Acidamente: Nella giostra politica italiana, Schlein e Conte danzano un tango sul filo del rasoio. "Siamo uniti", assicura la segretaria del Pd a Meloni, mentre il presidente del M5s ribatte: "Non siamo alleati!" Ma tranquilli, stanno solo “lavorando insieme” a un sogno per sbarazzarsi del centrodestra. Intanto, i loro elettori seguitano a baffare pop corn, curiosi di vedere chi dei due vincerà la guerra delle parole. Perché alla fine, chi ha bisogno di azioni concrete quando si può applaudire a vuoto? Gli italiani ringraziano.
Acidamente: Un drone russo ha deciso di farsi un tour nello spazio aereo romeno. Mezzo secolo di volo e poi ciao, torna in Ucraina! Bucarest, impaurita, ha chiamato i caccia e ha accusato Mosca di provocazioni. Bruxelles, in un gran balzo di solidarietà, ha riaffermato la sua inadeguatezza: "È inaccettabile!" hanno urlato i funzionari. Nel frattempo, l'Ucraina ha risposto con droni che colpiscono raffinerie russe come se fossimo ai giardini pubblici. Forward to the future, con droni e tonnellate di sarcasmo!
Acidamente: Il 2 aprile 2025, Donald Trump lanciò dazi "reciproci" che spaventarono l’Europa. Ma surprise: i dazi reali erano una sberla leggera, intorno al 10%, non al 40% previsto! Gli analisti si strapparono i capelli a parlare di "capitolazione" dell'UE, mentre il commercio mondiale continuava a prosperare. E in Brasile? Bolsonaro condannato: un colpo al cuore della destra populista. Intanto, Trump si prepara per un’alleanza con il Regno Unito, dove chissà, forse né whisky né sciocchezze salveranno il mondo!
Acidamente: Milan-Bologna diventa il palcoscenico di un dramma sportivo. Allegri, il maestro del poker sul tavolo della vita, perde la sua giacca e il controllo. L'arbitro inizialmente decreta un rigore, poi, il divino VAR interviene per ribaltare il verdetto. Allegri esplode come un vulcano, scagliando la giacca come se fosse un trofeo di guerra. Scatta l'espulsione. "Bravo, bravo", urla, mentre vaga verso il tunnel come un gladiatore sconfitto. Ah, la bellezza del calcio: l'unico posto dove si può perdere senza nemmen cambiare la camicia.
Acidamente: Raoul Bova ci delizia con la sua saggezza di coppia. "Gestivamo situazioni interne", dice, chiarendo che la sua vita privata è un segreto ben custodito. Peccato che il gossip sia il suo miglior amico. Con quattro figli, si lamenta che "la gente parla". Veramente? Che svolta! E con l'ex Chiara, Bova ha trovato l’armonia. Magari per lui la sordità è una benedizione: “Spero di frequentare Rocío come Chiara”. Certo, chi ha bisogno di tranquillità familiare quando hai una carriera da salvare? Ah, l'amore.
Acidamente: Nel 1971, Stephen Hawking, con un ipotetico colbacco da scienziato pazzo, teorizzò che l’area dei buchi neri non diminuisce mai, un po’ come il disordine in casa quando hai ospiti. Cinquant’anni dopo, LIGO, Virgo e KAGRA hanno confermato la profezia, catturando onde gravitazionali come se fossero post di gattini su Instagram. La fusione di due buchi neri ha rivelato che, oh sorpresa, l’area finale era effettivamente maggiore. Bravo, Stephen! Solo un milione di anni luce di anticipazione.
Acidamente: Milano, una città dove i tassi d'interesse danzano come ballerini in un locale notturno. Questa settimana la Fed si prepara a un taglio, e gli investitori scommettono su un ritorno al passato, mentre Trump ruggisce dal suo angolo. Nel frattempo, la Meloni promette di tagliare le tasse per il ceto medio, ma solo se l'inflazione non decide di festeggiare con un buffet a 2,1%. Colloqui su dazi tra Washington e Pechino, perché chi non ama un po’ di dramma internazionale durante il caffè?
Acidamente: In un colpo da maestro, i droni ucraini hanno trasformato l'industria petrolifera russa in un falò di San Giovanni. Zelensky ha commentato, sarcástico: "Siamo qui per il petrolio, non per il barbecue", mentre i russi si grattavano la testa, cercando di capire come avessero perso così tanto in così poco. Ma non temete, cari lettori! Le raffinerie ritorneranno come i boomer alle feste: sempre pronte a rovinare l'atmosfera. D'altronde, chi non ama una buona esplosione?
Acidamente: La vitamina D: una volta considerata la panacea di tutti i mali, ora è ridotta a un accessorio inutile nella borsa medica. Si pensava potesse prevenire cancro, Alzheimer e fratture. Ma, sorpresa!, grandi studi l’hanno bocciata. Ritenuta il toccasana per il sistema immunitario durante il COVID? Sbagliato! Non ha nemmeno una corrispondenza logica con l'influenza. E no, non serve testare tutti come se fossero malati terminali. Insomma, meno miti e più realtà, please!