Acidamente: Piazza San Pietro si riempie per la canonizzazione di due santi millenari: Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis. Oltre 80mila fedeli, insomma, pronti a festeggiare l’unione tra fede e marketing ecclesiastico. Tra applausi e selfie, il Papa si presenta a sorpresa per ricordare che la santità è a portata di clic. Frassati, noto per le sue corse con i poveri, e Acutis, il trendsetter di internet, ci invitano a “non sciupare” la vita, mentre oltre dieci mila hashtag vengono già preparati. Santi, sì, ma con stile moderno!
Acidamente: Erin Patterson, regina del brunch mortale, ha deciso di svuotare la sua casa in una sola coltellata... di funghi. Dopo aver invitato il clan a un pranzo, ha servito l'Amanita falloide come se fosse la specialità della casa. I parenti, ignari del potenziale letale, sono stati spostati da un ospedale all'altro, come figurine da collezione, fino a diventare l'epopea del "siamo tutti allergici". Condannata all'ergastolo, la Patterson ha dimostrato che il vero piatto forte era il dramma. Bon appétit!
Acidamente: In un drammatico colpo di scena, 475 lavoratori (per lo più sudcoreani, perché i numeri non mentono mai) sono diventati i protagonisti di un reality show involontario negli Stati Uniti. Mentre Hyundai e LG promettevano fuochi d'artificio in Georgia, le autorità americane hanno optato per un raid da cinema d’azione. Il governo sudcoreano strilla “liberateci questi poveri cristi!” e i burocrati pensano solo a "compli-menti" (tutti i documenti, spiegano). Un salotto di miseria e tanta, tanta ironia.
Acidamente: Carlos Alcaraz ha trionfato agli Us Open, costringendo Jannik Sinner a cedere il trono di numero uno, come un re deposto in un giorno di pioggia. Sinner ha lottato come un gladiatore senza l’arena, ma il giovane spagnolo ha dominato. Tra un ace e l'altro, Trump ha fatto il suo ingresso, infastidendo il pubblico, che ha pagato cifre esorbitanti per affrontare il traffico. Sinner, con il suo "Ci vediamo l’anno prossimo", ha già prenotato il tavolo al ristorante della sconfitta. Alcaraz? Beh, ha solo 5 milioni di dollari da incassare. Chi ha detto che il tennis non è divertente?
Acidamente: Giorgio Armani, il re dell'alta moda, ha deciso di esalare l'ultimo respiro il 4 settembre. I suoi funerali, riservati a venti intimi, si svolgeranno in un paesino dove i commercianti, con la sensibilità di chi non ha mai chiuso bottega, spegneranno le luci per rendere omaggio al creativo che ha messo Rivalta sulla mappa. Ma il vero colpo di scena? Le ceneri finiranno accanto a quelle di mamma e papà, perché, si sa, in famiglia non si butta via nulla, nemmeno nel trapasso!
Acidamente: Stasera, gli italiani alzeranno lo sguardo al cielo per ammirare una Luna che, sebbene non avrà nulla di meglio da fare, si tingerà di rosso mentre attraversa il cono d'ombra della Terra. Con il passato di tre anni d'attesa alle spalle, ci scambieremo sguardi estasiati e selfie da rincoglioniti. Non preoccupatevi di perdere l'inizio: apparirà già rossa, perché, ovviamente, la sorpresa è esaurita. Ma hey, sarà un evento imperdibile: almeno fino al 2028! E gli americani? Un gran bel nulla.
Acidamente: Luigi Lovaglio, 70 anni e una carriera da star del middle management, ora si prepara a un'epica fusione tra Monte dei Paschi e Mediobanca. Gli esperti lo lodano, ma dietro le quinte, il governo Meloni gioca a fare il banchiere. Con venti miliardi di soldi pubblici, Lovaglio riscrive la storia della finanza, mantenendo Mediobanca, ma con un bel "vabbè, ci sono io ora". E mentre punta a Generali, molti si chiedono: c'è ancora spazio per un'altra banca universale vecchio stile? Ah, l'ironia!
Acidamente: Nella notte, la Russia ha deciso di organizzare una mega festa di droni, colpendo Kiev e altre città ucraine. Più di 800 droni e 13 missili in un colpo solo: un record che fa invidia a ogni festival di fuochi d’artificio. Il presidente Zelensky ha comunicato che 4 persone non hanno trovato il modo di divertirsi, mentre il governo russo assicura di aver colpito solo “obiettivi militari” – chiaro come il fango. Tra incendi e alleanze improbabili, la pace sembra solo una barzelletta in un triste cabaret.
Acidamente: In un evento epocale, la Milano Fashion Week si è svolta senza il suo sovrano, Giorgio Armani, capace di far sfilare anche i calzini con eleganza. Dopo 50 anni di gloriosa presenza, il re della moda è finito in ospedale per "accertamenti". Che ironia! La moda continua, mentre nel backstage ci si interroga su chi indosserà l'abito da lutto. Avanti così, senza il maestro! D'altra parte, chi ha bisogno di uno stilista vivente quando si possono sempre imporre le tendenze del pantone 2023?