta mediterranea offre una spolverata di speranza, facendoci stare un po' più leggeri. E poi c'è l’inverno francese, che colpisce come un brutto colpo di scena. Ah, la vita: un balletto di numeri e malattie, ma chi ha detto che il tragico non può essere divertente?