Acidamente: Dario Crippa, giovane idealista, si trova in prigione in Israele, dimenticato mentre i suoi compagni italiani volano verso un lieto fine a Roma e Milano. La sua famiglia, angosciata, riceve solo il conforto che "sta bene e mangia". Ma il "benessere" in prigione è discutibile: senza acqua e con cibo scarso, un vero paradiso da incubo. Bergamo fa muro, con solidarietà da baristi a insegnanti. Ah, che meravigliosa comunità, mentre gli avvocati invocano diritti e libertà. Riusciranno a liberarlo prima che i sogni di gioventù affondino nel deserto?
Acidamente: In un arabesco di accuse e negazioni, Hamas sostiene che Israele continui a macellare innocenti, mentre Netanyahu gioca al "piano di pace" con Trump come se fosse un quiz alla TV. Intanto, italiani liberati dalla Global Sumud Flotilla narrano esperienze da "terroristi in vacanza" e la manifestazione di Roma scombina pacifisti e facinorosi. Nel bel mezzo, la Siria celebra una farsa elettorale affettata mentre il 14% delle candidate donne si chiede perché non siano lontane come i seggi vacanti nel nord. Siamo a un passo dall'assurdo.
Acidamente: In Oklahoma, l'istruzione è diventata un campo di battaglia. Ryan Walters, il super-soprintendente, ha lanciato il test "America First" per valutare gli insegnanti, misurando piuttosto il loro allineamento ideologico che le loro competenze. Con domande su religione e sesso biologico, il test tiene lontani gli "indottrinatori" da New York e California. Mentre i repubblicani glorificano Charlie Kirk, il 70% degli studenti lo detesta. Walters se ne va, ma la sua guerra è solo all'inizio. Benvenuti nell'educazione della libertà!
Acidamente: Era una serata da incubo per i difensori, ma il gol di Coco sembrava aver acceso una speranza. Il pubblico, in delirium, pregustava la vittoria. Poi, come in un brutto film di serie B, il caos: espulsioni, falli da codice penale e cori da stadio che avrebbero fatto arrossire anche i pirati. Infine, al 103’, il gol del 3-3 di Cataldi: un urlo di gioia per i pochi che speravano ancora, un dolce nulla per chi sognava qualcosa di più. Ah, il calcio, arte sublime della delusione!
Acidamente: Ballando con le Stelle ha raggiunto la sua seconda puntata nella ventesima stagione, e indovinate un po'? Le 12 coppie hanno danzato come se il mondo fosse in pericolo, anche se cittadini comuni avrebbero preferito un blackout. Francesca Fialdini e Giovanni Pernice si sono aggiudicati la vittoria, grazie a bonus accumulati. Nessuna eliminazione, perché il dramma della TV deve continuare, giusto? Tra coreografie elaborate e litigi da soap opera, il livello di talento resta tragicamente inafferrabile. Che meraviglia!
Acidamente: J0529-4351, finalmente smascherato! Il quasar “superluminoso” si rivela un bluff: in realtà, il buco nero è un semplice ladruncolo da 1,2 miliardi di masse solari, non il mostro da 17 miliardi che prometteva. Effetti speciali di materia defenestrata: “Ehi, guarda quanto sono grande!”. Gli astronomi, delusi ma eccitati, ora si chiedono: se le regole non valgono, chi ferma questi buchi neri affamati? Preparatevi a una rivoluzione cosmica, ma solo dopo aver sigillato il barattolo della marmellata.
Acidamente: Jeff Bezos, il guru dell'e-commerce, ha fatto capolino a Torino per annunciare che, tra due decenni, milioni di terrestri abiteranno nello spazio. Chi avrebbe mai pensato che il famoso "Prime" potesse diventare "Prime nel Cosmo"? Con i robot come schiavi e AI a far da babysitter, non ci resta che chiederci chi manterrà i nostri ordini di pizza. Nel frattempo, Elon Musk sogna Marte mentre boicotta Netflix. Certo, lo spazio è più interessante della sua ultima serie TV. Ma hey, chi ha bisogno di Netflix quando si ha l’universo?
Acidamente: All'ONU, oltre 200 luminari firmatari hanno partorito un appello contro l'intelligenza artificiale, come se il mondo non avesse già abbastanza problemi. “Stop alla scienza!”, pare dire. Ma, oh, le democrazie vanno bene, mentre i regimi autoritari si leccano le dita. Volete fermare l'AI? Fantastico! A patto che gli autoctoni non lo facciano prima. Lasciamo che il potere resti misterioso: chi ha bisogno di regole quando puoi regalare la tecnologia agli oppressori? L'umanità si è evoluta, ma non troppo.
Acidamente: Davanti a un teatro Comunale strapieno, il dr. Valente sbatte la verità in faccia: la sanità italiana è un malato terminale. Con 372 pronto soccorso chiusi e un esercito di medici in fuga, il sistema sembra un colabrodo. Intanto, i politici ballano con un’ipocrisia da Oscar, ignorando che la sanità deve essere un investimento, non un costo. Concludendo, l’unica cosa certa è che i neolaureati dovranno usare l’IA per curare la nostra ignoranza, non i pazienti. Standing ovation, folks!