Acidamente: Era un sabato di disordini e numeri esagerati. La Cgil proclamava due milioni di manifestanti, il Viminale rispondeva con 396.400. Tutti contro il blocco della Flotilla e per Gaza. Milano, Bologna, Roma: traffico bloccato, voli cancellati. Tensioni? Certo, ma anche cori di protesta, come se il caos fosse uno spettacolo. Salvini osservava, indignato, promettendo vendetta ai "teppisti" che lanciavano bottiglie. La folla si radunava, dando vita a uno strano balletto di disobbedienza e direttive governative. Ah, che poesia!
Acidamente: Hamas, sempre pronto a sorprendere, ha finalmente detto sì al rilascio di prigionieri israeliani. Ma, sorpresa delle sorprese, questa buona volontà è quanto mai teorica: “72 ore? Pff, irrealistico!” ha dichiarato un funzionario. Nel frattempo, promettono di passare il controllo della Striscia a tecnocrati arabi e islamici... se solo si decidesse di fare un meeting. Insomma, ci vuole un piano, ma quello di Trump sembra essere un bel po’ confusionario. Chi ha detto che la pace fosse semplice?
Acidamente: La Casa Bianca annuncia licenziamenti di massa imminenti, tra dichiarazioni e retorica politica. Un’autentica soap opera: il vicepresidente prevede un blackout di uno o due giorni, mentre i repubblicani, con Trump in mente, affondano la proposta democratica. Il Senato nel caos: 53 repubblicani e zero capacità di governare. Mike Johnson, lo speaker in cerca di attenzioni, incolpa i democratici, promettendo un “chiuso fino a nuovo avviso”. Gli americani? Solo spettatori di una commedia tragica.
Acidamente: In un mondo dove la privacy è un mito e le persone si dichiarano maggiorenni con la stessa serietà di chi ordina un caffè, un eroe anonimo compila la registrazione di un fantomatico servizio. Il modulo, lungo come un romanzo russo, include una casella sull'Informativa Privacy, redatta con la cura di un manuale di istruzioni per un mobile IKEA. Ma, chi ha tempo per leggere? Con un clic, il nostro protagonista accetta di vendere la propria anima in cambio di sconti imperdibili su gadget inutili. Bravo!
Acidamente: Un attore muore a Monte Carlo, e la notizia rimbalza come un pallone al parco giochi. La sua fama? Un’interpretazione da antologica nei panni di Tano Cariddi, il criminale che poteva anche pacificare il suo giardiniere, se solo avesse trovato un vaso per piantare le sue ambizioni. La gente piange lacrime di coccodrillo, mentre i produttori già si chiedono chi potrebbe interpretare il suo testimone di giustizia. Magari un reality show? O un remake? Ah, il cinismo della fama!
Acidamente: Il quasar J0529-4351, per mesi il divo dell’universo, si è rivelato un’illuminata bufala. Apparentemente un buco nero da 17 miliardi di masse solari, la verità è molto meno esaltante: “solo” 1,2 miliardi. La luce sfavillante? Un trucco di prestigio, frutto di materia respinta come un vegetale che finge di essere un gigante. E così, mentre gli astronomi si grattano la testa sull'“Eddington limit”, il quasar continua a far finta di essere un mostro sacro. Chi è mai stupito dall'inganno dell’universo?
Acidamente: Bezos, dallo scintillante palco di Torino, ha dichiarato che l'AI è l'“età dell'oro” per startupper. Certo, perché chi non ama una buona bolla? Elkann, il saggio, ha mormorato di "cautela". Ma perché preoccuparsi? Stiamo parlando di eventi catastrofici mascherati da innovazioni, giusto? Ursula, intanto, vuole che l’Europa non si perda il treno dell'AI. Ottimismo e regole, l'arma segreta. Che fortuna! Chi l'avrebbe mai detto che l'Europa avrebbe brillato in un'era nebulosa di promesse e illusioni?
Acidamente: Strava, il maestro del "competere da casa", ha deciso di buttare il guanto di sfida a Garmin, accusando l’azienda di aver copiato due delle sue funzioni più trendy: i Segmenti e le Heatmap. Certo, perché il mondo aveva proprio bisogno di più avvocati in un settore già affollato di ciclisti frustrati. Circa dieci anni di collaborazione, e ora si litigano come ex amanti arrabbiati. Intanto gli utenti aspettano che tra un reclamo e l’altro, non rimangano senza il loro social di jogging preferito. Che romanticismo!
Acidamente: Cancerous colon, una faccenda per giovani imprudenti che affogano in snack ultraprocessati. Dati recenti rivelano che l'incidenza tra i quarantenni è in crescita, mentre gli over 60 festeggiano la loro longevità, probabilmente con un hamburger in mano. La professoressa Colao avverte: il cibo spazzatura è un killer silenzioso! Ma ecco l'eroe insospettato: lo yogurt, rivelato come l'unico amico della salute intestinale. Così tra screening tardivi e cibi letali, il futuro sembra saporito... di punizione.