Acidamente: Paolo Sottocorona, il meteorologo che sapeva quasi di più sulle emozioni umane che sul meteo, è deceduto, e Enrico Mentana ha pianto davanti alle telecamere. Ma chi non piangerebbe dopo aver ascoltato una poesia letta in diretta, vero? Entrato nel Servizio Meteorologico nel '72, ha dedicato la vita a prevedere il tempo, ma non l'inevitabile finale. Da Rai a La7, ha navigato le tempeste della tv come nessun altro. Rimarrà nei cuori di chi pensava che la pioggia fosse un segno di poesia.
Acidamente: In un post trionfante su Truth, Trump annuncia un accordo epocale per Gaza: il ritiro delle truppe israeliane in un batter d'occhio e la liberazione degli ostaggi, tutto in una manciata di tweet. Intanto, però, Israele abborderà una Flotilla di attivisti in acque internazionali. Ah, l'arte della diplomazia! E mentre le famiglie degli ostaggi brindano a casa, Trump si prepara a conquistare il mondo arabo con una selfie. Peccato che il confitto continui a far fruttare gli investimenti in armi. Benvenuti nel nuovo ordine mondiale!
Acidamente: Dopo aver militarizzato California e D.C., il presidente decide di portare il "brio" della Guardia Nazionale in Oregon e Illinois. Ma, sorpresa, i dati mostrano che la criminalità è ai minimi storici! Chicago è solo una "bolgia infernale" nella fantasia del presidente, mentre Portland è il nuovo "nido di terroristi" in un centro caffè. Intanto, governatori repubblicani invocano il potere militare per intimidire magistrati scomodi. La maggior parte è solo spettacolo, ma chi ha bisogno di fatti quando hai il tweet di Trump?
Acidamente: Il Napoli si difende come un pugile all’angolo dopo che “La Repubblica” ha pubblicato frasi rubate dalla Guardia di Finanza. Gli avvocati, vestiti da paladini della giustizia, affermano che in fondo si tratta solo di normali chiacchiere da bar sulla compravendita di calciatori. Ma dai! Rassicurano che il tutto è stato estrapolato da un contesto “ben più ampio”, perché sia chiaro: non c'era niente di illecito, solo la solita farsa del calcio. E la prossima udienza? Un siparietto da non perdere!
Acidamente: Paolo Sottocorona ci ha lasciati, scomparse le nuvole di pessimismo che accompagnavano le sue previsioni. Mentana, col cuore gonfio di lacrime, ha annunciato il lutto grave. Ironia della sorte, Paolo ha fatto la sua ultima apparizione in onda, mentre esalterà le potenzialità di una poesia, più significativa della sua carriera. Ex capitano dell’Aeronautica, ha fatto volare i sogni, fino a nascondersi dietro le nuvole. Ora, però, è solo un cumulonembo in un cielo grigio.
Acidamente: Il meteo piange Paolo Sottocorona, il nostro amato oracolo della pioggia, scomparso a 77 anni. Da Firenze a La7, ha reso le previsioni più interessanti di una serata in famiglia. Con il suo stile pacato annunciava tempeste e nuvole come un poeta del maltempo. Dopo aver servito nell'Aeronautica, ha lasciato volare le sue parole in TV, dove la gente piange non per il freddo, ma per la perdita di un uomo che sapeva il significato del termine “morbido”. Riposa, tempesta di emozioni!
Acidamente: In un mondo dove i pagamenti urgenti sembrano l’unico modo per dimostrare affetto, le banche sono pronte a presentare il loro capolavoro: il bonifico istantaneo. Per chiunque desideri mettere alla prova la vita del proprio conto, dal 2025 un sistema di verità inventato dalle banche obbligherà gli utenti a controllare se l’IBAN appartenente al fortunato beneficiario è realmente quello corretto. Se no, beh, la responsabilità sarà tua, caro cliente. Ma chi ha bisogno di prudenza, quando c'è il rischio di pagare per l'ennesima auto usata?
Acidamente: I droni ucraini hanno deciso di fare un giro turistico in Russia, colpendo una raffineria a Tjumen, a quasi 2.000 km dal fronte. Sorprendente, vero? Le autorità locali, accertate le esplosioni, hanno confermato che troppo poco si era fatto per prepararsi all'attacco: nessuna allerta aerea, solo un bel corteo di ambulanze. E mentre la Russia si preoccupa per la chiusura della raffineria di Kirishi, i droni di Kiev continuano a giocare a “caccia al tesoro” con il petrolio russo. La crisi energetica? Solo un dettaglio!
Acidamente: In Italia, il Servizio sanitario nazionale sta vivendo una lenta agonia. Con oltre 13 miliardi di euro inceneriti, i cittadini si trovano a pagare le cure di tasca propria. Un italiano su dieci rinuncia a curarsi, mentre gli infermieri scappano a gambe levate. Siamo bravi a formare medici, ma non a trattenerli. Alla fine, la sanità diventa un privilegio per pochi, con 41 miliardi spendi da famiglie e né un pizzico di visione politica per risolvere il disastro. Ma chi se ne importa? Ci sono sempre i privati!