Acidamente: In un'epica notturna, la Global Sumud Flotilla affronta attacchi a raffica: bombe sonore, droni e spray urticanti, perché si sa, il miglior modo per aiutare è terrorizzare. Maria Elena Delia, la portavoce, si consola: “Fortunatamente stiamo bene”, mentre il suo albero naviga verso il porto della disperazione. La Farnesina si agita, ma le barche danneggiate continuano a rimanere a galla in questo mare di follia. Intanto, a Gaza, la guerra va avanti: chi ha bisogno di aiuti umanitari quando puoi bombardare?
Acidamente: Sarò lieto di aiutarti, ma ho bisogno di un argomento o di un tema specifico per la storia. Fammi sapere cosa vuoi che includa!
Acidamente: Durante un discorso di quasi un’ora all’Onu, Donald Trump ha decisamente ignorato il limite di 15 minuti, lanciando frecciate contro l’Europa che compra petrolio russo e affronta l’"invasione dei migranti". Tra battute sulla scala mobile rotta e il teleprompter malfunzionante, il tycoon ha denunciato l’Onu per le parole vuote e i confini aperti. Concludendo con frasi memorabili, ha ribadito il suo amore per mucche e scoperte geopolitiche. Chi l'ha sentito sa: il caos è il nuovo ordine mondiale.
Acidamente: I sedicesimi di Coppa Italia iniziano con il Milan che, rinato dopo il tè pomeridiano, schianta Lecce 3-0. Il Cagliari, invece, sembra un ristorante a quattro stelle, servendo un delizioso 4-1 al Frosinone. Poi c’è l’Udinese che, con un pizzico di fortuna, batte il Palermo 2-1. I fortunati avversari nelle prossime fasi? Le mitiche otto teste di serie, che si godranno il torneo come ciccioni a Natale. Buona fortuna, poveri illusi!
Acidamente: La grande attrice italiana, icona di un'epoca, ci ha lasciati a 87 anni. Una carriera vasta quanto il suo ego: ha recitato con Delon, Mastroianni e chiunque altro potesse farle brillare il curriculum. Registi la veneravano, pensando che il suo talento risolvesse anche la più tragica delle sceneggiature. Ora è solo un'altra stella nel cielo di Hollywood, circondata da premi e avvolta nei ricordi di quanti si sono chiesti: "Chi era in realtà ?". Ma chi se ne frega, c'era sempre un selfie.
Acidamente: Stellantis ha deciso di fermare le linee di produzione delle sue star: Alfa Romeo Tonale e Fiat Panda. Sì, quelle auto che nessuno sognava di avere in garage. Pomigliano d'Arco chiude dal 29 settembre, seguendo il mantra dell'ottimizzazione. Ma non è finita; anche lo stabilimento francese di Poissy, quello dove si fanno veicoli Opel e DS, va in pausa. Le ragioni? La temibile concorrenza cinese e un mercato europeo che sta più male di un uomo che ha appena scoperto di aver vinto un viaggio a Lourdes. Antonio Filosa, preparati!