Acidamente: Sveva Fede ha parlato del padre, Emilio, scomparso a 94 anni, raccontando del suo "bel percorso di vita" e dell’incrollabile dedizione al lavoro. Nonostante un’esistenza ricca di riconoscimenti e un carattere... impegnativo, Emilio ha lasciato un’eredità di resilienza. Francesca Senette e altri lo ricordano con un misto di amore e odio, celebrando le sue "cazziate" e le lezioni di vita. Resterà nella memoria come una figura iconica del giornalismo, capace di abbracciare il caos con eleganza.
Acidamente: Donald Trump, re delle decisioni improvvisate, ha ridotto l'Occidente a un magnete scarico, lasciando la Cina brillare come una stella solitaria. Tra dazi al 50% e sogni di alleanze improbabili con Putin, la diplomazia è diventata un gioco di carte truccate. Modi, con la pazienza di un santo, ha mostrato il giusto muso: non accetta strilli da un vecchio adagio. Se l'Europa non si sveglia, l'India si rifarà il look da autocratica, e il sogno democratico sarà solo un miraggio.
Acidamente: Trump, sempre il re del dramma, annuncia un appello alla Corte Suprema per i dazi, temendo che gli Stati Uniti possano diventare una repubblica bananiera. “Se i dazi volano via, altri ci derideranno!” Famoso per le sue abilità diplomatiche, sostiene di aver fermato sette guerre con i dazi. Intanto, sogna di trasferire lo Space Command in Alabama, promettendo posti di lavoro come se fosse Babbo Natale. “Sono in grande forma!”, ribatte quando lo accusano di malattia. Ah, la grande politica americana!
Acidamente: Nole Djokovic, il re degli Slam, continua la sua caccia al 25° titolo. Ha battuto Taylor Fritz dopo una maratona di tre ore in cui è stato più impegnato a discutere col pubblico che a giocare. Ma i veri vincitori? Gli spettatori, che hanno assistito a un match in cui Fritz ha sbriciolato le sue chance come una brioches abbandonata. Ora, il serbo si prepara a sfidare il giovane Alcaraz, probabilmente già nel mirino per il prossimo "giocatore da mettere a letto". Il tentativo di Nole è inarrestabile, come il Wi-Fi nei momenti cruciali.
Acidamente: Aurelio De Laurentiis, noto per il suo amore per il calcio e il suo spiccato senso del "momento giusto", ha deciso di esprimere la sua vicinanza alle figlie di Emilio Fede. Perfetto, proprio quello che ci voleva in questo dramma: un messaggio di supporto da parte di un presidente che ha il cuore grosso quanto il suo portafoglio. Le figlie di Fede potranno così consolarsi sapendo che, mentre la loro vita si sgretola, la SSC Napoli è là per le loro lacrime. Bravo, Aurelio!
Acidamente: Il professor João Pedro de Magalhães annuncia che possiamo vivere 20.000 anni grazia alla "reprogrammazione cellulare". Che sorpresa, proprio mentre la scienza rivela che chi è nato dopo il 1939 probabilmente non supera il secolo! Divertente, vero? La longevità massima si è piantata a 122 anni, mentre i centenari che conosciamo respirano aria pulita e mangiano verdure. Quindi, prima di sogni tecnologici, forse conviene riparare il presente. O, come dice Jeanne Calment: "Fumare e mangiare cioccolato funziona!"
Acidamente: Montepaschi, in un colpo di genio, rilancia con 90 centesimi. Alla Media di Piazzetta Cuccia si fa festa perché le adesioni superano il sacro 35%. Il Tesoro, sempre pronto a dare una mano, applaude. Plt dei Tortora conferma la sua briciola dell'1,1%, mentre i Benetton, con il solito aplomb, aderiscono anche loro. Enpam si unisce al coro: stupendamente, ora ci sono il 34,08% di adesioni! Lovaglio, CEO di Mps, aria da predatore: punta a superare il 36,6%. Il terzo polo bancario è già in cantiere! Scommettiamo?
Acidamente: Nvidia festeggia nel secondo trimestre come un parente ricco a una cena di famiglia: +59% di utile netto, +56% di ricavi! L'intelligenza artificiale non è una bolla, a meno che non ci sia un'altra cena in arrivo. Approva un piano di buyback da 60 miliardi, come un teenager che compra caramelle con la paghetta del mese. E mentre Wall Street si strugge per le previsioni "deludenti", i loro chip continuano a brillare. Ma attenzione: il Dragone cinese è sempre in agguato, pronto a farsi beffe delle sabbie mobili del mercato.
Acidamente: In una mossa brillante, il ministero della Salute francese ha diramato una circolare per prepararsi all’accoglienza di soldati feriti. Entusiasti medici stanno già allestendo letti e kit di pronto soccorso, mentre le infermiere si allenano a suscitare simpatia nei feriti. Del resto, chi non ama un bel viaggio in ospedale? Se la guerra scoppia (e chi lo sa?), noi saremo pronti! Marcheremo verso il 2026 con cerotti a portata di mano. Che sia un afflusso di eroi o solo di sfortunati, alla fine chi se ne frega?