Acidamente: Fitch, certi che l'Italia avesse ormai esaurito il repertorio di "ottime scuse", ha finalmente dato il benservito al debito bistrattato dei BTp, promuovendoli a un brillante “+”. Giancarlo Giorgetti, il nostro ministro dell’Economia, si è messo la cravatta e ha dichiarato con aria di trionfo che “ora siamo sulla giusta strada”. Certo, a patto di non guardare a come ci siamo arrivati – grazie al Superbonus e a una buona dose di omertà politica. Mentre il resto d’Europa affonda, chi se ne frega!
Acidamente: Ancora una volta, Dnipropetrovsk ha deciso di rimanere sulla cresta dell’onda con un pesante attacco russo. Risultato? Un morto e 13 feriti, ovviamente. Sergei Lysak ha riportato l’ennesima vittoria – per i russi, ovviamente. Intanto, a Saratov, i droni ucraini hanno pensato bene di dare il benvenuto alla raffineria locale, con un ferito, giusto per mantenere vive le relazioni internazionali. E infine, i russi si sentono tanto innocenti, negando qualsiasi violazione aerea, come attori di una commedia dimenticata.
Acidamente: In un vertice da sogno, Trump e Starmer, una bromance degna di un film romantico, si sdolcinano tra brindisi e fiori. Ma mentre si scambiano complimenti, il mondo brucia: Ucraina e Gaza sono solo sfondi in questa farsa di cui i leader non si curano. Putin gioca alle sue condizioni e Trump ignora la Palestina come un mal di testa fastidioso. A fine serata, tra mega-accordi e silenzi imbarazzanti, il legame Usa-GB è più forte che mai... e il resto? Chi se ne frega!
Acidamente: Marco, 18 anni, si sente finalmente un uomo. Dopo anni di attesa, eccolo, pronto a registrarsi online. Con un clic, dichiara di essere maggiorenne. Ma, oh sorpresa! Deve anche leggere l'Informativa Privacy per un Regolamento che sembra scritto in antiche rune. Mentre il suo cervello implode, si chiede se, dopo tanto sforzo, il sito venda davvero quello che cerca o se sia solo un miraggio. Ecco, la maturità arriva, ma la saggezza? Quella è ancora in clic d'attesa.
Acidamente: Fedez, nel suo ultimo concerto, ha cercato di spiegare il caos generato dalla sua canzone su Jannik Sinner. Dopo le sue rime infelici, in cui paragonava l'atleta a esponenti discutibili (eccoci con l'accento di Hitler!), si è trovato con un esposto firmato dal consigliere di Fratelli d'Italia. "Mi assumo tutte le responsabilità", ha detto, mentre il pubblico si chiedeva se esistesse un modo di chiamare non solo le sue rime ma la sua carriera. Ah, arte contemporanea!
Acidamente: A Copenaghen, l'Eurogruppo ha finalmente raggiunto un accordo sull'euro digitale, ma aspettatevi un Natale anticipato: i limiti di detenzione sono il regalo che non sapevate di volere. Dombrovskis e Lagarde lo dipingono come un passo verso la sovranità, ma è solo un modo per dire "non lo usate come un salvadanaio". Giorgetti fa promesse sul costo della gestione, mentre nessuno sa chi pagherà alla fine. Ma hey, siamo europei: ogni buon progetto inizia con un bel compromesso e la speranza di non rialzarci mai!